Due anni e sei mesi di vita, che hanno avuto inizio il 27 maggio 2014, e in quel giorno in cui il blog del Gufo raggiunge i 30 mesi esatti di vita, arriva il record storico del superamento di quota 200.000 visualizzazioni. Lo scrittore solitario, per superare la propria condizione di depressione e di antico e rigidissimo pessimismo, ha tirato insieme uno strumento informativo tecnologicamente decrepito ma originale, unico e irripetibile nella storia di Castelli Calepio e della Provincia di Bergamo, con un blog personale scritto da un antico conservatore dalle idee retrograde e un po' nostalgiche che si è occupato di diversi argomenti, dalla cronaca politica locale alle vicende esistenziali esternate con la forma del monologo e del soliloquio, dalla narrazione di eventi sportivi locali all'analisi politica nazionale, con inserimento a sorpresa di qualche approfondimento sulla storia dell'antica Roma. I 200.000 ''clic'', che sarebbero stati molti di più se il vecchio Gufo fosse sbarcato su Facebook fin dall'inizio della propria avventura informativa, hanno permesso anche il concepimento e la creazione di una spettacolare pagina Facebook personale nella quale il Gufo condivide con i suoi lettori le straordinarie e meravigliose fotografie dei luoghi da lui visitati nei suoi viaggi in pullman in Europa, accompagnate da brevi descrizioni di ogni singola fotografia. Il Gufo va avanti nella sua avventura del blog, ma versa sempre in condizioni di totale solitudine, circondato da lettori attenti interessati e molto attivi rispetto all'informativa del Gufo, e da qualche trombone della politica che è geloso e invidioso del Gufo - senza motivo, visto che il Gufo ormai ha abbandonato la carriera politica per dedicarsi a quella molto più entusiasmante e ricca di soddisfazioni dello 'scrittore dilettante' - che ha tentato di isolarlo, di impallinarlo, di liquidare il fenomeno mediatico del blog con la ridicola formuletta ''il Gufo è matto''
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