E' una giornata speciale per il blog del Gufo, che raggiunge oggi il traguardo dei suoi primi due anni di vita, e potrebbe festeggiarlo toccando quota 130.000 "clic" (nel momento in cui il Gufo scrive il post, siamo a quota 129.600). Massimiliano rilanciando i post del Gufo su Facebook ha contribuito in modo determinante a diffondere l'informazione locale attraverso il libero pensiero e gli umori ballerini di questo scrittore solitario che a fasi alterne e a seconda degli argomenti trattati è stato definito "leghista" oppure "comunista" oppure "di sinistra" (qui nel paesello il termine "di sinistra" è utilizzato ancora in modo offensivo: essere "di sinistra", caro Massimiliano, vuol dire essere per definizione "quelli delle tasse"). Il Gufo è considerato da alcuni uno scrittore serio e un giornalista e da altri uno scribacchino locale, Massimiliano gli voleva dare una volta il "Premio Pulitzer" perchè dice che il Gufo ha scoperchiato diversi altarini politici (in realtà il Gufo giudica sorprendente che, con il dilagare di internet e dei social network che favoriscono una informazione "quasi in diretta e in tempo reale", ci sia ancora qualcuno che possa pensare di mandare avanti in modo spregiudicato tramini sotto banco e teatrini segreti illudendosi che tutto possa rimanere confinato "nelle segrete stanze" e che il pubblico non ne venga prima o poi a conoscenza), ci sono quelli che sostengono che per colpa del Gufo si dimettono gli assessori e altri sostengono che il Gufo ha le sue "seghe mentali" e che è "matto e mentalmente instabile"; pazienza, il Gufo incassa elogi e critiche e "passa alla cassa" (anche se la cassa è vuota perchè il blog è gratuito). Il Gufo ha un solo rammarico: questo blog è nato da una iniziativa solitaria e semplice (niente immagini, niente grafici, niente inserzioni pubblicitarie, aveva i bellissimi sondaggi ma una "mano assassina" e un tasto killer li ha eliminati per sempre!!) e continua la sua vita in modo solitario, senza staff e senza il suggeritore. Il Gufo sperava (e ci spera ancora) che giovani aspiranti scrittori e giornalisti (quelli veri, non il Gufo scribacchino) dalle idee intraprendenti, dotati di voglia di fare e di spirito di iniziativa, e magari "mettendosi in cordata" con altri giovani di Grumello del Monte, di Telgate, di Chiuduno, di Gandosso oppure di Credaro, possano dare vita a una iniziativa editoriale di informazione e di scrittura su vari argomenti che possa aspirare a diventare "la piccola 'Araberara' della Valle Calepio". Una partenza soft e poi un successo travolgente, che possa addirittura far partire una "mini corazzata dell'informazione" che magari sia occasione di lavoro e fonte di un piccolo reddito per qualcuno: sarebbe qualcosa di straordinario assistere a persone di 30 - 40 anni che mettono in piedi una "mini corazzata" creando lavoro per sè setssi e per altri e un'occasione in più di informarsi per il pubblico. I nomi non mancano, i giovani esistono, le idee non mancano, magari manca solo quello che prende per primo l'iniziativa: ma se un giorno nascerà la "mini corazzata", il blog del Gufo si sentirà meno solo e proseguirà l'informazione in modo più "soft", preparandosi per il congedo del suo autore solitario che passerà la mano e il testimone a persone più fresche e meno tecnologicamente decrepite di lui
Auguri di cuore, caro Gufo. Non importa come ti considerano gli altri, l'importante è che tu sia e rimanga te stesso.
RispondiElimina[Libera parafrasi di un bel concetto di S. Kierkegaard]
Auguri!
RispondiElimina