mercoledì 29 aprile 2020

CONVOCATO IL 4 MAGGIO (PRESSO IL NUOVO CENTRO POLIFUNZIONALE DI VILLA COLLEONI) IL CONSIGLIO COMUNALE CHE RICORDERA' MARIO PAGANI, DECEDUTO NEI GIORNI PIU' DRAMMATICI DELL'EMERGENZA SANITARIA "CORONA VIRUS"

E'  stato convocato per lunedì 4 maggio  (alle ore 20:00)  il Consiglio Comunale che avrà come principali argomenti all'ordine del giorno il subentro del  "primo dei non eletti"  Giacomo Bertoli in sostituzione dell'ex vice sindaco  e  consigliere di maggioranza Mario Pagani tragicamente deceduto nei giorni più drammatici dell'emergenza sanitaria  "Corona Virus"  nella Provincia di Bergamo,   la comunicazione della nuova composizione della Giunta Comunale  (Nadia Poli è stata nominata vice sindaco in sostituzione di Mario Pagani)  e  la redistribuzione delle deleghe  (il sindaco per il momento terrà nelle sue mani la delega del Bilancio),   e  una comunicazione del sindaco che informerà i consiglieri comunali di maggioranza  e  di minoranza sulla situazione della pandemia qui sul territorio comunale di Castelli Calepio.    Prima dell'inizio della seduta sarà osservato un minuto di silenzio per ricordare Mario Pagani,   sarà quello il momento in cui tutti i rappresentanti delle istituzioni locali potranno rendere l'estremo saluto in modo dignitoso  e  composto,   come non è stato possibile fare quando  (nei giorni più drammatici della pandemia,   quando era in vigore il  "lockdown totale")   non si potevano celebrare le cerimonie  e  le funzioni religiose,   nemmeno i funerali;   in quel momento il sindaco,   tutti gli assessori  e  i consiglieri comunali ricorderanno idealmente tutti i cittadini di Castelli Calepio che sono deceduti in questa bolgia drammatica e infernale che è stato il mese di marzo 2020.     La politica locale riprende quindi il suo cammino,   che era stato funestato  e  tragicamente interrotto nei primi giorni di aprile quando era giunta la notizia della morte del vice sindaco;   l'ultima seduta di Consiglio Comunale fu convocata il 26 febbraio,   poi da quel momento è risultato impossibile convocare nuovamente l'organo consiliare proprio a causa della malattia del vice sindaco  e  del suo ricovero d'urgenza in ospedale  (nel disperato tentativo di salvargli la vita).    Questa tragedia ha già prodotto cambiamenti impensabili;   fino a quel momento i consiglieri di minoranza erano scatenati  e  chiedevano le dimissioni del sindaco a causa di una condanna penale per evasione fiscale,   ma poi le dimensioni catastrofiche di una tragedia che è precipitata rapidamente  e  che ha prodotto devastazioni e lutti che mai si erano visti nella storia recente di Castelli Calepio ha consigliato un atteggiamento di prudenza e rispettoso silenzio,   perchè questi eventi di portata storica ed epocale hanno come conseguenza quella di produrre il cambiamento all'interno di ognuno di noi.     Si riprende nel ricordo  e  nel nome di Mario,   consigliere comunale,   assessore al Bilancio  e  vice sindaco scomparso a causa di una terribile malattia che lo ha aggredito mentre era nel pieno delle sue energie fisiche  e  mentali,    ma soprattutto si deve dare inizio anche a Castelli Calepio alla fase della ricostruzione in un contesto  e  in uno scenario  (quello della Provincia di Bergamo  e  della Regione Lombardia)  che,  malgrado registra vistosi miglioramenti rispetto alla situazione che si era creata nel mese di marzo,   continua a essere catastrofico.    La politica locale è chiamata a una prova durissima,   purtroppo il pubblico non avrà diritto di accesso alla sala civica del nuovo centro polifunzionale di Villa Colleoni  (che meglio della sala civica della Biblioteca di via Roma riesce a essere funzionale per il mantenimento delle distanze di sicurezza tra i partecipanti alla seduta pubblica)  e  non si sa ancora se sarà possibile la  "diretta streaming"  della riunione;    i consiglieri di minoranza di  "Castelli Calepio Cambia"  chiedono che siano predisposti tutti gli strumenti per garantire la trasmissione in diretta della seduta.     Nei punti successivi a quelli delle comunicazioni del sindaco  e  alla formalizzazione della nuova composizione della Giunta e del Consiglio Comunale,   e  quindi dopo che l'organo sarà tornato nuovamente nella sua composizione  "naturale"  di dodici membri,     saranno discusse e deliberate le prime variazioni rispetto al bilancio di previsione 2020 intervenute per effetto dell'emergenza sanitaria  "Corona Virus";    in particolare il Consiglio sarà chiamato a ratificare i maggiori trasferimenti al Comune messi a disposizione per la gestione sul territorio dell'emergenza.      In una atmosfera che sarà inevitabilmente triste  e  funesta,    la legislatura 2019 / 2024  riprenderà il suo cammino,   consapevole che dovrà dotarsi di un nuovo programma  e  di nuove iniziative,   perchè rispetto a due mesi fa tutto è cambiato  e  nulla sarà più come prima       

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