Sul blog di Massimo Fini, scrittore solitario esattamente come il Gufo, e in un articolo pubblicato sul ''Fatto Quotidiano'' del 3 agosto, è scritto ''con gli italiani dobbiamo cominciare sempre tutto da capo, dal punto e dalla virgola, cioè chiarire concetti che dovrebbero essere elementari. In una autentica democrazia non possono esistere reati di opinione, anche le idee che ci sembrano più aberranti devono avere diritto di cittadinanza, è il prezzo che la democrazia paga a sè stessa se non vuole trasformarsi in una sorta di teocrazia laica. Il solo discrimine è che nessuna idea, buona oppure cattiva che sia, può essere fatta valere con la violenza''. Sono idee antiche, quelle che Massimo Fini esprime da diversi anni, quando afferma che in una democrazia anche le idee più insulse, le scempiaggini e le trombonate devono essere lasciate circolare, e che si deve intervenire con la repressione solamente quando queste idee si trasformano in vera e propria violenza fisica contro quelli che la pensano diversamente, e allora in quel caso è giusto punire il reato.
Sono le idee di chi è convinto che, in un sistema democratico, nel medio periodo la forza del ragionamento riesce sempre a prevalere sulle trombonate demagogiche, che a un certo punto si rivelano per quello che sono, ma che sarebbe pericoloso reprimere con discutibili ''reati di opinione'' perchè in tal modo si trasforma il demagogo in una vittima e il popolo inizia a simpatizzare per lui dimenticando le perplessità che gli slogan più assurdi avevano suscitato. Il Gufo, con qualche piccola differenza di pensiero, in linea di massima condivide quelle idee impopolari e non si rassegnerà mai a esprimere le sue idee e il suo libero pensiero anche quando sono idee strampalate e un pensiero minoritario, perchè uno scrittore non è una modella che partecipa a una sfilata di moda e a costo di essere qualche volta impopolare deve privilegiare la genuinità del proprio pensiero, cercando di esprimerlo in modi e in forme corrette, rispetto al ''quieto vivere'' di un pensiero appiattito e quindi di fatto ''non libero''
NOTA FINALE DEL POST - in una democrazia le questioni politiche dovrebbero essere risolte nelle aule della politica e nei social network, oppure con gli strumenti dell'informazione politica, cercando sempre di fare valere le proprie ragioni. Invece molti per ''silenziare'' la voce scomoda che non la pensano come loro, si inventano spesso discutibili querele e iniziative legali che finiscono regolarmente nel nulla, servono solo a intasare le aule della giustizia e a fare perdere tempo a chi si dovrebbe occupare di questioni molto più importanti piuttosto che le beghe tra politici che la pensano in modo diverso. E accade spesso che questi ipocriti amanti delle ''querele facili'' sono quelli che si lamentano della lentezza della Giustizia e dell'intasamento dei tribunali causato dalle denunce inutili e inconcludenti....
NOTA FINALE DEL POST - in una democrazia le questioni politiche dovrebbero essere risolte nelle aule della politica e nei social network, oppure con gli strumenti dell'informazione politica, cercando sempre di fare valere le proprie ragioni. Invece molti per ''silenziare'' la voce scomoda che non la pensano come loro, si inventano spesso discutibili querele e iniziative legali che finiscono regolarmente nel nulla, servono solo a intasare le aule della giustizia e a fare perdere tempo a chi si dovrebbe occupare di questioni molto più importanti piuttosto che le beghe tra politici che la pensano in modo diverso. E accade spesso che questi ipocriti amanti delle ''querele facili'' sono quelli che si lamentano della lentezza della Giustizia e dell'intasamento dei tribunali causato dalle denunce inutili e inconcludenti....
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