La Grande Celebrazione del 50mo anniversario è terminata, archiviata definitivamente dopo la conclusione del pranzo sociale che si è svolto nel suggestivo ambiente del Castello dei Conti Calepio, un pezzo di storia se ne va in archivio e diventa già da oggi stesso "il passato", ha inizio una nuova fase entusiasmante per l'associazione: predisporsi e prepararsi alle sfide del futuro. Si può partire da una solida certezza: dopo la conclusione del periodo estivo di commemorazioni ufficiali (l'associazione sarà chiamata dalle sezioni A.V.I.S. di Sarnico, di Predore e di Tavernola Bergamasca a garantire una presenza attiva alle loro cerimonie di ricorrenze ufficiali che saranno celebrate nel mese di giugno) e dopo la relazione finale di rendicontazione pubblica (associativa, sociale e finanziaria) sul 50mo anniversario, che sarà eseguita in occasione della prossima assemblea annuale convocata per i primi mesi del 2017, la prossima importante scadenza dell'A.V.I.S. di Castelli Calepio è infatti la necessità di dover provvedere al rinnovo delle cariche sociali e all'elezione del nuovo Consiglio Direttivo che resterà formalmente in carica per il periodo dal 1° gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2020, e la presidente uscente Seghezzi Giulia, al suo primo mandato, può essere riconfermata alla carica che ricopre e ha già dato la propria disponibilità a ricandidarsi. Sarà necessario, nel prossimo Consiglio Direttivo, fare un equilibrato "mix" tra la necessaria e indispensabile continuità di gestione garantita dalla riconferma di alcune persone dell'attuale Consiglio Direttivo e l'altrettanto indispensabile necessità di nuovi innesti, di nuove persone in grado (con idee fresche e innovative) di coinvolgere i giovani e la popolazione di Tagliuno che sono stati clamorosamente assenti nella serata dello spettacolo teatrale (il cinema era semi vuoto nei suoi posti a sedere) e nel corteo pubblico non affollatissimo della celebrazione ufficiale di oggi; peraltro il problema del "disimpegno generale" e del disinteresse diffuso coinvolge praticamente tutte le associazioni di volontariato, i sindacati, le istituzioni pubbliche e i partiti politici stessi, e non è certamente un problema legato alla singola realtà dell'A.V.I.S. di Castelli Calepio. L'A.V.I.S. di Castelli Calepio con la sua lunga storia che è arrivata a 50 anni di età ha sempre garantito continuità di gestione: e il Gufo, partendo dal dato confortante della presenza di oltre 180 donatori iscritti all'A.V.I.S. di Castelli Calepio, lancia un appello pubblico a tutti i donatori già esistenti (e anche a chi vuole prendere seriamente in considerazione la possibilità di diventare a sua volta un nuovo donatore di sangue e di entrare a far parte dell'associazione) di segnalare in primo luogo all'attuale presidente Giulia Seghezzi e poi a tutti i membri del Consiglio Direttivo attualmente in carica la loro personale disponibilità a entrare a far parte del nuovo Consiglio Direttivo e l'intenzione di presentare la loro candidatura personale al prossimo rinnovo cariche sociali ormai vicino. L'associazione A.V.I.S. continuerà a funzionare se riuscirà a garantire una reale rotazione delle cariche sociali e una partecipazione diretta alla gestione che coinvolga personalmente il più ampio numero possibile di donatori
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