domenica 6 ottobre 2019

STEFANO LORENZI SCATENATO, IL VALCALEPIO CALCIO VOLA VERSO LA SERIE "D"

Dopo cinque giornate di campionato i numeri sono implacabili e impietosi  e  il Valcalepio Calcio,   neo promossa nel campionato di  "Eccellenza",   ha già messo dietro di sè le tre squadre che erano le grandi favorite per la vittoria nel girone  (Lumezzane,   Castiglione  e  Telgate)   e  si ritrova in testa alla classifica  (a pari punti con il Calcio / Romanese  e  con lo scontro diretto da giocare proprio domenica prossima,   in trasferta sul campo di Romano di Lombardia)   malgrado un calendario super sfavorevole che gli ha già proposto sfide molto dure come la trasferta di Lumezzane  (pareggiata zero a zero)  e  la partita in casa contro il Castiglione  (vinta due a zero).     La classifica propone numeri incredibili:   quattro vittorie  e  un solo pareggio,   la squadra in testa con 13 punti conquistati su 15 a disposizione  (il Calcio / Romanese,   pur avendo a sua volta 13 punti,   ha una peggiore  "differenza reti"  generale rispetto alla squadra allenata da Delpiano),   11 gol realizzati  e  un solo gol al passivo,   quattro vittorie su quattro con almeno due gol di scarto,    tre vittorie su tre partite nelle gare casalinghe giocate al centro sportivo comunale di via Ferrucci.        La classifica ha già fatto pesantemente la selezione:   comandano Valcalepio Calcio  e  Calcio / Romanese con 13 punti,   insegue il Lumezzane con 11 punti,   poi arrivano Bedizzolese  e  Castiglione a quota 10 punti,   quindi il Telgate con 8 punti;   le altre,   dopo solamente cinque giornate,   viaggiano già con ritardi superiori ai cinque punti.

La partita con il Darfo Boario,   pur poco entusiasmante,   è stata praticamente  "a senso unico".   La squadra bresciana ha perso diverse palle a metà campo,   per disattenzioni  e  gravi imprecisioni nei passaggi;   ne stava approfittando Ferdinando Rega al 24°  minuto quando ha rubato un pallone a metà campo  e  si è involato verso la porta,   vedendo il proprio tiro respinto dal portiere avversario,   poi pochi minuti prima della fine del primo tempo Matteo Piantoni servito in area da un cross rasoterra di Thiam Mademba Diop  (a sua volta lanciato in profondità da Stefano Lorenzi,   dopo l'ennesima palla persa a metà campo dalla squadra bresciana)   è andato a realizzare il gol che ha  "di fatto"  indirizzato la partita a favore della squadra allenata da Alessio Delpiano con un preciso tiro angolato che ha fatto secco il portiere Tognazzi.       Nella ripresa la squadra bresciana partiva meglio,   guadagnando due calci d'angolo  e  prendendo un minimo di fiducia  e  di iniziativa,   ma l'espulsione al 60°  minuto di Zanotti  (che si faceva ammonire inutilmente per proteste,    dopo che era già stato ammonito nel primo tempo)   comprometteva le ultime residue speranze di raddrizzare la partita,   che in realtà erano già molto scarse a causa della inconsistenza in attacco dimostrata fino a quel momento.     Quando girandosi in piena area di rigore l'attaccante del Valcalepio Stefano Lorenzi al 78°  minuto sparava di potenza proprio al centro della porta un siluro imparabile realizzando il gol del due a zero,   la vicenda diventava drammatica per la squadra del Darfo Boario Terme che crollava completamente  e  doveva anche subire il terzo gol,    in azione di velocissimo contropiede all'88°  minuto guidata dallo scatenato Stefano Lorenzi che si allargava sulla fascia  e  con un cross rasoterra serviva Massimo Gugolati  (entrato nel secondo tempo in sostituzione proprio di Piantoni)   il quale con un  "piattone"  facilissimo da dentro l'area piccola realizzava anche il terzo gol.    Una grottesca situazione nel primo dei minuti di recupero in cui per almeno tre o quattro volte i giocatori della squadra bresciana  (in un  "mischione"  in piena area da tempi eroici)  si ritrovavano soli davanti alla porta ma si vedevano respingere i loro tiri sulla linea di porta dal portiere,   dai difensori,   dalla muraglia umana indistinta che si era creata in area,   faceva capire che era  "giornata da dimenticare"  talmente avara di soddisfazioni da non regalare nemmeno il gol che avrebbe reso meno pesante il risultato finale,   e  metteva il sigillo sulla quarta vittoria in campionato  e  sul primo posto in classifica del Valcalepio Calcio,   che come una cicogna dell'Alsazia ha preso il volo verso la promozione in  "Serie D"   

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