martedì 1 agosto 2017

IL GUFO ILLUSTRA AI CITTADINI I PRINCIPALI CONTENUTI IN MATERIA DI BILANCIO DISCUSSI NEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 31 LUGLIO 2017

Mentre i segugi della politica locale corrono dietro al  ''mistero della mozione fantasma''  che la Lega Nord avrebbe tentato di presentare e poi ritirato,   cambiando idea dopo 30 minuti di discussione  ''in privata sede''  tra esponenti della maggioranza,   il Gufo preferisce per una serata lasciare perdere gli  ''spettegùless''  dei Palazzi e delle sedi dei partiti per concentrarsi su quella che è stata la vera notizia della serata,   nella quale si è approvata la principale variazione rispetto al bilancio di previsione dell'anno 2017,   quella che conteneva la ricognizione degli equilibri di bilancio  e  del rispetto degli indicatori dell'ex  ''patto di stabilità interno''.     Sono emersi diversi dati preoccupanti,   e  il Gufo procede all'analisi dei contenuti reali della serata,   quelli che purtroppo sono stati annacquati  e  messi in secondo piano dal solito diluvio di battute inconcludenti e deludenti,   di frasi in libertà,   di strafalcioni letterari  e  di risposte inattendibili fornite da alcuni esponenti di maggioranza

AUMENTANO LE SPESE LEGALI  -  siamo in pieno  ''boom''  di contenziosi e di spese legali,  oltre 30.000,00 euro si sono volatilizzati in meno di un mese.    Il Comune ha dovuto spendere 10.151,00  euro per resistere a un ricorso dell'operatore contro la sentenza del T.A.R.  in materia di bonifica dell'area ex Fonderie Quintano,   è la famosa vicenda sulla quale Massimiliano Chiari ha chiesto chiarimenti  e  ha sorpreso clamorosamente impreparati sull'argomento gli esponenti della maggioranza,   che pure avevano deliberato all'unanimità in Giunta Comunale del 7 giugno questa spesa.    Come se non bastasse questa sfilza di spese legali in aumento nel mese di giugno,   ha preso avvio anche la questione della rivalsa contro la ex sindaca Clementina Belotti sulla questione dei depuratori,   con l'emissione di una determina che individua il nome del funzionario comunale responsabile del procedimento  e  sceglie un avvocato in rappresentanza del Comune,   impegnando una somma a titolo di acconto di circa 1.400,00  euro.   A fronte di oltre 30.000,00  euro di spese legali certe,   è invece incerta la somma fatta mettere a bilancio di previsione e approvata come  ''entrata da rivalsa''  nel famoso Consiglio Comunale del 29 giugno,   perchè è praticamente certo che la ex sindaca resisterà  e  farà valere le proprie ragioni con iniziative legali.      Abbiamo quindi un saldo negativo di 90.000,00  euro che è dato da uscite certe  (le sanzioni versate dal Comune per la questione dei depuratori  e  le spese legali che sono emerse nelle delibere di Giunta Comunale  e  nelle determine dei mesi di giugno e di luglio)  e  da una entrata  ''incerta''  che invece è stata data per certa con un'approvazione troppo frettolosa il 29 giugno,   e  non rispettosa del principio di prudenza contabile che prevede di indicare un'entrata solo quando è quasi certa nell'ammontare  e  nei tempi di riscossione  e  non quando è  ''aleatoria''  come lo sono per natura tutte le entrate che potrebbero nascere da esiti favorevoli di possibili contenziosi legali lunghi e di non facile soluzione.   E'  stato sempre contestato nella legislatura precedente all'ex sindaco di essere troppo  ''litigioso''  e  di spendere troppe risorse in spese legali  e  contenziosi vari,   purtroppo questa situazione si trascina anche in questa legislatura  e  gli ultimi due mesi sono stati assai sciagurati sotto il profilo delle vicende di bilancio e dei contenziosi legali 

CALANO NETTAMENTE LE SPESE PER ASFALTATURA DELLE STRADE  -  che scendono da una somma impegnata a inizio anno di euro 140.000,00  a  una somma effettivamente spendibile inferiore di poco a 100.000,00  euro.    In un momento in cui si parla di realizzare una super variantina di sei milioni di euro su una strada provinciale,   la pulizia delle strade di alcune zone del paesello è spesso carente  e  vengono a mancare alcune decine di migliaia di euro per la normale manutenzione dell'asfalto stradale.    Chiamato in causa dai consiglieri di minoranza,   l'assessore Cristian Pagani ha fatto notare che  ''la coperta è corta''  e  si impongono delle scelte anche impopolari,   con il sacrificio di alcune spese a vantaggio di spese più urgenti a livello sociale

