Dopo la drammatica vicenda del crollo in casa per quattro a zero contro la capolista Spartak Oratorio Telgate i Dilettanti True Passion potevano rimanere in lotta per vincere il campionato solamente vincendo il derby contro il Cividino Quintano e ci sono riusciti con il risultato di misura di uno a zero, al termine di una partita molto combattuta e caotica, decisa da un gol di testa di Marco Soldi al 34' minuto che è stato molto rapido e tempestivo ad approfittare di un'uscita incerta del portiere della squadra di Cividino Pietro Cropelli su cross di Piero Facchinetti per colpire la palla con un tocco beffardo che è finito in fondo alla rete. Nel primo tempo i Dilettanti True Passion hanno fatto la partita e sono stati più incisivi, hanno sfiorato due volte la rete al 18' con un tiro di Cesare Camotti servito in area da un passaggio smarcante di Luca Pirovano sul quale Cropelli si è esibito in una grande parata in tuffo, e poi con una torsione di testa dello stesso Pirovano finita di poco alta sopra la traversa, oltre al gol decisivo di Marco Soldi già descritto dal Gufo a inizio di questo post. La reazione della squadra di Cividino è stata flebile, ma un'eccezionale giocata al 43' minuto di Matteo Benedetti che con uno spettacolare colpo di tacco ha messo Carlo Zorzetti tutto solo in area è stata sventata dall'eccezionale parata in tuffo del portiere Matteo Gandossi, al rientro da titolare dopo una lunga assenza per infortunio, che ha impedito alla squadra di Cividino di realizzare il gol del pareggio proprio nei minuti finali del primo tempo.
Il secondo tempo è stato confuso, spezzettato, dominato da continui falli e proteste, si è trattato di un monologo assoluto dell'arbitro Biava che con le sue ammonizioni per proteste distribuite in grande quantità, la marea di calci di punizione fischiati e reclamati, le continue contestazioni del pubblico e dei giocatori, si è ritrovato sempre al centro della bufera mediatica e spesso ha commesso errori di valutazione che hanno infiammato gli animi, anche se per fortuna in mezzo alle urla e alle proteste verbali la partita non è mai degenerata e non si è mai rischiata la rissa fisica. In mezzo alla confusione, il Gufo deve annotare solamente uno slalom spettacolare a inizio ripresa del pericolosissimo Matteo Benedetti che ha saltato almeno cinque difensori e si è presentato solo in area, ma al momento del tiro è intervenuto con eccezionale intervento difensivo Marco Pagani che senza fare fallo da rigore è riuscito a portare via la palla all'attaccante avversario ormai solo davanti al portiere, e poi un colpo di testa ancora di Soldi sventato in tuffo da un'ottima parata del portiere Cropelli. I giocatori si lasciavano spesso andare come cascamorti in area e fuori area reclamando continuamente la concessione di improbabili punizioni e rigori, ma l'arbitro per fortuna non cadeva mai nelle trappole e nei tranelli degli attaccanti a caccia di calci di punizione e di calci di rigore, gli ultimi dieci minuti il Cividino Quintano si è accampato stabilmente nella metà campo dei True Passion gettando una marea di palloni in mezzo all'area ma Matteo Gandossi è sempre stato attento e preciso a non farsi mai sfuggire nessuna palla e a non cadere in errori e sviste, la difesa True Passion non ha concesso la minima occasione da rete e la squadra del mister Luigi Pelliccioli, dopo una estenuante battaglia durata fino al quinto minuto di recupero, è riuscita a resistere e a portare a casa la preziosissima vittoria in un derby molto sofferto e giocato fino all'ultimo respiro con grande energia e con eroico e stoico impegno dai giocatori di entrambe le squadre del paesello, oltre che da un Gufo attento e implacabile guardalinee che ha assistito l'arbitro con il suo leggendario ''occhio di falco'' a cui non è sfuggito praticamente nulla
Nessun commento:
Posta un commento