domenica 27 novembre 2016

IL COMUNE DI CASTELLI CALEPIO TRISTEMENTE ''BOICOTTATO'' NON RICEVE MAI FINANZIAMENTI REGIONALI PER OPERE PUBBLICHE E VIABILITA', CE NE RICORDEREMO ALLE PROSSIME ELEZIONI DEL 2018

Dal maggio 2014 piovono milioni di euro di finanziamenti statali e regionali sui paeselli della Provincia bergamasca,  il Comune di Bagnatica ha sistemato gli edifici scolastici con i fondi statali per l'edilizia scolastica,   il Comune di Zogno riceve finanziamenti regionali per la conclusione definitiva della propria variante,  ieri sull'Eco di Bergamo è stato pubblicato che sono in arrivo importanti finanziamenti statali e regionali per la variante tra Trescore Balneario ed Entratico e per sistemare il casello autostradale di Bergamo,  il Comune di Bergamo grazie all'agevolazione fiscale  ''art bonus''  ha potuto iniziare importanti lavori di ristrutturazione all'Accademia Carrara e al Teatro Donizetti,  infine grazie a piccoli ma importanti finanziamenti di circa 100.000,00  euro e importi inferiori a quella somma alcuni paeselli di poche centinaia e migliaia di abitanti hanno potuto ristrutturare e ammodernare edifici scolastici,  palestre,  piste di atletica leggera  e  impianti sportivi in generale.   Diversi paeselli,  da soli oppure  ''in cordata'',   hanno attinto alle casse regionali e statali per organizzare eventi locali molto importanti legati alle manifestazioni  EXPO MILANO 2015  e  alla mitica  'passarella sul lago di Christo dell'estate 2016',   e proprio in questi giorni il sindaco di Sarnico è in Cina per firmare alcuni accordi commerciali di buon livello con il Comune cinese di Weifang,  la mitica  ''capitale cinese degli aquiloni''.      

In tutto questo vorticoso giro di soldi l'unico Comune a  ''EURO ZERO''  che non ha ottenuto un solo centesimo di finanziamenti è stato lo sfigato paesello di Castelli Calepio,  e si registra anche il fatto che nessun Comune della zona della Valcalepio e nemmeno la zona della Valcalepio nel suo complesso ha ricevuto un solo euro di finanziamento per risolvere i propri problemi legati alla viabilità interna sulle strade provinciali.   Niente finanziamenti,  pochi progetti e quasi tutti malamente  'silurati'  e boicottati dal regime,  Castelli Calepio si è segnalato solamente per una lunga ed estenuante rissa politica sul  ''fare e disfare''  nella battaglia contro la Provincia per i dossi prima messi e poi fatti togliere sulla provinciale S.P. 91  vicino a Piazza Vittorio Veneto,   e non ha mai ottenuto un solo centesimo di euro per le sue opere di viabilità come la variantina,  i lavori di sistemazione della piazza di Tagliuno e di via Castellini e la nuova rotatoria nella chiesetta di San Rocco.   Solamente una lunga sfilza di  'NO'  della Provincia che non ha nemmeno dato una mano a realizzare il progetto della variantina,   della Regione con l'assessore di Forza Italia alle Infrastrutture che viene a mangiare alle feste del bollito  e  poi non sgancia mai un solo euro di finanziamenti regionali per il nostro paesello,   alla fine l'unico che ha sganciato qualche euro è stato il  ''bistrattato''  Governo Renzi che con la legge sui rimborsi del  'tesoretto T.A.S.I.'  per i Comuni che avevano azzerato di loro iniziativa l'imposta sull'abitazione principale e sulle pertinenze ha fatto entrare nelle casse comunali di Castelli Calepio una somma importante pari a circa 220.000,00  euro.    Il Gufo auspica caldamente che i cittadini e gli elettori di Castelli Calepio si ricorderanno di questo tristissimo  ''boicottaggio politico''  ai danni di un importante paesello di oltre 10.000 abitanti della zona della Valcalepio alle prossime elezioni regionali,  quando si tratterà di decidere a chi dare la preferenza nel momento della scelta di chi votare tra i singoli candidati e tra i partiti politici,   di questi signori bergamaschi di Lega Nord e Forza Italia che,   comodamente seduti sulle loro poltrone super retribuite di consiglieri e di assessori della Regione Lombardia,   hanno distribuito soldi e finanziamenti a destra e a manca nel territorio della Provincia di Bergamo ma non hanno mai concesso un solo finanziamento per un solo centesimo di euro a favore del Comune di Castelli Calepio   e  a volte si permettono addirittura di pontificare  e  di  ''suggerire''  alle nostre sezioni locali  e  ai direttivi dei partiti delle sezioni locali come devono fare per risolvere i loro problemi interni di maggioranza e di alleanza
    

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