Esiste una ragione millenaria e sepolcrale per il quale tutta la destra di Castelli Calepio, sia gli esponenti della Lega Nord e della maggioranza che gli stessi consiglieri del ''Patto per Castelli Calepio'' che hanno una chiara origine politica di centro destra liberale come ex tesserati del Popolo della Libertà, dovrebbero pensare al sistema più rapido e indolore di chiudere la vicenda politica di questa legislatura precipitata ben oltre il livello della farsa. Castelli Calepio è stremata e non ne può più delle litigate del passato e del presente, non vuole più sapere chi aveva ragione e chi ha torto marcio, e moltissimi cittadini hanno già detto in cuor loro ''BASTA, NON SE NE PUO' PIU''', Castelli Calepio sopravviverà alle nostre miserie politiche e andrà avanti anche senza di noi perchè ha una storia molto più lunga della breve durata di un'esistenza umana. Il Gufo ha una sensazione sgradevole di muoversi in mezzo alle stesse facce degli stessi protagonisti che da anni pontificano e menano il torrone, che recitano un copione deludente e ormai fatiscente, che parlano solamente il linguaggio delle loro antiche faide e beghe di partito e che si sono completamente dimenticati che esiste la parola ''DOMANI'' e non solamente la difesa a tutti i costi della piccola poltrona e della posizione di privilegio. Il Gufo vorrebbe ascoltare una musica diversa, ma è impossibile cambiare musica, spartito e qualità della rappresentazione teatrale, che è purtroppo assai scadente e di infimo livello, se non si cambiano i suonatori a partire da un direttore di orchestra che ha clamorosamente fallito su tutti i fronti pur avendo teoricamente a disposizione alcuni collaboratori di buona volontà e anche dotati di molte qualità. Chi cincischia vuole solo difendere poltrone e mantenere inalterata per altri 18 mesi questa assurda situazione e speriamo che almeno non ci si nasconda dietro nobili motivi, visto che si tratta di motivi inconsistenti e di assurdi formalismi da Prima Repubblica, per giustificare un andazzo che in un paesello leggermente più serio e meno sfigato di Castelli Calepio sarebbe già stato sepolcrato e modificato ''a furor di popolo e di partiti'' già da diversi mesi
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