sabato 17 dicembre 2016

GIORNATA DELLA MEMORIA 2017, L'ASSOCIAZIONE CULTURALE ''IL BEL PAESE'' DI CASTELLI CALEPIO ORGANIZZA LA SERATA ''I TRIANGOLI DIMENTICATI'', IL RICORDO DEI CRIMINI COMMESSI IN NOME DELLA DISCRIMINAZIONE CONTRO 'IL DIVERSO'

L'associazione culturale  ''Il Bel Paese''  di Castelli Calepio ha distribuito al Gufo il volantino con il programma ufficiale degli eventi organizzati nell'anno 2017  e  il primo di questi eventi,  in occasione della  'Giornata della Memoria  -  per non dimenticare',   ha il nome significativo  ''I triangoli dimenticati''.     I TRIANGOLI DI DIVERSI COLORI sono la tragedia dimenticata del nazismo;  il nazismo non fu quel crimine orribile solo perchè degenerò in una guerra mondiale che ha creato devastazioni immense e decine di milioni di morti e di feriti gravi,    fu un crimine perchè si basava sulla cultura dell'odio verso il diverso,  che doveva essere innanzitutto umiliato pubblicamente con  'il triangolo'  e  quindi dopo l'umiliazione psicologica doveva subire come conseguenza finale di questo processo distruttivo anche l'eliminazione fisica vera e propria.   'Il diverso',  secondo la criminale ideologia del nazismo,  non era solamente lo straniero,  l'ebreo  (l'ebreo era solo uno dei  ''triangoli colorati''  dei campi di concentramento,  era il prigioniero a cui era attribuito il triangolo giallo),   il diverso da eliminare e da umiliare era anche il testimone di Geova e il  'cultore della Bibbia'  (triangolo viola),   l'oppositore politico del nazismo e soprattutto  'il comunista'  (triangolo rosso),   i delinquenti comuni e i condannati per vari reati  (triangoli verdi),   gli omosessuali  (triangoli rosa),  gli  'asociali'  dove per asociali si intendevano anche i malati di mente,  le prostitute,  i vagabondi,  gli accattoni  e  a volte anche le persone che soffrivano di solitudine  (triangoli neri),   gli immigrati in Germania  (triangoli blu)  e  infine  ''gli zingari''  che costituivano una categoria a parte ed erano identificati dai triangoli marroni.    Esistevano anche i  ''doppi triangoli'',   ad esempio un ebreo omosessuale era identificato con un triangolo giallo sovrapposto  e  incrociato al triangolo rosa.    Infine,  come se non bastasse la discriminazione dei triangoli,   aguzzini spietati come l'ex comandante del campo di sterminio di Auschwitz Fritsch,  il feroce nazista che sterminò padre Massimiliano Kolbe,   aggiungeva alla massa di persone da discriminare e da uccidere anche i preti cattolici,  che lui definiva con sadismo e con crudeltà  ''esseri totalmente inutili e parassiti della società''.   Le persone barbaramente identificate con i triangoli erano di fatto  ''condannate a morte'':  rinchiusi nei campi di sterminio nazisti,  furono quasi tutti umiliati psicologicamente,  torturati,  uccisi nel modo più crudele da assassini fanatici e spietati che erano tutti  'di razza pura'  tedesca,   a dimostrazione che il nemico non viene sempre da fuori,  il nemico peggiore dell'Umanità possiamo essere noi stessi,  noi  'uomini bianchi europei'  quando decidiamo di smettere di ragionare  e  ci lasciamo abbindolare da demagoghi da strapazzo e dalle loro urla selvagge e insensate contro  'il diverso'.    

La tragedia che ci vuole essere ricordata nella  'serata dei triangoli dimenticati'  è che questa discriminazione va avanti anche oggi,   anche se fortunatamente in maniera subdola  ma  senza ricorrere all'eliminazione fisica e alla tortura che in pieno regime nazista provocò l'uccisione di decine di milioni di persone.   Quelle volte che,  trastullandoci nel paesello,  sentiamo disprezzare e umiliare l'omosessuale oppure  'il matto'  come persone che devono essere isolate  e  discriminate sul lavoro e nella vita sociale dobbiamo pensare che 70 anni fa,   e 70 anni sono un periodo lungo se si fa riferimento alla durata della singola vita umana ma sono un periodo molto breve se si fa riferimento alla storia millenaria dell'Umanità,   l'omosessuale e  'il matto'  hanno pagato con la propria vita la follìa di una dittatura spietata basata sulla discriminazione e sull'umiliazione del  'diverso',   persona da etichettare  e  quindi da uccidere perchè ritenuto colpevole di creare pericolo per  ''la purezza della razza tedesca''.     Quando ci trastulliamo per il paesello e sentiamo i deliri nazionalisti da parte di qualcuno,  altri deliri di estremismo religioso da parte di altri,   dobbiamo ricordare che 70 anni fa qualcuno purtroppo ha trasformato le parole e gli sproloqui in fatti,   facendo precipitare il mondo intero nella tragedia di una guerra mondiale  e  dei campi di sterminio.    L'Unione Europea fu creata  'come risposta all'emergenza della guerra e del nazismo'  per iniziativa delle due nazioni che avevano portato avanti la folle ideologia nazista,   la Germania  e  l'Italia che era stata sciaguratamente alleata militare della Germania nazista,   proprio per dire  ''MAI PIU'  SI DEVE RIPETERE IN EUROPA L'ORRORE DEL NAZISMO  E  DELLA DISCRIMINAZIONE DEL DIVERSO''.    La serata dei triangoli sarà interessante per dimostrare quanto è sottile il confine tra le urla eccessivamente demagogiche e la dittatura,   quanto è alto il rischio che l'elezione anche con voto regolare di un demagogo che sproloquia slogan violenti contro  'il diverso'  possa far precipitare non solamente la nazione che lo ha eletto,   ma anche l'Europa e il mondo intero nel baratro della guerra.    Anche  'il matto',   e quindi anche  'il depresso'  come il Gufo,  era un pericolo,   minacciava la purezza della razza  e  doveva essere sterminato ed eliminato fisicamente,   quindi il Gufo ringrazia fin da ora l'associazione  ''Il Bel Paese''  di Castelli Calepio che in questa serata vuole aiutarci a non dimenticare gli orrori del passato e gli obbrobri delle dittature violente e fanatiche con la speranza che non possano mai più ripetersi nel presente e soprattutto nel futuro   
      

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