Nelle riunioni di Giunta del mese di giugno risultava sempre assente Clementina Belotti: l'ex assessore al Bilancio ha formalmente rassegnato le dimissioni facendole protocollare in data 31 maggio, ma per oltre un mese la maggioranza e il sindaco hanno cincischiato, non hanno preso atto della scelta, non hanno nominato una sostituta (che poi a luglio è stata individuata "a metà" in quanto a Laura Chiari sono state assegnate solo le deleghe dello Sport e del Tempo Libero e quella alle Associazioni, mentre la delega al Bilancio e quella alla Gestione del Personale le ha tenute per sè il sindaco tuttologo che adesso ha ben quattro deleghe). Nel Consiglio Comunale del 22 giugno si è registrata l'uscita dall'aula prima della discussione della mozione presentata da "Castelli Calepio Cambia" sulla viabilità di Cristian Pagani, il consigliere e assessore leghista ci ha tenuto a precisare in aula che si trattava di impegni personali già comunicati in precedenza al sindaco, ma il Gufo deve registrare il fatto di cronaca che la discussione di quella mozione è durata solo dieci minuti e non poteva durare più di quei dieci minuti visto che la maggioranza (compreso lo stesso Cristian Pagani) aveva già deciso di respingere la mozione e di non costituire la commissione per la viabilità, quindi il consigliere secondo l'opinione del Gufo poteva tranquillamente resistere altri dieci minuti in aula e votare.
Nel Consiglio Comunale del 22 luglio è risultata assente la consigliera di Forza Italia Silvia Madreperla, per un motivo personale comunicato agli altri consiglieri di maggioranza la sera stessa; quella sera stessa si è registrata, come aggravante, l'assenza dell'intero gruppo di minoranza del "Patto per Castelli Calepio" in quanto i due consiglieri di minoranza avevano già comunicato al segretario comunale la loro assenza alla seduta consiliare. Infine, una persona che partecipa quasi sempre alle riunioni di maggioranza della "Lista Benini" (quelle in cui sono convocati tutti i candidati della lista alla carica di consiglieri alle elezioni comunali del 2014, compresi i consiglieri non eletti e compresi i coordinatori locali dei due partiti di maggioranza Lega Nord e Forza Italia) riferisce al Gufo che alle ultime riunioni di lista si sono registrate alcune assenze, anche in questo caso per i soliti motivi personali e per qualche assenza per ferie, mentre in alcuni casi le riunioni della lista erano rinviate per manifesta e improvvisa impossibilità di partecipare di molte persone, comprese quelle di Forza Italia. MOTIVI PERSONALI e i soliti inghippi e intoppi formali creati dal sindaco confusionario e casinista che ci ha messo più di un mese prima di sostituire formalmente Clementina con Laura Chiari, e il Gufo ne prende atto. Quando qualcuno è eletto a una carica pubblica e ha l'onore di fare parte della lista di maggioranza che è stata chiamata dagli elettori ad amministrare il paesello, dovrebbe garantire la presenza, fatto salvo il caso di motivi davvero urgenti e gravi, mentre questa situazione poco seria che si trascina stancamente da almeno due mesi fa pensare più a un "tiro al piccione strisciante" di consiglieri ormai demotivati e sfiduciati oppure al classico "giochino al massacro" che di solito mettono in atto i politici quando vogliono manifestare insoddisfazione e dissenso nei confronti dell'andazzo della legislatura e non lo fanno apertamente, ma ricorrendo a qualche assenza improvvisa di troppo. Il Gufo deve anche "bacchettare" duramente il "Patto per Castelli Calepio" che non solo non sta facendo opposizione in questa legislatura, ma i suoi due consiglieri comunali hanno accumulato una marea di assenze alle sedute consiliari, e risultano nettamente più assenteisti dei loro colleghi dell'altra lista di minoranza "Castelli Calepio Cambia", oltre che meno incisivi nell'attività di comunicazione politica e nell'intensità e nella qualità dei loro interventi politici in aula. I dati sulle presenze dei prossimi Consigli Comunali, delle prossime riunioni di Giunta e delle prossime riunioni di maggioranza della "Lista Benini" ci diranno se è tornato il sereno nella maggioranza oppure se questo indicatore di qualche "mal di pancia di troppo" (lo stillicidio continuo delle assenze per motivi personali) continuerà a costituire un ulteriore elemento strisciante della crisi politica nei rapporti tra i due partiti di maggioranza che ormai si trascina da troppi mesi
Una sola precisazione, Gufo: noi di "Castelli Calepio: Cambia!" non sappiamo cosa sia l'assenteismo. Le rare volte in cui io o Fabio siamo mancati in Consiglio Comunale, la cosa è avvenuta per reale impossibilità a partecipare. Oppure, come nel caso del 22/6, il Consiglio è stato convocato quando tu (involontariamente) avevi annunciato che io sarei stato via.
RispondiEliminaNaturalmente il Gufo "bacchetta" innanzitutto la maggioranza e soprattutto Forza Italia: il potere di convocazione spetta al Sindaco (esponente di Forza Italia) coadiuvato dal capogruppo della "Lista Benini" (a sua vota esponente di Forza Italia) che dovrebbero tenere i contatti con i due partiti di maggioranza (Lega Nord e Forza Italia) e quindi dovrebbero convocare i consigli comunali nei giorni, nell'orario e nei luoghi nei quali è certo che almeno i consiglieri di maggioranza sarano tutti liberi e disponibili e quindi in grado di essere presenti al gran completo. Quando manca qualcuno di Forza Italia (per "motivi personali" che non hanno il requisito della assoluta urgenza e imprevedibilità) a un consiglio comunale convocato da un sindaco di Forza Italia, la vicenda dal punto di vista politico magari non è decisiva in quanto una sola assenza non fa venire a meno il numero legale, ma è una vicenda non entusiasmante per il partito di maggioranza relativa
Eliminagufo, aspetta 2 o 3 mesi, poi ne vedremo delle belle nella maggioranza.
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