Il Gufo riceve un messaggio da Fiorenzo Falconi che si sente offeso per l'articolo polemico scritto dal Gufo sui "cervelloni di Forza Italia" che hanno introdotto da domani il divieto di svolta in via Piave per i veicoli provenienti da Sarnico verso Grumello del Monte: in realtà Fiorenzo vuole precisare che la decisione è stata presa dalla Giunta nella sua complessità (e quindi non solamente da Forza Italia, ma anche dalla Lega Nord che in Giunta è rappresentata da tre esponenti su cinque, di cui uno è anche consigliere comunale con delega alla Viabilità) quindi, come dice Fiorenzo, "caro Gufo, Forza Italia non è politicamente la sola responsabile della decisione, ma la decisione è stata presa dall'intera coalizione" e questo è esatto, in quanto se "l'intera coalizione" non avesse deciso in Giunta all'unanimità di prendere la decisione, il divieto di svolta in via Piave non sarebbe mai stato approvato.
Il Gufo sgombera le macerie da un fatto: Fiorenzo è un lettore assiduo del blog e si lamenta raramente, non fa la vittima, non è un demagogo quindi se ha contattato il Gufo è incazzato. Tuttavia, sussistono alcuni fatti (purtroppo per lui) che non possono essere smentiti. PRIMO FATTO: in sede di distribuzione delle deleghe a inizio della legislatura comunale, Forza Italia ha tenuto per sè le deleghe a Urbanistica, Lavori Pubblici, Sicurezza, e ha lasciato alla Lega Nord la sola delega alla Viabilità, si tratta di una scelta che voleva chiaramente esprimere come Forza Italia si sentiva (e si sente ancora adesso) come il partito della coalizione che propone come "punto principale e insostituibile" del programma elettorale la soluzione del nodo di viabiità di Tagliuno, a costo anche di aumentare le tasse, e quindi si è accollata tutta quella parte di deleghe (in particolare i Lavori Pubblici) che determinano, ad esempio, la progettazione dell'intero capitolo "opere pubbliche stradali". Peraltro la delega ai Lavori Pubblici il sindaco (che è di Forza Italia) l'ha tenuta per sè, senza nominare assessori ai Lavori Pubblici e all'Urbanistica (a differenza della precedente Giunta Bizzoni aveva nominato un assessore ai Lavori Pubblici). SECONDO FATTO: siamo già alla sesta "soluzione della viabilità" in soli due anni di legislatura, quindi il lavoro di progettazione lascia a desiderare; la prima soluzione fu l'eliminazione "secca" del semaforo della Piazza di Via Vittorio Veneto e il suo spegnimento, la seconda soluzione fu la creazione dello spartitraffico con divieto di svolta in via Marconi per i veicoli provenienti da Sarnico, la terza soluzione fu il totale spegnimento dei semafori a chiamata pedonale (quello di Calepio, quello della pasticceria di Tagliuno e quello davanti alla farmacia di Tagliuno) , la quarta soluzione fu "l'intasamento" del tratto tra via Castellini e via Piave con tutti i veicoli che provenivano da Grumello verso la piazza dirottati su via Castellini e con i veicoli dei non residenti a Castelli Calepio che non potevano svoltare verso via Piave se provenivano da Sarnico, la quinta soluzione è quella attuale che estende il divieto di svolta verso via Piave per tutti i veicoli (compresi quelli dei residenti), rompendo le palle anche al Gufo che tra poco per svoltare verso casa sua dovrà arrivare fino a Grumello del Monte e poi tornare indietro, la sesta soluzione sarà "la madre di tutte le strade" ossia la variantina alla S.P. 91 di cui è stato appena realizzato il progetto. Sei soluzioni in 24 mesi non sono di certo un indizio di programmazione ordinata dei Lavori Pubblici Stradali: il Gufo purtroppo ne trae la considerazione personale che "si procede per tentativi, man mano si presenta il singolo problema di traffico" senza invece prendere la decisione secca, qualunque essa sia, che sistema la questione nella sua interezza in modo definitivo. TERZO FATTO: la Lega "non è intoccabile", caro Fiorenzo. Quando a luglio 2015 si registrò l'improvviso e pesante aumento delle tasse locali, a finire per mesi "cotta e bollita" sulla brace delle polemiche (con il blog del Gufo e Massimiliano scatenati nei loro post sui social network) fu l'assessore della Lega Nord Clementina Belotti non per motivi astrusi e incomprensibili, ma per il fatto che era assessore al Bilancio e quindi l'argomento "tasse locali" era di sua competenza; peraltro in quel momento Clementina fu messa in difficoltà politica proprio dal sindaco (di Forza Italia) che le impedì clamorosamente, davanti a tutte le persone presenti quella serata, con gesti pubblici teatrali di prendere la parola in Consiglio Comunale per spiegare le ragioni tecniche e politiche dell'aumento delle tasse locali, e nessuno della maggioranza per due mesi prese le sue difese sui social network.
