Roma è invasa dai topi: certo che sono proprio sorprendenti, i grandi scribacchini dei quotidiani nazionali, i quali si accorgono dello scandalo della sporcizia di alcune zone degradate della capitale d'Italia soltanto adesso, guarda caso dopo che Virginia Raggi ha vinto le elezioni comunali, mentre negli anni precedenti (probabilmente anche loro in altre faccende affaccendati, insieme ai politici che hanno distrutto la reputazione della capitale d'Italia portandola a un passo dal fallimento e dalla bancarotta) evidentemente nessuno di loro si era accorto del degrado e della sporcizia, oppure magari se ne erano accorti ma non si doveva scrivere nulla "per non disturbare il manovratore". Si studiano le soluzioni più drastiche e fantasiose, senza timore di cadere nel ridicolo: fare più multe a chi getta immondizia per terra e non fa la raccolta differenziata?? E' una trombonata, Roma (come altre città italiane) è al collasso finanziario anche per il fatto che troppe multe, elevate nei confronti dei soliti mitici "nulla tenenti" (reali oppure fasulli) non sono pagate, fanno la fine delle mitiche "grida manzoniane" e gonfiano vertiginosamente i famigerati "crediti di dubbia esigibilità". Ordinare all'esercito di pizzardoni, dipendenti dell'AMA, dipendenti comunali, dipendenti delle municipalizzate e delle società partecipate di provvedere?? Lasciamo perdere, l'ultimo che ci provò a dare "un ordine perentorio" fu lo sfortunato Ignazio Marino, e la risposta fu un vertiginoso aumento dei certificati di malattia proprio la sera di Capodanno, vicenda tristemente finita sui giornali nazionali e poi conclusa nel solito inconcludente "tarallucci e vino" all'italiana (anzi alla romana) ossia senza nessuna conseguenza. Dare l'esempio prendendo in mano la ramazza in modo che i cittadini si vergognino della sporcizia alimentata anche dal loro mancato rispetto della legge iniziando a comportarsi in modo più "virtuoso"?? Non scherziamo, il sindaco è stato eletto per fare il sindaco e non l'addetto alla pulizia delle strade.
Il Gufo suggerisce un rimedio straordinario e rivoluzionario: popolare le periferie degradate di colonie di felini domestici, magari con l'assistenza di qualche volontario (che riceve come compenso qualche voucher sociale) che si prende cura dei felini provvedendo all'alimentazione dei gatti. Magari succede il miracolo, esattamente come qualche anno fa a casa del Gufo. Era rimasto un anno senza felini domestici, il vecchio Gufo, e si era intristito a tal punto da chiedere in regalo per il proprio compleanno una gattina piccola "salvata" dalla triste cella del gattile comunale in cui era stata confinata. Nella calda estate che precedeva il regalo di compleanno, la casa e il giardino del Gufo (complice un mese di calura fortissima) fu infestata da insetti, qualche scarafaggio, e alcuni piccoli topi. Nel frattempo la gatta risiede a casa del Gufo da sei anni, si trastulla e si diverte nel giardino, e nonostante sia una gatta pigra e di indole lentissima come il suo amico umano, quando arriva la calura estiva la gatta spazza via gli "ospiti" (scarafaggi, topi, insetti) con qualche zampata veloce e ben assestata. Gli "ospiti" hanno capito che nella casa del Gufo regna un felino domestico e stanno alla larga dal pericolo, e al Gufo è sufficiente recarsi una volta a settimana al supermercato per procurare il cibo preferito per la sua gatta. Magari a Roma, con qualche colonia felina (i gatti sono animali puliti che impiegano diversi minuti nella cura della loro igiene e pulizia del pelo, non sono animali pericolosi e violenti, dormono spesso e quindi non danno alcun fastidio, e se si regala un felino alle cure di una famiglia diventa anche un ottimo animale di compagnia soprattutto nelle giornate invernali) e una somma non eccezionale immessa a bilancio per il mantenimento delle colonie feline potremmo scoprire un fatto rivoluzionario: che per tenere lontano questi sgraditi "ospiti" dalle periferie romane, è sufficiente la presenza di qualche gatto in grado di presidiare il territorio meglio di come lo hanno presidiato fino a oggi centinaia di politici, funzionari, dirigenti strapagati, e se accadesse questo, magari Virginia Raggi potrebbe avere lo slancio per assumere più gatti (che si accontentano, a metà e a fine giornata, di una ciotola piena di buon cibo per felini, e di ricevere qualche affettuosa carezza da un amico umano) e meno alti funzionari e dirigenti strapagati tromboni e incompetenti
Caro gufo ti segnalo un argomento interessante con un paio di quesiti che interessano alla gente:
RispondiEliminaMa come si fà a costruire 2 supermercati sul confine con noi da parte di grumello ( lega ) portando un ennesimo ingorgo di macchine anche nel senso opposto che alle 18 di stasera arrivavano quasi alla farmacia.... ma quelli di grumello non erano quelli contrari alla costruzione del centro commerciale alle ex fonderie perchè portava traffico e concorrenza ai suoi negozi del paese?
Il nostro comune non poteva avere qualche voce in capitolo?
Ma questa fantastica lega che sta costruendo i n ogni dove a grumello senza più ritegno non era quella che voleva salvaguardare il territorio e tutelare i paesi del nord?
Mi sà che le famose ruspe della lega hanno già iniziato il loro lavoro e cioè quello di farli guadagnare.....