giovedì 14 settembre 2017

COLPO DI SCENA A CASTELLI CALEPIO, IL GUFO MINACCIA DI RIPRENDERE IN MANO LA VALIGIA E ''ALLUNGA LA VITA'' A BENINI PER ALTRE DUE SETTIMANE

Questa volta la salvezza è arrivata dal cielo,   direttamente dal volatile sparlante.    Il ponte festivo del primo novembre il catalogo dell'agenzia viaggi offre al Gufo una straordinaria occasione di viaggio di quattro giorni nella Monaco di Baviera delle due Pinacoteche  e  ai Castelli dell'Imperatore Ludwig Eberhard che ha vissuto per diversi anni nell'immenso e maestoso Castello di Ludwigsburg,   con la spettacolare visita con supporto di audio guide del meraviglioso Castello di Nymphenburg  e  i suoi affreschi leggendari.   Il Gufo rischia quindi seriamente di essere assente nei giorni del  ''ponte festivo'',   e  come da tradizione consolidata di questa legislatura è assolutamente vietato convocare un Consiglio Comunale oppure provocare una crisi di maggioranza nei giorni di assenza per ferie del cronista locale,   altrimenti il permaloso volatile sparlante al ritorno  ''mette nel mirino''  quelli che hanno osato dare vita a una crisi politica in sua assenza,   oppure peggio ancora si fa spifferare tutto mentre è assente  e  pubblica a sorpresa il resoconto mentre riposa nella stanza di albergo alla fine della giornata di visite culturali.    Benini respira ancora una volta,  dopo il referendum del 22 ottobre la Lega Nord aveva ottenuto  ''le mani libere''  dai Grandi Sacerdoti della politica bergamasca di prendere drastiche decisioni,   compresa quella di congedare il sindaco.   Invece nella settimana dopo il referendum a congedarsi per alcuni giorni sarà il Gufo,   destinazione la Monaco di Baviera  ''tedesca''  reduce dalla Festa della Birra della mitica  ''Oktober Fest'',   e  siccome non ha ancora fatto pervenire i giorni esatti nei quali si assenterà  e  non ha ancora fornito conferma ufficiale dei propri spostamenti fisici,   per altre due settimane la crisi di maggioranza è scongiurata  e  si rinvia tutto alla seconda settimana di novembre.    A volte una telefonata allunga la vita,   diceva un celebre slogan pubblicitario degli anni scorsi,   e  in questo caso la salvezza è arrivata da un catalogo di un'agenzia viaggi  e  da un cronista locale che minaccia di tirare fuori il cartello  ''CHIUSO PER FERIE''  nel momento più drammatico di questa legislatura comunale

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