Arrivano i soldi per le opere pubbliche!!! Sono state pubblicate due delibere di Giunta su albo pretorio telematico del sito internet del Comune di Castelli Calepio, la delibera numero 57 e la delibera numero 58 del 20 aprile: nelle due delibere la Giunta "concede via libera" alla richiesta di ampliamento della propria attività produttiva presentata da due delle principali aziende di Castelli Calepio (la Guarniflon s.p.a. e la Viemme Porte s.r.l.) e si prevede un incasso complessivo da parte del Comune di circa 920.000,00 euro in standard di qualità da realizzare, oltre agli oneri di urbanizzazione previsti dalle tabelle vigenti. Due importantissime aziende del territorio comunale si ampliano e investono, e il Comune incassa le entrate straordinarie che sono necessarie per finanziare le opere pubbliche in programma: il sogno del Gufo di vedere finalmente realizzata l'opera fondamentale dell'acquisto e della ristrutturazione del cinema di Tagliuno, la definitiva ristrutturazione dell'Oratorio di Cividino (con la realizzazione di quel campo in sintetico che eviterà il sovraffollamento dei campi di calcio del centro sportivo di via Ferrucci e consentirà alla Polisportiva Cividino Quintano di godere "in cordata" con l'Oratorio della frazione di Cividino di un campo di calcio idoneo per allenamenti e magari qualche partita ufficiale), la riqualificazione definitiva del centro sportivo di via Ferrucci e la progettazione del Palazzetto dello Sport trova finalmente le prime solide basi di finanziamenti che derivano dalla ripresa dell'economia reale, da due aziende del territorio che ampliano il proprio sito produttivo e investono risorse importanti nel territorio comunale. Il Gufo non vuole perdersi nel "giochino politico" di stabilire se il "famigerato" P.G.T. approvato dalla ex Giunta del "Patto di Castelli Calepio" non era evidentemente così "disfattista" oppure se hanno ragione i sostenitori della teoria secondo la quale è stata questa maggioranza a restituire fiducia agli operatori economici e a convincerli a sbloccare i loro piani di investimenti: è infatti evidente che la ex Giunta del "Patto per Castelli Calepio" ha amministrato nei due anni terrificanti del massacro sociale ed economico del 2011 e 2012, durante i quali gli operatori non erano molto motivati a investire, e la ex Giunta ha preferito non fare nulla in termini di opere pubbliche compensando questo sacrificio con il "non aumento delle tasse locali" (decisione che fu coraggiosa, in un periodo sciaguratissimo nel quale qualunque Ente di qualunque livello politico, a partire dal Governo Monti, aumentava pesantemente le tasse per risanare i propri bilanci) mentre invece la Giunta attuale ha fatto una scelta politica opposta ed espansionista di favorire la realizzazione di opere pubbliche e di dare il massimo "via libera" agli investimenti produttivi degli operatori del territorio aumentando le tasse locali. Si tratta di due filosofie politiche diverse e di due modi di pensare e di agire politicamente diversi, quello dell'ex sindaco Flavio Bizzoni e quello dell'attuale sindaco Benini, e il Gufo per una sera preferisce lasciare giudizio completamente libero ai lettori e agli elettori di Castelli Calepio su quale delle due filosofie politiche, secondo l'opinione dei lettori e degli elettori, possa essere migliore per fare l'interesse reale del paesello
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