TORRENTE GAMBONE  ''IN VERSIONE SPENDING REVIEW''  -  la messa in sicurezza del torrente Gambone,   che fu inizialmente approvata nel bilancio 2015  e  poi era misteriosamente scomparsa dalla scena per quasi due anni,   fa ritorno nel bilancio di previsione 2017 ma per un importo  ''in versione spending review''  di soli 20.000,00  euro,   il minimo indispensabile per fare quel tipo di lavoro

MASSIMILIANO CHIARI LANCIA L'ALLARME SULLE ENTRATE FISCALI  -  nonostante le aliquote delle due principali imposte locali  (I.M.U.  e  addizionale comunale)  sono al massimo livello previsto dalla legge nazionale,   nel 2017 per la prima volta iniziano a circolare previsioni negative sulle entrate fiscali,   che dovrebbero subire un calo rispetto all'anno 2016,   in particolare nel settore  ''aree edificabili''  che registra una diminuzione di entrata stimata,   secondo il consigliere di minoranza,   in circa 50.000,00  euro.    Vengono al pettine i nodi del settore dell'edilizia che negli anni precedenti per fare cassa ha dato  ''via libera''  a  tutto e a tutti,   con proliferazione di trasformazione di terreni agricoli in aree edificabili  e  di costruzione di immobili rimasti purtroppo inutilizzati  ma  soggetti comunque al versamento dell'I.M.U.,    e  il fallimento oppure la crisi economica molto grave di alcuni operatori del settore edile  e  di alcuni grossi operatori economici proprietari di immobili e di aree edificabili portano alla ovvia diminuzione delle entrate del comparto delle costruzioni come I.M.U.  e  proventi da oneri di urbanizzazione  (per questi ultimi era stato previsto a inizio legislatura un forte rialzo delle entrate che purtroppo non si è realizzato).    Anche in questo settore si è fatta  ''economia di spesa''  tagliando l'affidamento a terzi del servizio di riscossione e di accertamento delle tasse locali,   che sarà gestito all'interno del Comune con proprie risorse di personale  oppure  con bandi di gara per assumere persone addette a questo incarico  (purtroppo il primo bando di gara è andato deserto per mancata presentazione di candidati)  proprio per risparmiare eliminando l'aggio che richiedeva la società esterna  e  quindi per ridurre le spese di gestione dedicate a questo servizio

OPERE PUBBLICHE  ''A FINANZIAMENTO ZERO''  -  continua purtroppo a resistere il tragico record negativo di  ''zero finanziamenti''  ottenuti dal nostro Comune da parte di Enti sovra comunali come Stato e Regione,  e  quindi tutte le opere progettate sul comparto di edilizia scolastica e sportiva  (la realizzazione dei due poli scolastici di Tagliuno e di Cividino,  la progettazione del nuovo palazzetto dello Sport,   la riqualificazione del centro sportivo comunale di via Ferrucci con un nuovo manto del campo in sintetico  e  con le manutenzioni alla pista di atletica  e  agli spogliatoi)   restano  ''ferme al palo''  e  si deve procedere con molta più lentezza rispetto alla  ''tabella di marcia''.    Siamo totalmente e irresponsabilmente fermi al palo e inerti anche sull'importantissima e urgente questione del completamento della bonifica dell'area ex Fonderie Quintano,   che da anni viaggia nelle prime posizioni delle classifiche dei siti più inquinati della Provincia di Bergamo  e  che da diversi mesi giace inerte nel disinteresse più totale della maggioranza.   L'unica cosa che viaggia a ritmi vertiginosi è la progettazione di parcheggi a volontà e di piccole colate di asfalto e di cemento delle quali ci si accorge,  dopo alcuni mesi,   che molti di essi restano di fatto vuoti  e  spesso inutilizzati

