martedì 26 luglio 2016

IL GUFO HA NOSTALGIA DELLA SUA BELLISSIMA OLANDA, E DESCRIVE IL MERAVIGLIOSO "RIJKSMUSEUM" E I DUE IMMENSI CAPOLAVORI DELLA PITTURA OLANDESE

Un giardino semplice e ordinato,  con un breve percorso pedonale delimitato dalle siepi;  un paio di panchine in legno sulle quali trovano riposo i visitatori del Museo,  alcune fioriere  (nelle quali sono disposti in modo semplice e ordinato tulipani freschi e altri  "fiori di stagione"  della meravigliosa primavera olandese)  e la fontana posizionata al centro del giardino che è un ottimo punto di osservazione per realizzare fotografie e per godere di un piccolissimo momento di  "natura reale",   prima di immergersi nella visita culturale.    Un piccolo bar ristorante fornito di dolciumi per la colazione,  nel quale è anche possibile pranzare,   e  poi al centro del piano terra la biglietteria,  l'ufficio informazioni dove è possibile rifornirsi delle guide in diverse lingue  (quando si è registrata la visita del Gufo,  il giorno della vigilia di Pasqua del marzo 2016,  non era disponibile la guida illustrata tradotta in lingua italiana)  e  anche la  "reception".    Il primo piano che ti introduce alla sala principale,  nel quale una delle due ali sono presenti i quadri di Jan Vermeer,  soprattutto la meravigliosa opera  "La lattaia"  che descrive una donna di corporatura robusta vestita con gonna blu e maglione giallo,   un velo bianco che le copre la testa,  il tavolo con il pane e gli alimenti,  e la brocca nelle mani della lattaia,  intenta a versare il latte in una tazza posizionata sul tavolo,  mentre nello sfondo del quadro è ben visibile una finestra che illumina la sala e una gerla accanto alla finestra,  insieme a un paiolo di ottone,   una scena semplice ma ricca di dettagli,  di particolari descritti e illustrati in modo minuzioso e preciso,  di colori intensi e vivaci.   Infine,  la grande stanza e l'immensa  "Ronda di notte"  di Rembrandt,   il grandissimo quadro di azione con il capitano della ronda in primo piano,  che con ampio gesto della mano sinistra ordina ai componenti della ronda di avanzare,   davanti a diversi personaggi armati  (i componenti della ronda,  tra i quali è raffigurato anche il porta-bandiera  e  anche un soldato che fa rullare i tamburi)  e a un cagnolino;  è un quadro straordinariamente dinamico che esprime sensazione di grandi movimenti,  con il capitano autoritario e decisionista che imprime il suo tocco a tutto il resto dell'opera.    Un giardino ordinato,  un piccolo quadro con meraviglioso ritratto di donna e un immenso capolavoro di enormi dimensioni che esprime il genio artistico del grande Rembrandt:  il Gufo tornerà in Olanda e tornerà nello straordinario Rijksmuseum di Amsterdam,   e in attesa di vivere nuovamente queste ore di emozioni assolute davanti ai più immensi capolavori della pittura del  "Secolo d'Oro"  olandese,   si congeda dai lettori con questo piccolo post di natura  "artistica"  che ci fa entrare per qualche minuto nella descrizione della Grande Arte e ci fa dimenticare i piccoli e meschini obbrobri della politica politicante italiana    

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