''Fuori da quella tana regna il caos e il rumore, ma in quella piccola tana silenzioso e solitario giace lo scoiattolino che sorseggia il suo brodo di pollo tiepido e compone capolavori nella postazione del suo scrittoio''. Il Consiglio Comunale del 31 luglio che annuncia l'ennesima tempesta politica a Castelli Calepio, gli eventi estivi con i paeselli vestiti a festa, la politica che inizia a ''scaldare i motori'' per le sue infinite campagne elettorali nazionali e locali che si succedono a rotta di collo una dopo l'altra, il referendum sull'autonomia della Regione Lombardia, tutto questo sembra quasi non toccare quello scoiattolino scrittore che descrive gli eventi, esprime la propria opinione, ma il suo distacco dalle fortissime emozioni sembra quasi irreale. E' come se lo scoiattolino ''entra ed esce a intermittenza'' dal mondo esterno, la sua mente sembra quasi isolarsi per lunghissimi tratti inserita nel mistero di quel mondo fatto di immagini e di colori che lo scrittore solitario ha realmente visitato, e descritto con fotografie straordinarie e con ampi resoconti che hanno suscitato entusiasmo in alcuni lettori. Ci si chiede come è possibile che si possa realizzare, a livello fisico e psicologico, quello strano fenomeno di una persona che vive nel suo mondo immaginario eppure al tempo stesso vive anche nel mondo reale, e ne descrive lo svolgimento dei fatti. Presto i due mondi saranno pronti a ricongiungersi, e a formare un mondo molto più vicino a quello immaginario che alle scelleratezze di alcuni momenti non entusiasmanti del mondo reale....
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