domenica 10 settembre 2017

L'ESORDIO DEL NUOVO GRUPPO DIRIGENTE DEL VALCALEPIO CALCIO, UN INCORAGGIANTE PAREGGIO IN TRASFERTA SUL CAMPO DELLA LUISIANA DI PANDINO NEL CAMPIONATO DI ''ECCELLENZA''

Prima di iniziare a giudicare i risultati e l'operato della  ''nuova''  dirigenza Valcalepio Calcio,  quella che in questa caldissima estate del calcio di Castelli Calepio con un grande sforzo economico e organizzativo ha consentito il ripescaggio in una categoria prestigiosa  e  dignitosa come il campionato di  ''Eccellenza''  e  che ha formato una nuova compagine sociale guidata dal presidente Gianfranco Lochis,   dal vice presidente Carrara Ermanno  e  dall'allenatore Stefano Polini oltre ad altri dirigenti  ''nuovi di zecca''  e  a dirigenti  ''storici''  come Luigi Corna che a titolo di puro volontariato hanno deciso di continuare a mettere la loro esperienza a disposizione del nuovo gruppo,    è  buona cosa fare capire con una premessa dura e impopolare dove era precipitato il calcio locale a causa delle continue e nefaste divisioni in frazioni e fazioni.    Dieci anni da  ''ZERU TITULI''  e  peggior paesello assoluto della zona della Valcalepio e del Basso Sebino come risultati sportivi  e  anche come qualità del gioco espresso,  che negli ultimi anni era poco entusiasmante.    Negli ultimi 10 anni infatti le due squadre di calcio del campionato dilettanti del C.S.I.  di Bergamo,   True Passion  e  Polisportiva Cividino Quintano,   non hanno mai vinto il campionato  di  serie  ''B''  Dilettanti   e  nemmeno la  ''Coppa Bergamo''  ex Trofeo Bresciani,    la prima squadra della Polisportiva Cividino Quintano si trascina stancamente da diversi anni in  ''Terza Categoria''  con campionati deludenti  e  senza mai raggiungere la promozione in  ''Seconda Categoria'',   il Calepio F.C.  è  rimasto in vita solo tre campionati nei quali non ha mai ottenuto nulla più di piazzamenti di fondo classifica in  ''Terza Categoria''  e  la Castellese Calcio dopo 15 anni di attività si è sciolta come società,   ma non è mai riuscita nel corso della sua esistenza ad andare oltre al campionato di  ''Prima Categoria''  e  addirittura nel suo penultimo anno di vita era retrocessa sul campo in  ''Seconda Categoria''  perdendo lo spareggio play out prima di essere inutilmente ripescata.    Lo stesso Valcalepio Calcio negli ultimi dieci anni della sua gloriosa storia  e  prima di essere ripescato grazie alla attuale dirigenza era addirittura arrivato a precipitare a suon di retrocessioni sul campo una dopo l'altra dal campionato di  ''Eccellenza''  fino nel campionato di  ''Seconda Categoria''.

La situazione di partenza era proprio questa,   le divisioni in addirittura cinque associazioni sportive una indipendente dall'altra avevano prodotto proprio questi risultati sportivi.    Il Valcalepio Calcio che risorge a nuova vita  e  nella prima giornata del campionato di  ''Eccellenza''  ottiene un risultato positivo come un pareggio zero a zero in trasferta sul difficile campo della Luisiana di Pandino,   ponendo le premesse per riuscire a disputare un campionato di buon livello,   ha il compito impopolare  e  gravoso di risollevare l'immagine del calcio locale che era precipitata in basso a causa dei continui deludenti risultati sul campo di questi ultimi 10 anni di storia del calcio locale a Castelli Calepio.     Non è più il momento della cura del proprio orticello personale,  delle divisioni,   delle frazioni  e  delle fazioni  ma  è arrivato il momento di prendere atto che in questo momento è rimasta una sola società a Castelli Calepio che dispone di una struttura in grado di  ''tenere il passo''  con i paeselli limitrofi che hanno squadre nei campionati di  ''Serie D''  come il Grumello del Monte,    oppure squadre di  ''Eccellenza''  come l'Adro,   squadre nel campionato di  ''Promozione''  come Villongo,  Sarnico,  San Paolo d'Argon,  Casazza  e  Telgate,   infine squadre in  ''Prima Categoria''  come il Chiuduno  e  la Valcavallina Entratico.   Il nuovo gruppo che inizia la sua avventura con un pareggio in trasferta  e  avendo allestito squadre in tutte le categorie giovanili,   tra le quali la squadra  ''juniores''  che partecipa ai campionati regionali  ''A''   e  anche una piccola  ''divisione C.S.I.''  che nel primo anno dovrà essere messa in piedi in gran fretta  e  quindi solamente a partire dal secondo anno potrà produrre buoni risultati,   si accolla i risultati nefasti delle divisioni del passato con l'obiettivo di migliorare il presente e anche il futuro,   e  già il fatto che questo gruppo dirigente ha accettato una sfida difficilissima come quella di scegliere di competere in una categoria dove il livello qualitativo della concorrenza è molto alto è meritevole di rispetto da parte dei tifosi  e  degli appassionati di calcio di Castelli Calepio      

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