MATTEO SALVINI URLA E SPROLOQUIA CHIEDENDO LE DIMISSIONI DI ALFANO, LA LEGA NORD NEL 2008 IN PARLAMENTO HA APPROVATO "IL LODO ALFANO"

Da un anno e mezzo praticamente tutti i giorni da mattina a sera non passano cinque minuti senza che si registra uno sproloquio demagogico di Matteo Salvini,  Grande Guru padano,  contro il ministro Angelino Alfano considerato un traditore.   Il Gufo si limita alla nuda cronaca dei fatti ricordando che in data 22 luglio 2008,   in seconda lettura parlamentare al Senato con 171 voti favorevoli pari all'intera composizione della maggioranza Lega Nord - Popolo della Libertà e quindi in via definitiva,  la Lega Nord  (partito del quale il Grande Guru è segretario nazionale)  ha approvato non al bar della piazza di Tagliuno ma nel Parlamento nazionale la legge numero 124 del 2008,  denominata  "Lodo Alfano",   proposta proprio da Angelino Alfano che in quel momento era Ministro della Giustizia,  e avente come obiettivo quello di ritardare i processi personali di Silvio B.  sospendendo la procedura penale  (e quindi anche i termini di legge di prescrizione)  fino a quando era in carica come Presidente del Consiglio.    Tutto qui,  e nulla di più.   La Lega Nord in un passato recente e non remoto approvava le leggi proposte dall'ex ministro Alfano che aveva un importante dicastero in un governo al quale la Lega Nord aveva votato la fiducia in Parlamento  e  del quale la Lega Nord era componente essenziale vantando tra i ministri quello  (importantissimo e decisivo per le sorti di un governo nazionale)  dell'Interno,   adesso ha cambiato idea e considera quell'ex ministro che proponeva leggi approvate dalla Lega Nord come  "un incapace"  del quale chiedere le dimissioni.   Il Gufo è praticamente certo che qualche leghista fornirà valide spiegazioni su questo rapido cambio di idee,  ma in fondo non è necessario,   la vita è lunga ed è giusto cambiare idea quando cambia lo scenario politico,   e magari dopo la lettura di questo post accade il miracolo e il Guru padano chiederà le dimissioni di Alfano dopo Natale,  lasciando trascorrere in pace al ministro  "incapace"  almeno le festività natalizie  

NOTA FINALE DEL POST  -  l'approvazione del  "Lodo Alfano"  fu velocissima,  approvazione in prima lettura alla Camera il 10 luglio 2008  e  in seconda definitiva lettura al Senato nel 22 luglio 2008,   con firma del Presidente della Repubblica il giorno successivo alla seconda approvazione.   Fu più veloce l'approvazione del  "Lodo Alfano"  rispetto alla famigerata riforma pensioni Fornero,  e questo dimostra che aveva ragione Salvini,  quando esiste la volontà politica di approvare alla svelta una legge anche il bicameralismo perfetto borbonico viene tirato sotto dalla maggioranza che procede come un rullo compressore.   Peccato che questa  "velocità di esecuzione"  la Lega Nord l'ha dimostrata,  guarda caso,  solamente in una legge proposta dall'ex ministro del quale oggi la Lega Nord chiede con grande insistenza le dimissioni