Il fatto importante e fondamentale è un altro: Fiorenzo interloquisce da sempre con il Gufo in modo civile ed esprime una perplessità e una critica a un post del Gufo in modo civile e liberale. Fiorenzo ha espresso una critica a un post del blog del Gufo e ha quindi meritato di ricevere una risposta veloce e "in tempo reale" in un post dedicato all'argomento da lui posto all'attenzione del Gufo. Se nella maggioranza (e in particolare in Forza Italia) si fossero comportati tutti sempre con l'eleganza formale e con la totale e assoluta correttezza politica di Fiorenzo Falconi, il Gufo probabilmente non se ne sarebbe mai andato via, e non sarebbe rimasto solo (da ormai quasi due anni) nella postazione indipendente di questo blog: pertanto il Gufo chiede ai lettori, se vorranno intervenire su questo argomento di via Piave, di non prendersela con Fiorenzo il quale, correttamente, ha preso coraggiosamente su di sè l'incarico di difendere il proprio partito politico (Forza Italia) da un attacco del blog del Gufo
E' dall'inizio della legislatura, caro Gufo, che come "Castelli Calepio: Cambia!" chiediamo la costituzione di una commissione sulla viabilità di Tagliuno, alla quale avrebbero potuto fornire il proprio contributo qualificato anche dei tecnici esterni all'Amministrazione Comunale. Ma no, niente da fare! Questa maggioranza non desidera confrontarsi con nessuno, atteggiamento tipico di chi è fortemente involuto.
RispondiEliminascusi sig. gufo, come cittadino di castelli calepio vorrei sapere chi è il consigliere comunale addetto alla viabilità, e se non ho letto male, dovrebbe essere anche assessore?
RispondiEliminaIl consigliere con delega alla Viabilità è Cristian Pagani, da pochi giorni diventato anche assessore all'Ambiente e al Territorio. Tutti i famigerati "lavori spezzatino" (via Castellini che è costata il doppio rispetto al preventivo, gli spartitraffici tra la piazza e Via Marconi con divieto di svolta, i semafori pedonali spenti, "spegnere il semaforo di Tagliuno", la piazza, i dossi messi e poi tolti) come documentato da varie sedute di Consiglio Comunale e da varie interviste su "Araberara" sono opera (quasi esclusiva) del Sindaco Imperatore di Forza Italia che ha trattenuto per sè la delega ai Lavori Pubblici, e il consigliere comunale che in ogni seduta di Consiglio si incazza sulla variantina e in presenza di diversi testimoni ha pronunciato la famosa frase "bisogna educare gli automobilisti" è un consigliere di Forza Italia. Ergo, se la matematica non è un'opinione, tre persone di Forza Italia (il sindaco che è la massima autorità del paesello, il consigliere con delega ai Lavori Pubblici e il consigliere con delega alla Sicurezza) si occupano di vicende legate alle strade, contro l'unico consigliere leghista che ha una sola delega (la viabilità) quindi in un rapporto di "tre a uno" è facile capire quale dei due partiti abbia le maggiori responsabilità sul caos che continua a esistere nei "famigerati 500 metri" tra via Piave e Piazza Vittorio Veneto
Eliminasig. gufo, sono ancora il cittadino di ieri, sono un po' confuso sulla sua risposta, e allora, incuriosito, mi sono documentato sul sito del comune, riguardante la giunta comunale, e ho notato che le persone che approvano o no le relative delibere, sono solo gli assessori più il sindaco, clementina belotti, rossi emanuele, nadia poli e cristian pagani e naturalmente il sindaco. a mio modesto parere, i consiglieri con le deleghe da lei citate non hanno poteri per poter votare delibere della giunta comunale, a conclusione mi pare ovvio che sono tre assessori della lega-nord e due di forza italia, non riesco a comprendere il "rapporto di tre a uno" da lei espresso. le sarei grato se mi spiegasse con più chiarezza cosa lei intende dire. la ringrazio e attendo risposta al riguardo.
RispondiEliminaLe decisioni principali sulla viabilità di Tagliuno come spegnimenti di semafori pedonali e divieti di svolta sono state prese con "ordinanze sindacali" che non sono votate dalla Giunta dagli assessori. Il sindaco che emette e firma le ordinanze è di Forza Italia. Se è un sindaco democratico e dotato di un minimo di buon senso, prima di emettere ordinanze sulla viabilità a Tagliuno si dovrebbe consultare e confrontare a fondo con i consiglieri delegati ai Lavori Pubblici, alla Viabilità e alla Sicurezza (non certo con quelli che si occupano di Scuola, di Servizi Sociali oppure di Sport e Bilancio). Sarebbe sorprendente pensare che un sindaco possa emettere "da solo" ordinanze che stravolgono la viabilità senza nemmeno consultare i suoi colleghi ai Lavori Pubblici e alla Sicurezza, che tra l'altro sono anche suoi colleghi di partito...
Eliminasono ancora confuso, caro sig. gufo, prendo atto di quello che scrivi, ma adesso chiederò gli atti in comune così andrò a fondo di questa faccenda e voglio valutare chi ha ragione e chi è nel torto.
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