Tocca al blog annunciare "la chiusura per ferie" della politica locale, che scivola via e si trascina stancamente verso l'anno 2018. Nulla di nuovo accade in questi ultimi giorni, la situazione è ancora congelata alla serata del 28 novembre 2017, ossia si naviga nell'incertezza e ci si trastulla ''tirando a campare'' in attesa che possa iniziare la grande festa della spartizione delle poltrone e delle candidature della campagna elettorale che avrà inizio con l'anno nuovo, quando saranno dismessi gli abiti da Babbo Natale e cadranno mascherine e figurine. Si deve nominare un assessore che possa "tirare a campare" e percepire un'indennità di funzione da gennaio 2018 fino alla fine della legislatura e poi verso metà anno avranno inizio le piccole e grandi manovre, tutte rigidamente "sotto banco" e "nelle segrete stanze", di formazione di listoni democristiani e tentativi di ammucchiata tra partiti, e in quel preciso momento i dispensatori pubblici di buoni sentimenti e di virtù, di frasi d'autore e di "volemose bene" si dimenticheranno rapidamente dello spirito natalizio e diventeranno inflessibili a difesa dell'unica cosa che gli interessa realmente, una poltrona oppure una poltroncina di consolazione per sè stessi; del resto il Gufo è pronto a scommettere che già adesso le linee telefoniche sono roventi e che si aspetta anche l'ennesima "discesa dalle stelle" dei Grandi Sacerdoti della politica provinciale che devono calare sul paesello a dettare la linea politica alle indisciplinate sezioni locali piene di "ribelli" e nelle quali si annida anche qualche viscido trasformista. Conviene quindi "collocare a riposo" gli eventi e anche i protagonisti della politica locale e chiudere le cronache dell'anno 2017 in modo giulivo e assai allegro, perchè lo scrittore solitario ha il timore che i racconti della nuova stagione politica che arriverà molto presto (quella della campagna elettorale ormai in arrivo dopo le festività di Natale) saranno decisamente molto più cruenti e poco giulivi, e come sempre accade quando avrà inizio una rissa e una ressa per le candidature e per le poltrone, in questo caso "arricchita" dai probabili giri di valzer e salti tripli carpiati di opportunisti e arrivisti, qualcuno ci rimetterà politicamente le penne e magari inizierà in quel momento a scrivere e a dire pubblicamente quello che già da tempo sussurra e mormora "nelle segrete stanze"....
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