domenica 7 agosto 2016

IL SOLILOQUIO DI FINE SETTIMANA DEL GUFO CHE DESCRIVE "LA NATURA VIVA" DEL LAGO A SARNICO E "LA NATURA RIPOSATA E RIPOSANTE" DEL SUO GIARDINO

Il soliloquio di fine settimana del Gufo descrive una  "natura viva"  contrapposta a una  "natura riposante"  (e riposata).   I cigni del lago a Sarnico erano imperiali,  nei loro eleganti movimenti sull'acqua;  immergevano il loro collo nell'acqua,  e poi riemergevano con maggiore grazia.   Le piccole oche che si muovevano intorno ai cigni erano più veloci e anche più attive,  procedevano per piccoli gruppi  (e non solitarie come i cigni bianchi),   qualche volta una di loro si distaccava dal gruppo e si trastullava nell'immobilità assoluta;  cigni e oche descrivevano la  "natura viva e attiva"  di un lago quieto,  senza onde,  placido e tranquillo.   Nel giardino del Gufo invece va in scena  "il riposo della natura":  i merli neri sono silenziosi e non cantano,  emettono solo qualche flebile rumore che ne dimostra l'esistenza in vita;  la gatta dorme sulla poltrona,  rigidamente immobile e a riposo,  l'unico movimento che si percepisce nella gatta è il suo respiro mentre dorme profondamente;   l'erba del giardino è stata tagliata,  i rami dell'albero sono secchi,  i fiori sono di colore pallido e molto meno vivi rispetto alla primavera.  La pioggia fresca della settimana scorsa ha evitato l'ingiallimento completo dell'erba ma non ha eliminato l'erbaccia,  che è stata estirpata sabato mattina dal  "Gufo giardiniere",  e descrivendo queste due nature contrapposte  (la  "natura viva"  del lago  e  la  "natura riposante"  del giardino)  il Gufo chiude la sua ennesima settimana da scrittore dilettante,  congedandosi dai lettori del blog nell'attesa di iniziare altre settimane di fatiche letterarie e di descrizioni minuziose di eventi e di luoghi

Nessun commento:

Posta un commento