giovedì 30 aprile 2020

LA "FASE DUE" DI CASTELLI CALEPIO / RIPARTE IL CONSIGLIO COMUNALE, RIAPRONO I CIMITERI E LA PIAZZOLA ECOLOGICA, SOSPESI ANCORA UNA SETTIMANA I MERCATI ALL'APERTO, RESTANO CHIUSI I PARCHI E LE AREE GIOCHI PER BAMBINI MA LE PASSEGGIATE SOLITARIE SONO LIBERE: HA INIZIO IL 4 MAGGIO "LA RIPARTENZA" DI CASTELLI CALEPIO

Con un comunicato stampa pubblicato sulla  "home page"  del sito internet del Comune di Castelli Calepio,   il paesello riparte con la  "fase due"  dell'emergenza sanitaria  "Corona Virus",   e  con una serie di interventi sui social network  e  su facebook da parte degli assessori Fiorenzo Falconi  ed  Elena Pagani,     sono illustrate le novità che interessano il Comune di Castelli Calepio da lunedì mattina 4 maggio.     Il Gufo pertanto illustra  e  riassume i principali cambiamenti che avranno inizio dalla prossima settimana,   facendo presente che per tutta la durata del  "ponte festivo"  del 1°  maggio resteranno  (purtroppo)  in vigore le rigide misure restrittive del  "lockdown"  attuale anche sul territorio di Castelli Calepio.       

TORNA IN PIENA EFFICIENZA IL SERVIZIO RACCOLTA  E  SMALTIMENTO RIFIUTI,   riapre la piazzola ecologica da lunedì 4 maggio tutti i giorni nell'orario di apertura estiva  "tradizionale"  (tutti i giorni dal lunedì al sabato nel pomeriggio dalle 15:30  alle  18:30  escluso il mercoledì che è giorno di chiusura totale del sito,   sabato mattina dalle 9:00  alle  11:00);   l'unica limitazione  (nel rispetto del principio generale del  "divieto di assembramenti di persone"  contenuto nei D.P.C.M.  che si sono susseguiti in questa fase di emergenza sanitaria)  è  quella che l'ingresso sarà consentito a non più di due persone alla volta.   Siccome a Castelli Calepio è pienamente funzionante il servizio di raccolta dei rifiuti portato avanti regolarmente dagli addetti di Servizi Comunali,   il Gufo consiglia caldamente di limitarsi a conferire in piazzola ecologica solamente i rifiuti che non sono ritirati come da calendario della raccolta in vigore da maggio 2020:   il lunedì mattina saranno ritirati il rifiuto secco  /  umido  e  il rifiuto indifferenziato;   il martedì mattina  (a turni alterni)   la carta  e  la plastica,   martedì 5 maggio è il turno del ritiro della plastica;    il giovedì mattina il vetro  e  le lattine  e  con l'inizio della stagione estiva a partire da giovedì 18 maggio sarà ritirato anche l'umido  /  il secco  e  il rifiuto indifferenziato.    Il consiglio è quindi quello di usufruire il più possibile del servizio di raccolta differenziata presso le proprie abitazioni,   e  limitarsi a recarsi alla piazzola ecologica solamente per conferire  e  per smaltire il verde delle abitazioni private  e  in generale i rifiuti  "ingombranti"  che non possono essere oggetto di raccolta  e  di smaltimento nei giorni in cui gli addetti di Servizi Comunali procedono al ritiro presso le abitazioni dei cittadini.

RIAPRONO SENZA ALCUNA LIMITAZIONE DI NUMERO DI PERSONE  E  DI ORARI I CIMITERI COMUNALI,    e questa è la grande novità che pone Castelli Calepio in posizione molto più avanzata rispetto a Comuni limitrofi come Sarnico.    L'accesso ai cimiteri pubblici non avrà limiti di numero di ingressi  e  di orario  (fatto salvo quello che è il normale orario di apertura dei cimiteri)  perchè il sindaco si limita a una  "raccomandazione"  nella quale è scritto che  "si fa appello al buon senso dei cittadini"   al fine di evitare assembramenti di persone  e  mantenere le distanze di sicurezza.     Finalmente a Castelli Calepio viene ripristinato l'esercizio costituzionale della libertà di culto in uno principali luoghi fisici dove esso si concretizza,   ossia il cimitero;    i nostri politici locali non pongono limitazioni di accesso ai cimiteri comunali,   luoghi silenziosi di testimonianza dei lutti drammatici  e  delle tragedie che si sono consumate in questi due mesi nella Provincia di Bergamo  e  anche sul territorio del nostro Comune,   proprio perchè sono consapevoli che il comportamento dei cittadini che decideranno di recarsi a rendere l'estremo saluto ai loro defunti sarà certamente dignitoso,   prudente  e  decoroso.    Nel momento in cui il Comune di Sarnico proroga per altre due settimane la chiusura del proprio cimitero comunale,   Castelli Calepio non solo riapre il libero accesso ai cittadini,    ma anzichè mettere ridicoli divieti  e  limitazioni  (che sarebbero incresciosi  e  incredibili quando si parla di esercizio della libertà di pubblico)   si limita a una  "raccomandazione"  e ad affidarsi al buon senso di chi decide di recarsi in quel luoghi sacri per motivi religiosi  e  di spiritualità,    dimostrando che la Vita non è solo  "il Re di Denari"  ma anche un momento di distacco dalle vicende  "materiali"  per ritrovare il contatto  (ideale)  con le persone che sono venute a mancare.   

