Il "Gufo rom" con la valigia in mano "minaccia" clamorosamente: nella seconda parte dell'anno 2016 potrebbe iniziare una fuga, con una serie incredibile di viaggi in pullman, che mi terrà a lungo lontano da Castelli Calepio!!! Sono già in programma due viaggi del "Gufo rom", quello del "ponte festivo" dal 2 fino al 5 giugno all'Isola dell'Elba e a Pisa (con il catalogo che prevede due visite meravigliose, quella del Museo di Napoleone all'Isola dell'Elba nel capoluogo Portoferraio e quella della straordinaria Torre Pendente della città toscana), e quello relativo alle vacanze estive del periodo di Ferragosto con viaggio lunghissimo in pullman verso Londra e il tragitto in traghetto, assai suggestivo, da Calais a Dover per vedere "in diretta" le bellissime scogliere bianche della cittadina inglese. Ma il "Gufo rom" non si accontenta e cade in tentazione!!! La clamorosa chiusura degli uffici dove lavora per l'altro "ponte festivo" dal 29 ottobre fino al 1° novembre, che lascia il Gufo a riposo per quattro giorni consecutivi, non può ridursi a una triste e lenta consumazione del tempo in attesa della partita della Castellese, e allora il Gufo "minaccia" di prendere in mano il catalogo e di dedicarsi a uno dei due mini tour di quattro giorni previsto in questo lungo "ponte festivo" in una delle due più belle capitali dell'Europa Centrale (Vienna oppure Praga, con preferenza del Gufo per la capitale della Repubblica Ceca, ma il Gufo non esclude un clamoroso "blitz" nel mini tour della Foresta Nera); poi a dicembre in un week end "breve" (sabato e domenica) il Gufo salirà di nuovo sul pullman per la tradizionale visita ai mercatini di Natale di qualche città della Germania del Sud oppure della Francia. Il Gufo, lasciato bollire in solitudine nel proprio brodo, si organizza e si trastulla a immaginare continui viaggi, escursioni da documentare con descrizioni sul blog e fotografie, cataloghi da consultare, agenzie viaggio da visitare; il Gufo sogna il giorno della straordinaria visita alla National Gallery di Londra e immagina (con il pensiero) la sua emozione davanti alla Torre Pendente di Pisa; il Gufo si sorprende e si trastulla nella riposante immaginazione della mini crociera sul Tamigi e nella predisposizione all'attraversamento in traghetto del Canale della Manica da Calais fino a Dover. Ormai il Gufo si è liberato dalle sue esitazioni, dalla sua "gabbia mentale", dalla "stanza chiusa della solitudine e del dolore" e gli orizzonti e gli scenari che si aprono davanti a lui sono infiniti come l'immenso cielo che giace davanti ai merli che hanno trovato libertà costruendo il loro piccolo nido sui rami dell'albero del giardino del Gufo, e precipitandosi al suolo per "beccare" il cibo che la Natura mette loro a disposizione, prima di ritornare sazi e felici sui rami dell'albero
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