A CASA, questa volta e per sempre, a godersi la pensione I.N.P.S. della politica. Benini accelera all'improvviso sulle nomine in Fondazione Calepio, minaccia di "mandare a casa" i due ex favoriti alla "nomination" e di incaricare due persone che fino a quindici giorni fa nessuno avrebbe mai pronosticato, si lega "anima e corpo" al pretoriano e a quel mondo che da anni domina nella Capitale degli United States of Castelli Calepio; il popolo vuole un segnale di cambiamento e non ne può più di vecchi politicanti che hanno fatto per anni il bello e il cattivo tempo. Le notti della politica del Palazzo iniziano a diventare davvero incandescenti e la maggioranza è in ebollizione, il prossimo "vertice" sarà decisivo e se ne uscirà con un "colpo di scena"; emergerà quella alleanza "strisciante e segreta" di cui parlava il Gufo nei giorni successivi al 26 maggio con i nomi di tutti i suoi "dominus" (ufficiali e "dietro le quinte") ma non la ragione per cui quella alleanza "strisciante e segreta" si è consumata. Quei motivi sono già adesso palesi e hanno tre date: 20 febbraio 2018, 13 maggio 2019, 27 settembre 2019; il Gufo non può aggiungere altro perchè è secretato, ma lascia immaginare ciò che non è difficile fare venire a galla (per gli osservatori della politica locale), e perchè questa svolta in cui TAUU vuole prendere in mano totalmente il potere (con arroganza, strafottenza e tendenze monopolistiche) farà alla fine il gioco dello scrittore solitario, che ormai ha deciso di portare avanti "la battaglia politica del referendum della libertà" a cui molto presto si aggiungerà la Lega, ormai di fatto diventata "la sezione leghista di Cividino e Quintano" i cui elettori hanno già dimostrato che delle manovre di potere dei politicanti della Capitale non ne possono più
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