''NON LI HA ELETTI NESSUNO'', QUINDI IL M5S E' PEGGIO DI MONTI E DI RENZI

Un giornalista spagnolo,   con stile non certo marziale,   ha ingenuamente chiesto in una conferenza stampa legata alla presentazione ufficiale della  ''piattaforma Rousseau'',   quella delle  ''votazioni farsa on line''  che sforna candidati sindaci scelti da poche decine di persone  (come a Monza e a Genova,   in questa ultima città peraltro la candidata sindaca che aveva vinto la votazione  ''on line''  non andava bene al Grande Guru ed è stata giubilata dopo meno di 24 ore dalla votazione,   sostituita da un altro candidato  ''calato dall'alto''  che è stato trombato dagli elettori genovesi già al primo turno)   chi aveva eletto Davide Casaleggio.    La risposta è ovvia e scontata,   Casaleggio  e  Grillo non hanno mai partecipato ad alcuna elezione politica nazionale  e  locale,    non sono mai stati scelti da nessun congresso,    però possono scendere da Genova  e  da Milano  e  impartire ordini alla sindaca di Roma,   come ad esempio il caso del  ''NO''  alle Olimpiadi  oppure  del siluramento di alcuni assessori sostituiti,   per pura coincidenza,   poche ore dopo la calata nella capitale dei due Grandi Guru del M5S.    Lo stesso Berlusconi nel gennaio 1994,   quando fondò ufficialmente Forza Italia,    non fu messo in quella carica da nessuno,   si limitò a fare un discorso registrato,   infilare la cassetta nel video registratore  e  mandarla in diretta televisiva per annunciare al popolo la discesa in campo perchè non voleva che l'Italia precipitasse nella dittatura comunista,   per non parlare di alcuni momenti del passato della Lega quando il segretario era eletto per acclamazione  e  in 20 anni ha sbattuto fuori con frasi non certamente eleganti una marea di ribelli e di  ''traditori'',   definizione peraltro che spesso nel centro destra a livello nazionale e anche locale  viene affibbiata a chiunque osa mettere in discussione il Sacro Verbo del leader che domina la scena in quel momento.    In Italia da circa 25 anni diversi leaders carismatici si nominano da soli,   con acclamazioni mentre urlano da un palco oppure con discorsi video registrati  e  proclami solitari da un blog nazionale,   e poi sono gli stessi leaders che accusano gli avversari di essere dei  ''non eletti''  e  di comportarsi da golpisti  e  da dittatori.   
  

Da cinque anni milioni di persone menano continuamente il torrone con la storia dei governi non eletti dai cittadini,   di Monti che ha sostituito Berlusconi nel novembre 2011 a causa di un complotto internazionale  e  di un  ''colpo di Stato comunista'',   di Renzi non eletto dai cittadini che con la famosa frase  ''#Enrico stai sereno''  ha sostituito a tradimento un Enrico Letta che a sua volta non era mai stato eletto dai cittadini,  prima di essere sostituito a sua volta da un Gentiloni non eletto dai cittadini.    E ci siamo dimenticati che per spazzolare via questi governi dominati da personaggi non eletti dai cittadini rischiamo di votare alle prossime elezioni politiche un movimento che indicherà  ''un candidato premier fantoccio''  che non risponderà agli elettori,   ma semplicemente a  ''due volontari''  i quali potranno calare da Milano oppure da Genova,   oppure ancora non scomodarsi  e  scrivere un editto sul Sacro Blog magari dopo una  ''votazione on line farsa''  di dubbia attendibili,   per dettare la linea  e  dare ordini ai quali il malcapitato dovrà obbedire,   se non vorrà rischiare la giubilazione politica immediata  e  l'espulsione dal M5S