lunedì 9 gennaio 2017

IL GUFO "RASSEGNATO": LA NAZIONE CHE AMA I POLITICANTI DEMAGOGHI, DOPO LO SHOW DI SILVIO B., E' PRONTA PER MANDARE IN ONDA LO SPETTACOLO SOLITARIO DELL'EX COMICO BEPPE GRILLO

"Tutte le forze possibili si sono mosse contro di noi,  abbiamo fatto tremare il sistema come mai prima"  e  il bello è che mentre il Grande Guru scrive queste baggianate e questi sproloqui sul Sacro Blog esiste ancora qualche fesso che ci crede!!!   Il Gufo è pronto a scommettere che alla cricca di potere vera degli euro banchieri  e  degli euro burocrati strapagati  (quella che comanda abilmente  "da dietro le quinte",   perchè a certe persone di tutti i livelli politici e amministrativi,  dal piccolo paesello alla burocrazia nazionale,  piace comandare al telefono e nelle segrete stanze di partiti e consigli di amministrazione,  "senza mai metterci la propria faccia")   ha dormito tranquillamente questa notte perchè non gli interessava meno di zero che il M5S  rimanesse  nel gruppo degli euro scettici insieme all'UKIP di Nigel Farage,  non gli interessava nulla che Salvini si gettasse  'a peso morto'  per proclamarsi come l'unico  'anti euro duro e puro'  per recuperare qualche elettore deluso del M5S,   questi personaggi non hanno la minima paura dell'ex comico  e  dei vari Di Maio,  Di Battista,  Raggi  e  tutti gli altri.   Fuori dall'Italia questa storia è considerata come anche il Gufo stesso  (pur senza essere un'aquila)  la considera:  una farsa politica e una delle tante,  troppe  "pagliacciate all'italiana" che è durata anche troppo.   Proprio per il fatto che è una tutta una sceneggiata ridicola e anche grottesca,   dalle  "votazioni on line"  alle decisioni stravaganti dell'uomo solo al comando che ormai dall'inizio 2017 cambia idea praticamente tutti i giorni dalla mattina alla sera,   dalla Raggi che dopo otto mesi dalle elezioni non ha ancora praticamente iniziato a governare Roma ai rapporti ambigui tra il M5S  e  la Lega Nord  (un giorno sembrano sul punto di allearsi  e  il giorno dopo volano gli stracci),   probabilmente l'Italia manderà in scena l'ennesimo teatrino  "a furor di popolo"  con una massa di elettori giocondi e giulivi che consegneranno la nazione all'ennesima avventura,   in fondo fare il tentativo di essere politicamente seri e credibili è molto difficile e noioso  (ed è anche impopolare,   in questa nazione in cui imperversano i demagoghi  e  i  "politici a vita")   e  abbiamo tutti una gran voglia di mandare in scena lo show solitario di un  "Donald Trump italiano".     E allora,  non sarà certo il vecchio Gufo brontolone e pessimista a trattenere la nazione da questa irrefrenabile  "voglia di spettacolo":   speriamo quindi che lo show abbia finalmente inizio,  visto che questa volta anzichè un imprenditore del settore dello spettacolo e della televisione abbiamo scelto il meglio che esisteva sulla piazza,   ossia un ex comico che  (per rispettare la tradizione degli ultimi governi nazionali)   non si è mai presentato alle elezioni e non è mai stato eletto e votato da nessuno,   ma comanda in modo autoritario e solitario con proclami scritti da un blog che tutti i  "fedelissimi",   se non vogliono rischiare l'espulsione,   sono costretti ad eseguire dopo avere applaudito a scena aperta  e  dopo aver gridato  (in qualsiasi circostanza,   anche in questo caso nel rispetto della tradizione dei politicanti romani e del teatrino politico nazionale italiano)  al mitico  "complotto dei poteri forti"   che non li lasciano lavorare in pace....    l'unica curiosità,   che accomuna tutti gli show man del mondo  (dal Donald Trump americano al Silvio B.  e  al Beppe Grillo italiani),   è quella di  "capi popolo"  miliardari che vivono nel lusso e nello sfarzo  e  che nel caso dell'ex comico hanno anche il coraggio di predicare la teoria della  "decrescita felice"  e  della povertà e sobrietà nello stile di vita della nazione

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