In ogni legislatura comunale esistono delle dinamiche particolari, a volte i risultati amministrativi sono di buon livello e altre volte purtroppo sono deludenti oppure addirittura disastrosi e in certi casi anche fallimentari, ma questa volta il dramma per i manovratori è stata la presenza del ''volatile sparlante'' che toglie ogni scusa ai tragicomici governanti di questi assurdi tre anni e mezzo perchè ha descritto per filo e per segno quello che stava accadendo, anzi è stato ancora generoso perchè ha descritto solamente una minima parte rispetto all'entità reale del macello che si sta consumando a Castelli Calepio. Uno scrittore solitario dalla postazione del proprio blog e una ex sindaca ''in camera caritatis'' hanno più volte tentato di far rinsavire i propri ex compagni di strada, li hanno pressati fino all'inverosimile per avvisarli che si andava rapidamente a sbattere contro il muro, che si precipitava a velocità frenetica verso lo sfascio politico e amministrativo. La risposta ai ''volatili sparlanti'' è stata la fiera delle vanità e delle volgarità, le trombonate e le oscenità dette in riunioni di ''Lista Benini'' e in Consiglio Comunale oltre alle dichiarazioni di fuoco rilasciate ai giornali locali, le promesse a vanvera e i monologhi torrenziali. Adesso molti si stracciano le vesti, ce l'hanno con la ex sindaca colpevole di averli ''abbandonati'' e con il Gufo colpevole di scrivere sul blog, ma sono solamente loro i responsabili politici dei propri fallimenti. Sono stati presuntuosi e ancora oggi vanno avanti fregandosene delle conseguenze, magari sperando di riuscire in qualche modo a salvare capra e cavoli, ma il risultato finale di questo imbarazzante 2017 è una maggioranza risicata ''sette contro sei'', un bilancio asfittico salvato per puro miracolo con tasse locali altissime e pesanti tagli nei settori delle Manutenzioni e della Sicurezza, una Scuola in cui si scrivono lettere protocollate che restano per mesi immobili negli uffici senza nemmeno essere lette e soprattutto senza risposta, e la Procura della Repubblica che è intervenuta con un'indagine penale in un momento in cui regnava la confusione e il caos negli uffici dell'Area Tecnica. Come sempre, quando accadono questi fatti si accusano le persone che li descrivono e che hanno tentato di impedire che lo show potesse proseguire fino alle estreme conseguenze, mentre i principali responsabili del casino pontificano e fanno gli spiritosi con ridicole ''frasi fatte da bambini dell'asilo'' e si va quindi avanti a ballare sul ''Titanic'', almeno fino a quando l'orchestrina continuerà ad avere voglia di suonare....
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