RESTANO CHIUSI I PARCHI PUBBLICI  E  LE AREE GIOCO ATTREZZATE PER BAMBINI,   il D.P.C.M.,   MA LE PASSEGGIATE INDIVIDUALI  E  LE CORSE DEI RUNNERS  "SOLITARI"  SONO DI NUOVO LIBERE   nazionale aveva istituito un principio generale di riapertura dei parchi pubblici  (ma tanto per cambiare nel marasma del D.P.C.M.  è presente una palese contraddizione,   perchè esso dispone che  "le aree attrezzate per il gioco dei bambini sono chiuse")   e  un  "suggerimento"  ai sindaci che non sono nelle condizioni di garantire l'accesso a numero limitato  e  di fare rispettare il divieto di assembramento di prorogare la chiusura dei parchi,   delle aree verdi  e  delle aree attrezzate per il gioco dei bambini.    In pratica il governo ha  "di fatto"  messo i sindaci nelle condizioni di chiudere l'accesso ai parchi pubblici,   ma in compenso le prime indicazioni che emergono dalla comunicazione istituzionale del Comune di Castelli Calepio vanno nella direzione di non rompere le scatole alle corse solitarie dei  "runners"  e  alle passeggiate solitarie,   che sono consentite sul territorio comunale;   questo consentirà ai cittadini di godere della possibilità di esercitare un minimo di attività motoria  e  di passeggiare tranquillamente  (anche se in modo solitario)  per qualche minuto nel paesello,   senza dovere sentire  "il fiato sul collo"  di ordinanze,   moduli di autocertificazione degli spostamenti  e  papiri cartacei di varia natura.   Per le visite ai parenti consentite dal D.P.C.M.  nazionale,   il Comune si limita a prendere atto che esse sono consentite,   pubblicando alcuni fogli informativi che contengono consigli  e  raccomandazioni per fare in modo che queste visite possano avvenire in sicurezza.

RESTANO SOSPESI PER UNA SETTIMANA  (DAL 4 AL 10 MAGGIO)   I MERCATI ALL'APERTO SUL TERRITORIO COMUNALE,   siccome la certezza della possibilità di riaprire i mercati all'aperto è pervenuta solamente il 26 aprile,   il Comune si prende una settimana di tempo per organizzare gli accessi alle aree mercato  e  la distribuzione degli spazi per garantire che quando riprenderà il servizio da parte dei commercianti ambulanti si possa accedere in modo ordinato dai singoli esercenti,   mantenendo le distanze di sicurezza  e  fornendo agli stessi commercianti una settimana in più per dotarsi dei dispositivi di protezione individuale di cui dovranno obbligatoriamente rifornirsi prima di ritornare sul luogo di lavoro.

RIPRENDE INFINE LA POLITICA LOCALE  con la convocazione della seduta del Consiglio Comunale presso l'aula civica del nuovo centro polifunzionale di Villa Colleoni a Tagliuno;   dopo quella seduta  (nella quale l'organo consiliare tornerà nella pienezza dei propri membri grazie alla surroga del defunto Mario Pagani con  "il primo dei non eletti"  Giacomo Bertoli  e  in cui sarà comunicata ufficialmente ai consiglieri di maggioranza  e  di minoranza la decisione di nominare Nadia Poli come vice sindaco  e  in cui sarà ufficialmente comunicata la nuova composizione della Giunta dopo la redistribuzione delle deleghe  e  degli incarichi tra i consiglieri e gli assessori superstiti)   finalmente Consiglio Comunale  e  Giunta saranno di nuovo nella pienezza delle loro funzioni,   dopo due mesi in cui erano stati falcidiati dalla tragica malattia  e  poi dalla morte del vice sindaco Mario Pagani.    Nelle settimane che hanno preceduto la convocazione del Consiglio Comunale peraltro la politica locale ha già deliberato  (in riunione di Giunta Comunale del 7 aprile)  sia l'attivazione dello  "smart working"  e  del telelavoro per alcuni funzionari comunali,   che la possibilità  (per tutta la durata dell'emergenza sanitaria  "Corona Virus")   di convocare sedute di Giunta  e  anche sedute di Consiglio Comunale con le modalità telematiche come l'utilizzo di applicativi  "Skype"  oppure la  "partecipazione da remoto"  con video / teleconferenza,   fermo restando l'obbligo di garantire a tutti la possibilità di dibattito  e  votazione  "in simultanea"  e  lasciando vivo l'obbligo a carico del segretario di compilare il verbale della seduta  e  di pubblicarlo su albo pretorio  "on line"  del sito internet del Comune di Castelli Calepio.

Per quanto riguarda i bar e i ristoranti,   come da D.P.C.M.  nazionale,   l'attività  "tradizionale"  è ancora sospesa  ma  possono riprendere l'esercizio con la modalità della consegna a domicilio dei pasti  e  la modalità di ritiro da asporto;    la Biblioteca Comunale fino al 18 maggio resterà chiusa,    ma le librerie,   le cartolibrerie  e  le edicole funzionano a pieno regime;   la Regione Lombardia ha dichiarato che eliminerà le misure più restrittive che aveva introdotto rispetto ai precedenti D.P.C.M.  e  che consentirà la riapertura degli studi professionali,   degli alberghi  e  dei mercati all'aperto  e  al chiuso  (ma solo per la vendita dei generi alimentari).     Si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel,   anche qui a Castelli Calepio,     e  si può finalmente riprendere in mano la nostra vita;     nei prossimi giorni,    una semplice passeggiata  e  una visita  (solitaria)  al cimitero a ricordare i nostri cari che sono venuti a mancare sarà il modo più bello per porre fine al regime di  "arresti domiciliari"  ai quali una intera popolazione è stata sottoposta 

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