IL GUFO IRONIZZA SULLE MOTIVAZIONI "DA SANTA INQUISIZIONE" EMESSE CONTRO LE DONNE CHE PARTECIPAVANO ALLE CENE "NON ELEGANTI" DELLA GRANDE MUMMIA SILVIO B.

Accidenti che stangata sulla ormai vecchia decrepita Grande Mummia Silvio B.!!!   Nella sentenza di condanna contro l'imprenditore Tarantini,  quello che secondo i giudici organizzava le cene  "non eleganti"  dell'ex premier a Bari al fine di procurarsi dei favori personali,   "Vostro Onore"  si lascia andare a giudizi morali da Santa Inquisizione sulle donne che partecipavano a quelle cene,  che nel deposito delle motivazioni  (si tratta di un atto e un documento ufficiale,  non di un numero in edizione straordinaria di  "Novella 2000")  definisce le donne come  "avvenenti,  provocanti,  spregiudicate,  disinibite,  disinvolte e soprattutto molto giovani"   e quello che è peggio,  chiamate a quelle cene solo per soddisfare i desideri libidinosi dell'ex premier  (e magari,  dato che ci siamo,  il Gufo suggerisce che si può tranquillamente aggiungere che le donne  "erano vestite in modo succinto"  e che probabilmente erano consapevoli dell'esistenza di desideri libidinosi dell'ex premier).    Il Gufo si sente tranquillizzato:  il processo e la sentenza dovevano solamente stabilire se nell'organizzazione di quelle cene  "non eleganti"  qualcuno avesse commesso un reato,  ossia il reato di pagamento illecito  "in natura"  finalizzato a procurare a vantaggio di sè stesso oppure di altri dei favori politici ed economici in modo illegale,  e le motivazioni del processo dovevano essere asciutte e laiche,  e limitarsi a descrivere in modo sintetico ma preciso i fatti reali,  le prove e le circostanze che hanno portato i giudici ad emettere quel tipo di sentenza di condanna nei confronti di Tarantini.    Tuttavia,  in questa nostra società ormai invasa dalla  "voglia di protagonismo a tutti i costi"  che ci assale un po'  tutti,   dal semplice operaio al modesto scribacchino fino ai giudici esibizionisti,   abbiamo trovato una Corte che ha voluto rendere edotto il popolo che loro difendono non solo la legge  (compiendo niente altro che il loro dovere),   ma che bastonano duramente  -  con le sentenze scritte  -  anche le  "provocanti,  spregiudicate,  disinvolte e disinibite fanciulle"  che insieme all'ex premier  "libidinoso"  hanno messo in pericolo la Morale Pubblica e hanno attentato alla Virtù della nazione e del popolo italiano,   esattamente come quelle nazioni medio orientali che nominano qualche Ministro della Prevenzione dal Vizio