lunedì 18 settembre 2017

GLI UCCELLINI HANNO FATTO RITORNO NEL GIARDINO DEL GUFO, E UN MERLO NERO ZAMPETTAVA SULL'ERBA ALLA RICERCA DEL SUO NUTRIMENTO

Gli uccellini hanno fatto ritorno nel giardino del Gufo.   Finalmente il caldo torrido dell'estate è svanito  e  non fa ancora freddo,   è la stagione ideale per riprendere a cantare.   Non è il concerto straordinario e melodioso della primavera  e  gli uccellini,   pronti alla grande migrazione dei mesi invernali,   devono risparmiare preziose energie  e  quindi il canto è piuttosto flebile anche se non per questo privo di significato.   Il pericolo della gatta è ormai inesistente,   la gatta si appesantisce mangiando avidamente in modo da ricostituire la propria pelliccia  e  da non lasciarsi trovare impreparata in inverno,   stagione nella quale l'alleato più prezioso della gatta è il mobiletto del calorifero con superficie liscia e soprattutto riscaldata.     Gli uccellini addirittura hanno l'ardimento di scendere dal pino  e  di zampettare per qualche passo nell'erba,   alla ricerca dei preziosissimi  ''scarti del pino''  che costituiscono il loro nutrimento  e  la provvista per i loro piccoli,   e  in quel passo felpato sull'erba si percepisce non solo velocità  ma  anche grande eleganza nei movimenti.   I merli neri sono letteralmente uno spettacolo della Natura che raramente è stata in grado di produrre un animale così esteticamente perfetto,   nel suo esile becco giallo  e  nel suo piumaggio interamente nero,  e anche loro affrontano con estrema cautela e prudenza la stagione dell'autunno,   ''passaggio naturale''  tra il momento più caldo e quello più freddo dell'anno.    Gli uccellini hanno ripreso a dare vita e colore al giardino del Gufo,   e  il Gufo ne trae sollievo  e  anche un ampio respiro,   nel godimento di questa insolita  ''fase quieta e tranquilla''  del giardino che si riprende dalla secchezza dell'erba ingiallita  e  recupera vitalità  e  colore in un momento nel quale la vita del Gufo era piena di momenti di  ''nebbiolina grigia''  e  di profonda inquietudine nell'anima 

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