Il soliloquio della domenica sera, una domenica fresca (dopo la forte pioggia della mattina) in cui la gatta si è completamente messa a riposo e ha dormito come un sasso, descrive una domenica che chiude una settimana stressante per il vecchio Gufo, mentre si avvicina lo scrittore solitario del blog a una quota incredibile: il traguardo delle 150.000 visualizzazioni potrebbe addirittura essere raggiunto e superato prima della "chiusura per ferie" estiva del blog del Gufo. Esiste una ragione razionale in grado di spiegare questo fenomeno mediatico?? NO non esiste. E' un blog tecnologicamente decrepito (senza staff, senza fotografie, senza i mitici "link"), è un blog trascinato avanti solo dall'impegno e dalla costanza di uno scrittore solitario, è un blog di semplice informazione locale che descrive anche situazioni personali e racconti di viaggio dell'autore. Il cronista solitario non è un personaggio famoso (come Beppe Grillo a livello nazionale), non ha cariche politiche ufficiali, non ha potere, non dispone di ingenti risorse finanziarie e tecnologiche. Il paesello in cui il Gufo è posizionato è sicuramente curioso (nella media dei paeselli limitrofi) ma non è particolarmente interessato e appassionato alla politica locale; le vicende personali del Gufo non descrivono nulla di straordinario, semplicemente raccontano un percorso interiore "normale" e una passione (quella per i viaggi organizzati) abbastanza comune e tradizionale. Lo stile di scrittura del blogger solitario può essere apprezzabile dal punto di vista formale, magari è stato apprezzato il fatto che il Gufo ha fatto da "informatore comunale" (non sempre critico e negativo, alcuni eventi organizzati dalla maggioranza, ad esempio la recente gara di motocross a Tagliuno, sono stati pubblicamente elogiati anche in modo entusiasta dal Gufo) e che ha fornito notizie su tutti i principali schieramenti politici del paesello, ma si tratta pur sempre di un blog decrepito, a volte rilanciato da Massimiliano Chiari su altri social network, ma sicuramente un prodotto non eccezionale dal punto di vista tecnologico e informatico. Infine, il blog del Gufo è completamente privo di pubblicità e la sua esistenza non è stata minimamente reclamizzata da nessuna delle "corazzate dell'informazione locale", e di scrittori dilettanti come il Gufo (e anche nettamente migliori rispetto al Gufo) ne esistono diversi; il Gufo non è un rivoluzionario ma un rigido conservatore, e non ha una personalità originale ma è un quieto scrittore tradizionalista. Non esiste alcuna spiegazione tecnica, editoriale, mediatica, informativa razionale che può spiegare un numero di visualizzazioni talmente elevato e improvviso, e il Gufo conclude questo post con uno "spazio aperto" (lo spazio commenti liberamente a disposizione dei lettori) lasciando che ognuno di loro, se vorrà farlo, potrà scrivere la sua spiegazione sullo stranissimo e insolito successo mediatico di un blog decrepito ormai "vecchio" esattamente come il vecchio Gufo
Il Gufo ha successo perché dice quello che pensa (anche nelle contraddizioni del suo pensiero), non "misura le parole" per non urtare questo o quello, è diretto. Inoltre, evento straordinario a Castelli Calepio, fa informazione politica locale, cosa che i più "accorti" si guardano bene dal fare.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaMi piacerebbe conoscere l'opinione degli addetti ai lavori, di chi il giornalista o l'editorialista lo fa di mestiere. Araberara così attento alle cronache locali potrebbe, in un piccolo spazio Gufo se no ti alzi troppo e mi diventi un Pavone, fare un articolo di opinione in merito al tuo Blog.
RispondiEliminaPosso dire che più che narratore di fatti sei un opinionista, in modo introspettivo e non esitando a schierarti: questo, credo piaccia a chi ti legge.
Porca loca, Clementina, non esagerare, se il Gufo va a finire su Araberara esce dalla mia sfera di influenza e va a finire in quella dell'Imperatore. Saremmo rovinati :-)))
RispondiElimina