Uno dei recenti articoli pubblicati sul blog di Massimo Fini, impostato sul discorso della tragica decadenza del tasso di natalità delle nazioni dell'Occidente, si conclude con una frase profetica ''dobbiamo produrre di meno, consumare di meno, lavorare di meno, stressarci di meno, rinunciare a tante cose inutili e idiote, dobbiamo riappropriarci di quello che è il vero valore della vita che è il Tempo, non il denaro, non quello che chiamiamo 'benessere', non la ricchezza'' e nel valore ritrovato del Tempo, secondo quello che afferma Massimo Fini, uomini e donne torneranno a fare figli. Il Gufo ovviamente condivide in pieno questa frase, procede nella propria esistenza con un ritmo lento ma assiduo e costante, e da quando ha iniziato il lungo percorso psicologico per guarire dalla depressione la sua indole è tornata pigra, i suoi ritmi sono nuovamente ''da bradipo stanco'', la sua attività preferita è quella della riflessione e della scrittura, oppure di viaggi consumati con il mezzo di trasporto più lento e tranquillo che è il pullman. Mancano i figli al Gufo, ormai anziano e stanco per porre rimedio a questo ''vuoto'' esistente nella propria vita, anche se il sogno di godere della compagnia della mitica ''Civetta Bianca'' non è affatto tramontato, l'indole pigra non ha neutralizzato desideri e volontà antiche e antiquate, il passo lento non ha liquidato la possibilità di concedersi qualcosa di sorprendente e di inaspettato. La vita del Gufo si svolge lungo il filo logico del pensiero e in una mentalità che vive questa condizione esistenziale come ''precaria'', è tramontata quella illusione di avere un orizzonte infinito davanti a sè e prevale semmai l'idea pessimista di avere ancora pochi momenti da vivere intensamente, perchè anche se quelli che ha davanti il Gufo saranno ''diversi anni'' essi rappresentano il Nulla se misurati con il metro della Storia dell'Umanità, che valuta i propri risultati e i propri profondi cambiamenti in secoli e a volte in millenni che sono qualcosa di immenso se paragonato agli anni, ai mesi, agli istanti della vita del Gufo. Massimo Fini da diverso tempo ci chiede di riprendere in mano ''la ricchezza vera che è il Tempo'', procedere lentamente e con pigrizia è un concetto che farebbe letteralmente sclerare gli attuali ''padroni del vapore'' che chiedono efficienza, velocità, rapidità di azione e risultati sempre più eclatanti senza rendersi conto del Nulla assoluto che sono questi concetti se chi non li produce rimane poi senza il Tempo a propria disposizione per godersi le piccole e grandi soddisfazioni della vita. Il Tempo è la vera ricchezza e chi cammina ''alla velocità del bradipo esausto'' ha in mano il Presente e anche il Futuro, perchè a volte la vera felicità emerge nel momento del Riposo che, quando gli occhi sono semi chiusi e il corpo è disteso, lascia liberi i pensieri che volano e cantano come il melodioso ''coro degli uccellini'' dell'albero del giardino del Gufo in primavera
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