mercoledì 30 novembre 2016

IL GUFO RINGRAZIA CASTELLI CALEPIO E LA NEUTRALITA' DEL SINDACO BENINI ''SUL REFERENDUM IL NOSTRO PAESELLO HA DATO ALL'ITALIA UNA STRAORDINARIA LEZIONE DI DEMOCRAZIA''

PROCLAMA POLITICO DEL GUFO NERO,  ESPRESSO CON UN SOLILOQUIO

''Grazie Massimiliano Chiari ed Enrico Previtali del comitato per il  'SI'  alla riforma,  grazie Claude Benzo e Claudio Sala di Rifondazione Comunista,  grazie Angelo Morotti Caldara e Domenico Spanò straordinari e convinti sostenitori del  'NO',  grazie Alessandra Marella del Partito Democratico  e  grazie Fabio Cornali della Lega Nord,  grazie mille Sergio Pagani,  Armici Giuseppina,  Maria Luisa Riccardi e  tutti gli altri cittadini che sono intervenuti attivamente sui social network nel dibattito del referendum costituzionale qui a Castelli Calepio.   Il dibattito politico nel paesello è assolutamente straordinario,  di altissima qualità,   condotto con discussioni vivaci e molto appassionate  e  quasi sempre con argomenti che entrano nel merito della riforma,   con argomenti politici reali  e  non con le cialtronate e le buffonate della politica nazionale.    Il Gufo pensa agli sproloqui del Governatore della Campania De Luca che ha vergognosamente e pesantemente insultato la sua collega di partito con offese volgari,   il Gufo si mette le mani nei capelli quando ascolta Silvio B.  da Bruno Vespa mentre delira,  a 80 anni suonati,  sproloquiando ancora di dittatura della sinistra e di colpi di Stato ai suoi danni orditi dalla giustizia politicizzata.   Nel momento in cui il Gufo scrive Silvio B.  continua a tirare fuori la farsa del complotto mondiale della Merkel,  di Sarkozy,  del Fondo Monetario Internazionale,  dei giudici politicizzati,  di Napolitano presidente che organizzava un colpo di Stato in combutta con Gianfranco Fini,  dell'Universo intero che ha complottato contro di lui,  dello spread e infine del grande cospiratore Mario Monti.   Castelli Calepio ha avuto la fortuna di un sindaco galantuomo come Benini che non si è intromesso nella campagna elettorale referendaria e ha lasciato che i dibattiti si potessero svolgere liberamente,   condotti da partiti politici  e  comitati per il  'SI'  e  per il  'NO',   il sindaco ha scelto di fare il funzionario statale  'super partes'  serio garante di tutti i suoi cittadini invece di andare in televisione e sulla pubblica piazza a fare sceneggiate e a dare spettacolo come alcuni sindaci e governatori di Regione fanfaroni,  demagoghi ed esibizionisti.   Castelli Calepio ha lasciato svolgere liberamente serate informative e discussioni sui social network,  il blog del Gufo non ha esagerato e non ha rotto le palle al popolo perchè ha parlato anche di altri argomenti informativi,   non si è mai assistito a gravi episodi di intolleranza come quello di De Luca in Campania nei confronti di Rosy Bindi,   e se qualche volta si è andati 'sopra le righe'  sono fatti che possono accadere in una campagna elettorale su un argomento importantissimo come questo.    Il Gufo in queste due settimane è fiero di Castelli Calepio,  e il 5 dicembre nel paesello sorgerà certamente il sole perchè è stato un paesello più vivo e più vivace degli altri,  Castelli Calepio è stato un paesello vivacissimo nella battaglia politica in mezzo a paeselli cadaverici e passivi,   e ha dimostrato all'Italia intera che si può fare una campagna elettorale anche molto viva,  vivace ed energica senza scannarsi come animali feriti a morte,  senza urlare alla dittatura fascista e comunista  e  senza continuare a sproloquiare a vanvera e a vuoto di colpi d Stato comunisti organizzati da ex presidenti della Repubblica'' 

Il Gufo in queste due settimane ha interloquito sui social network con diverse persone,  e si è sentito un po'  meno solo,  e probabilmente un po'  più sollevato dal suo lunghissimo e triste autunno dominato dal ritorno di un fortissimo  ''colpo di coda della depressione''        

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