INDICATORI DI BILANCIO,   SIAMO SUL FILO DEL RASOIO  -  il funzionario dell'Ufficio Ragioneria Domenico Coviello fa presente che,   a causa di normative contabili sempre più restrittive imposte da governi con mentalità rigidamente burocratica,   si fa sempre maggiore fatica ad approvare i bilanci nel rispetto delle scadenze di legge  e  abbiamo un margine esiguo,   da lui quantificato in 32.000,00  euro,   rispetto ad uno degli indicatori principali dell'ex patto di stabilità interno.    Questo fatto ha convinto l'Ufficio Ragioneria a prendere in mano la situazione  e  a prendere l'iniziativa,   inviando lettere agli altri uffici comunali con raccomandazioni di fare  ''economie di spesa''  nei vari settori  e  di comunicare velocemente all'Ufficio Ragioneria qualunque manifestazione di spese impreviste,   in modo da tenere sempre monitorata la situazione  e  da scongiurare il rischio di non rispettare gli equilibri contabili di bilancio  e  i parametri dell'ex patto di stabilità.    Peraltro il Gufo fa presente che la gestione caotica  ''a spezzatino''  dei lavori di via Castellini e di Piazza Vittorio Veneto  e  la storia interminabile  e  quasi pittoresca della rotatoria della zona della chiesetta di San Rocco,  le cui contabilità dei lavori sono ben lontane da essere concluse  e  quindi definitive,   hanno creato effetti negativi sul bilancio 2017  e  rischiano di produrre nei prossimi mesi altri inghippi  e  imprevisti di natura contabile,   e  quindi il Gufo raccomanda caldamente all'Ufficio Ragioneria di prendere in mano anche queste due situazioni complesse  per tenerle controllate  e  trascinarle verso una felice conclusione dei lavori

ZERO PARTECIPAZIONE AGLI EVENTI IMPORTANTI  -  in tre anni se ne sono volati via eventi di grande rilevanza come EXPO MILANO 2015,   la riapertura dell'Accademia Carrara a Bergamo  e  la  ''messa a nuovo''  della Pinacoteca Bellini a Sarnico,   l'evento  ''Floating Piers''  sul lago di Iseo nel 2016,   le manifestazioni dei commercianti di Sarnico come i  ''busker festival'',   gli accordi commerciali e culturali tra la delegazione del Comune di Sarnico  e  una importante città cinese,   e  l'introduzione dell'agevolazione fiscale  ''art bonus''  sulla ristrutturazione dei luoghi della cultura  e  dell'arte senza che il nostro paesello abbia assunto la minima iniziativa  e  il minimo interesse per partecipare in modo significativo a uno solo di questi eventi

Non si è mai parlato,   durante la serata,   dei settori del Commercio e delle piccole attività produttive,   della Scuola e della Cultura  e  della Sicurezza,    segnale che purtroppo in questi settori scarseggiano le idee e anche le iniziative.    In queste condizioni di bilancio,   ovviamente non si fa cenno a possibili riduzioni delle tasse locali prima della conclusione della legislatura.   Questo è la situazione attuale,   descritta brevemente ma in modo completo dal Gufo,   sulla quale l'assessore al Bilancio è stata completamente in silenzio rinunciando a relazionare  e  lasciando ancora una volta che l'unica spiegazione tecnica,   contabile  e  anche politica fosse posta in essere dal funzionario comunale responsabile dell'Ufficio Ragioneria.    La politica è totalmente assente in materia di programmazione di bilancio  e  andiamo a passi veloci verso quel  ''bilancio di pura sopravvivenza''  di cui parlava il consigliere del  ''Patto per Castelli Calepio''  ed ex sindaco Flavio Bizzoni nel Consiglio Comunale del 29 giugno 2017.    Siamo arrivati ormai al  ''bilancio dell'Ufficio Ragioneria''  che tiene sotto controllo le voci critiche del bilancio per evitare il peggio,   in una situazione di deserto della politica  e  di paralisi amministrativa generata dalle profonde divisioni tra Lega Nord e Forza Italia.    Clementina Belotti aveva fatto un lavoro impopolare ma che aveva lasciato i conti pubblici in ordine nel maggio 2016 facendo approvare in Giunta bilancio di previsione 2016  e  rendiconto consuntivo 2015  e  quindi aveva posto le basi e le premesse per un percorso  ''in discesa''  nel resto della legislatura,   è stata costretta alle dimissioni  ''per stanchezza''  e  dopo di lei è arrivato un vero e proprio diluvio di parole e di promesse in libertà rilasciate dall'uomo solo al comando ai giornali locali con annunci trionfali e trionfanti sulla variantina,   e  il risultato di questo show esibizionista solitario assai nefasto è quello illustrato dal Gufo in questo post


  

      

    

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