lunedì 5 dicembre 2016

L'APPELLO DEL GUFO CHE CHIEDE ''QUALCUNO DEVE RIPORTARE MATTEO SALVINI ALLA REALTA', TIRANDOLO FUORI DAL MONDO DEI SOGNI''

Un tizio delira e sproloquia in televisione RAI già alle sette di mattina,  parla di elezioni,  tira fuori baggianate come quella di andare in Europa a dire che l'Italia deve avere la sovranità monetaria e di abolizione della riforma pensioni Fornero,   si sente già  ''il Donald Trump italiano''.    Qualcuno prima o poi dovrà incaricarsi del compito impopolare di spiegare la realtà di oggi a quel tizio,  anche se si chiama Matteo Salvini.   La realtà di oggi è che il 6 dicembre 2016 siamo con un premier dimissionario,  che resterà in carica solamente per approvare entro fine anno una legge di stabilità sulla quale adesso grazie alla debolezza del premier si scatenerà  'il tiro al piccione'  dei parlamentari,  deputati e anche i senatori  ''salvati dal popolo sovrano'',   i quali probabilmente la stravolgeranno con piccole mance elettorali distribuite a destra e a sinistra.   La realtà di oggi è che la grave situazione in cui versano alcune banche di rilevanza nazionale costringerà il  ''nuovo governo tecnico''  ad approvare una manovra finanziaria correttiva,  probabilmente con altri tagli alle spese e ai servizi  e  con altre tasse,  e il Gufo non esclude che arriverà la solita  'mazzata'  del taglio ai trasferimenti statali agli Enti locali,  si arriverà a questi brillanti risultati grazie alla lungimiranza politica del  ''Donald Trump padano''.     La realtà di oggi è che non si può andare a votare in primavera,  esistono due leggi elettorali una per ogni Camera che sono diverse tra loro con l'aggravante che sono anche incomplete e inefficaci,   una delle due leggi elettorali è sotto esame della Corte Costituzionale perchè  ''sospettata''  di essere incostituzionale in alcuni suoi punti,   e  quindi il presidente della Repubblica ha già  'avvisato i naviganti'  che non si va a elezioni senza avere sistemato il discorso delle due leggi elettorali che devono essere rese omogenee e simili tra di loro,  visto che continua ad esistere il bicameralismo perfetto.   La realtà politica è che è molto probabile che si va in direzione di leggi elettorali più proporzionali e meno maggioritarie,   si farà di tutto per impedire che alla prossima legislatura si possano formare due maggioranze chiare e di segno uguale nelle due Camere in modo da poter di nuovo  ''menare la danza''  con i giochini di Palazzo  e  le trattative sotto banco,   con i governi tecnici non eletti da nessuno.   Infine la realtà,   quella che il padano con le fette di salame sugli occhi finge di non vedere,  è che quella Europa con la quale dovremmo  'fare la voce grossa'  arrivando a parlare di sovranità monetaria con un atto di totale arroganza e di strafottenza mai vista prima di oggi ha  ''suggerito''  il nome di un candidato premier per la sostituzione di Renzi,  e ha inoltre raccomandato caldamente all'Italia di fare una manovra finanziaria correttiva  e  di non andare a votare prima della scadenza naturale della legislatura.   Qualcuno avvisi Salvini,  prima che è troppo tardi,  che il  ''NO''  ha prodotto come unici due risultati l'immobilismo e la caduta del Governo Renzi,   e che con un governo dimissionario in carica solo per l'ordinaria amministrazione la Germania e la Francia hanno ripreso a spadroneggiare,   arrivando al punto di decidere loro chi deve fare il premier in Italia  e  quali provvedimenti economici devono essere approvati,   senza che in un giorno e mezzo si sia alzato un solo parlamentare italiano,   e quindi nemmeno lo stesso Salvini,   a dire che l'Italia non accetta intromissioni da nazioni straniere e che le proprie decisioni è in grado di assumerle da sola 

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