sabato 4 novembre 2017

I GIORNI DI PASSIONE DI QUELLI CHE SI SONO INCHIAVARDATI ALLA POLTRONA

Non hanno ancora inventato in Italia,   per fortuna,   le Legislature Eterne  e  gli Incarichi a Vita.    Il Gufo assiste all'incredibile attaccamento alle poltrone dei parlamentari nazionali che hanno trascinato fino alla fine del mandato la legislatura più inconcludente e disastrosa della storia,   e  assiste alle incredibili contorsioni politiche di alcuni politicanti di un ameno e ridente paesello della ricca Lombardia dove a legislatura praticamente finita con la scadenza naturale ormai vicina  e  con una situazione di sfacelo totale negli uffici pubblici ormai nel caos organizzativo  e  nel marasma,   che pur di rimanere inchiodati  e  inchiavardati fino all'ultimo secondo disponibile alla loro inutile poltrona sarebbero disposti a dare alle fiamme l'intera nazione,   e  intanto mobilitano eserciti di parenti  e  di amici per sostenerli nella Grande Battaglia per la Poltrona,   mentre accanto a loro ci sono quelli che  ''non stanno più nella pelle''  e  hanno una voglia incredibile di subentrare  e  farsi un ultimo giro di valzer anche se sanno benissimo che finito quel breve giro di valzer di pochi mesi  è  finita per sempre anche la loro festa.    Nella vita si arriva sempre,   presto o tardi,   al momento in cui dobbiamo lasciare una carica  e  un incarico,   e  il Gufo per lunga esperienza di vita ha imparato che se si accetta di lasciare volontariamente quell'incarico rimane un buon ricordo di sè stessi mentre se si resta inchiavardati fino alla fine tentando di evitare l'inevitabile un minuto dopo la fine dell'incarico saranno tutti pronti a  ''sparare a zero''  addosso al futuro perdente aspettando il momento nel quale egli  ruzzolerà pesantemente e malamente giù dalla poltrona.    I giorni passano uno dopo l'altro a una velocità incredibile  e  la Grande Scadenza fissata per legge alla primavera 2019 è ormai dietro l'angolo,   visto che siamo praticamente arrivati agli ultimi giorni dell'anno 2017,   e  se non si è riusciti a combinare nulla di buono nei primi tre anni e mezzo è praticamente inutile affannarsi  e  precipitarsi a tentare l'impossibile,   i giochi ormai sono fatti  e  chi non è stato in grado di dimostrare nulla di buono nei primi tre anni e mezzo non diventerà certamente un'aquila  e  un genio negli ultimi 18 mesi.    La fine si avvicina non perchè si litiga oppure perchè ci si incolla alla poltrona,   la fine si avvicina perchè i giorni trascorrono velocissimi  e  tutto ha una scadenza,   e  in questi casi il consiglio più serio  e  prudente da dare alle persone è quello di lasciare che gli eventi possano arrivare alla conclusione inevitabile,   chi riesce a  ''fare il furbetto''  adesso prima o poi riceverà a casa il conto delle proprie azioni  e  ne risponderà personalmente perchè nessuno di noi è invincibile,   nessuno è insostituibile  e  nessuno ha il dono dell'Eternità.   Il Gufo rimane sul trespolo in attesa degli eventi,   e  come sempre si prepara a descrivere quella che sarà l'evoluzione dei fatti,   senza farsi grandi illusioni perchè chi conosce bene le vicende della politica  e  della Pubblica Amministrazione sa benissimo che,   nei mesi di fine mandato di una legislatura ormai  ''alla frutta'',    non si possono produrre niente altro che vacue promesse  e  vuote parole perchè i fatti concreti non ci saranno più fino alla prossima legislatura,   anche perchè nei prossimi mesi saranno gli amministratori stessi i primi a non fare più niente,   visto che saranno in giro a fare campagna elettorale per le elezioni politiche e comunali in programma nei mesi della primavera 2018

NOTA FINALE DEL POST  -  si sono dimenticati il piano di diritto allo studio,   che a metà novembre non è ancora approdato in aula di Consiglio Comunale,   ma questo è solo un dettaglio,   una goccia nel mare,    uno dei tanti piccoli disastri amministrativi dell'anno 2017 che è stato di gran lunga l'anno peggiore della politica di Castelli Calepio da quando esiste il sistema dell'elezione diretta del sindaco   

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