giovedì 17 novembre 2016

IL RESOCONTO DEL GUFO SULLA SERATA INFORMATIVA DELLA LEGA NORD DI CASTELLI CALEPIO CHE INVITA A VOTARE ''NO'' AL REFERENDUM SULLA RIFORMA COSTITUZIONALE

Si è appena conclusa la serata informativa organizzata dalla sezione locale della Lega Nord di Castelli Calepio presso l'aula magna delle scuole medie di Tagliuno,   presente l'intero consiglio direttivo della sezione locale con la segretaria di sezione Monica Novali e gli altri due membri del consiglio direttivo Fabio Cornali e Laura Chiari,   relatori della serata sono stati il segretario provinciale della Lega Nord Daniele Belotti e l'ex Ministro della Giustizia del Governo Berlusconi,  il lecchese Roberto Castelli.    I partecipanti alla serata erano circa 30 persone,   gli argomenti principali che la Lega Nord ha indicato come motivazioni fondamentali a sostegno del  'NO'  al referendum sono sostanzialmente due,  la riforma secondo la Lega Nord toglie ai cittadini il diritto di eleggere i senatori  e  l'argomento principale è quello che  ''la riforma costituzionale è centralista''

''IL SENATO NON SARA'  PIU'  ELETTO DAI CITTADINI''  -  Roberto Castelli ha citato il passo della riforma in cui è scritto che i senatori saranno eletti dai Consigli Regionali,  si tratta quindi di  ''politici che si eleggono tra di loro''  con metodo proporzionale senza essere votati dai cittadini.   Nel volantino distribuito dalla Lega Nord si fa anche presente che cinque senatori su cento,  quindi il 5 per cento dei membri dell'intero Senato che rappresenta una percentuale non esigua,  è nominato dal Presidente della Repubblica  e  quindi non si tratta nemmeno di  'elezione indiretta'  ma di nomina presidenziale vera e propria.    E'  stato fatto l'esempio delle Province,  che non sono state abrogate e continuano a esistere con le stesse competenze di prima,   anche se svuotate di risorse e quindi di poteri reali ed effettivi,   nelle quali i Consigli Provinciali e i presidenti della Provincia sono eletti dai consiglieri comunali e dai sindaci  e  non più dal voto dei cittadini.    E'  il classico argomento di  'minore democrazia'  che è un argomento forte,  sul quale noi elettori siamo chiamati a meditare,   anche se in realtà si deve far presente che il nuovo Senato,   se sarà approvata la riforma,   non sarà più una Camera che legifera con pari diritti e pari poteri rispetto all'altra Camera,   ma sarà solamente il  'Senato delle autonomie e delle Regioni'  con funzioni di raccordo tra Stato e Enti Locali

''LA RIFORMA E'  CENTRALISTA''  -  Castelli e Daniele Belotti hanno dichiarato che nel testo della riforma esiste una formula  'a trabocchetto'  che prevede che quando prevale l'interesse statale,  e questa è una valutazione affidata al governo romano,   la materia è di competenza della legislazione statale e non più regionale.   Si viene a svuotare,  secondo i timori della Lega Nord,  l'autonomia regionale  e  si va verso un  'appiattimento di livello verso il basso',   con il ritorno a una gestione centralizzata in materie importanti come le emergenze rifiuti,  la stessa Sanità,  e questa gestione centralizzata va a penalizzare le Regioni più efficienti con il più alto livello e la più alta qualità di servizi offerti come la Lombardia.   Tutto questo,  secondo i due esponenti della Lega Nord,  viene abilmente mascherato dietro la necessità di dare un taglio al devastante contenzioso legale che è nato con la famigerata riforma costituzionale del 2001,   quella che ha istituito la  'legislazione concorrente'  tra Stato e Regioni ma lo ha fatto in modo talmente confuso dal punto di vista giuridico da creare una serie impressionante di ricorsi legali  e  di liti giudiziarie tra Stato ed Enti Locali,   ma i due esponenti della Lega affermano che è giusto eliminare la legislazione concorrente ma si deve andare in direzione di una maggiore autonomia alle Regioni   e  non nella direzione di un ritorno alla gestione centralizzata inefficiente e sprecona della Prima Repubblica 

''SE VINCE IL  'NO'  NON CI SARANNO EFFETTI CATASTROFICI''  -  Castelli e Belotti hanno citato come esempi il voto del referendum del Regno Unito che ha visto la vittoria dell'opzione di uscita del Regno Unito dall'Unione Europea  e  la clamorosa elezione di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane,   che non hanno creato i crolli di Borsa  e  le impennate degli spread che diversi analisti avevano previsto,   ma che sono state  'assorbite'  con reazioni del tutto normali e le variazioni fisiologiche dai mercati finanziari internazionali

Altri argomenti sono stati elencati,  ad esempio il fatto che i risparmi effettivi in materia di riduzione del costo della politica che derivano dal minore numero di senatori e dall'abolizione del C.N.E.L.  sono molto esigui rispetto ai danni provocati da un ritorno alla gestione statale centralizzata   oppure  il fatto che i futuri senatori,   selezionati tra i consiglieri regionali e i sindaci,   non possedendo il dono dell'ubiquità saranno chiamati a svolgere un doppio incarico molto impegnativo  e  non potranno essere sempre fisicamente presenti in due diversi luoghi di lavoro nelle circostanze richieste dai loro incarichi.   Infine le persone intervenute alla serata,  tra cui un sindaco della Lega Nord,  hanno fatto presente che fino a oggi le politiche di taglio dei costi e di risparmi di spesa pubblica del Governo Renzi sono state accollate agli Enti Locali,  in primo luogo a Province e Comuni con pesanti tagli nelle risorse messe a loro disposizione per i servizi ai cittadini,   mentre a livello di Stato centrale non si sono fatti tagli alla spesa e risparmi nei costi della politica.   Un aspetto che i due relatori leghisti hanno sottolineato nel corso della serata è stato lo schieramento di tutti i principali vertici e direttivi delle principali associazioni sindacali e di categoria locali a favore del  'SI'  impegnando le associazioni nonostante la presenza,  in ogni singola associazione,  di un numero rilevante di tesserati schierati per il  'NO'  alla riforma,   fatto che secondo loro rischia di creare un certo scollamento tra il pensiero espresso pubblicamente dai vertici e l'opinione degli iscritti delle singole associazioni.    

Con questo resoconto il Gufo si è limitato a informare i cittadini di Castelli Calepio della serata informativa organizzata dalla Lega Nord locale  e  mette a disposizione dei lettori alcuni spunti di riflessione  e  approfondimenti emersi nella serata,   due nuovi argomenti politici come quello della riforma  'troppo centralista'  e  della minore rappresentatività di Senato e Province non più eletti direttamente dai cittadini entrano in scena  e  il Gufo li consegna ai commenti dei lettori che sono ovviamente liberi di esprimere le loro opinioni  e  di partecipare alla discussione.    Il Gufo ha partecipato a due serate informative a Castelli Calepio,  quella organizzata dal  'comitato per il SI alla riforma'  a  Calepio  e  quella organizzata dalla Lega Nord a Tagliuno che invita a votare  'NO'  alla riforma,   il Gufo segnala inoltre che sabato pomeriggio a Bergamo si svolgerà una manifestazione di  'cento sindaci bergamaschi per il NO alla riforma'  mentre domenica mattina sulla piazza di Cividino sarà presente il  'comitato locale per il SI alla riforma'  che distribuirà materiale informativo ai cittadini  e  sarà a loro disposizione per rispondere a domande e a richieste di approfondimento sui singoli argomenti della riforma.    Qui nel paesello le due serate informative sono state di buona qualità e si è entrati nel merito degli argomenti della riforma costituzionale,  evitando di precipitare nella demagogia del voto per mandare a casa il governo Renzi,   il linguaggio è stato chiaro  e  il Gufo spera di aver contribuito,   pubblicando sul blog e sul forum  ''Sei di Castelli Calepio se...''  i resoconti di queste due serate,   a svolgere il suo compito di  'cireneo dell'informazione locale'  nel migliore modo possibile,   e il Gufo si augura,   con la pubblicazione di questo post,   che il dibattito possa proseguire tranquillamente senza trasformare questa importante votazione nella  ''madre di tutte le battaglie''      


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