martedì 19 settembre 2017

IL CAOS NELLA MAGGIORANZA E' TUTTO QUI, NELLA RIDICOLA RISPOSTA DELLA SERIE ''E' UN PROBLEMA FACILMENTE RISOLVIBILE'' CHE IL SINDACO HA QUASI SEMPRE DATO AGLI ASSESSORI LEGHISTI QUANDO SOLLEVAVANO QUESTIONI POLITICHE IMPORTANTISSIME

''Sono due anni che chiedo,   anche a suon di atti ufficiali protocollati,   di poter ricevere una relazione sui certificati dei nostri edifici pubblici,   scuole,   palestre,   uffici comunali villa Clorinda,   edificio di Villa Colleoni,   c'è bisogno di capire quali immobili hanno tutte le certificazioni in regola e su quali è necessario intervenire.   E'  una ricognizione indispensabile per potere programmare interventi pubblici,   ebbene dopo due anni non si è fatto nulla''   e  quindi,   per evidentissime ragioni,   se uno chiede per due anni questa relazione  e  questa ricognizione generale sulle certificazioni di sicurezza  e  di agibilità degli edifici pubblici  e  se questa relazione viene negata per incomprensibili ragioni  la  conseguenza più ovvia è che quella persona non è nelle condizioni di svolgere i compiti che derivano dalla delega al Patrimonio visto che la condizione preliminare per programmare interventi su edifici pubblici è quella di conoscere se sono provvisti di certificazioni valide oppure scadute e da rinnovare,   e se queste certificazioni sono carenti  e  quindi tali da richiedere alcuni interventi obbligatori per legge,   e  non dimentichiamo mai che qui si parla di edifici pubblici come le scuole e palestre dove è in gioco la sicurezza di bambini  e  di minorenni.    

Purtroppo ciò che nella normalità dei casi è ovvio in questo paesello sfortunato diventa un concetto rivoluzionario.    Sono trascorse ormai quasi 24 ore dalla pubblicazione con grande evidenza di questa notizia su un giornale locale a grande diffusione come l'Eco di Bergamo  e  sui social network locali  e  l'unica spiegazione che abbiamo in mano di fronte a queste parole sarebbe una dichiarazione esilarante del sindaco che  ''il problema è facilmente risolvibile''  e  quindi si va avanti fino alla fine della legislatura,   mentre gli altri esponenti della lista,   soprattutto quelli di Forza Italia che in tre anni e mezzo non hanno mai spiegato una mazza ai cittadini se non con le solite fanfaronate in libertà del sindaco su  ''Araberara'',   in quasi 24 ore non hanno proferito una sola parola per dare una spiegazione a questa ennesima vicenda incresciosa e deludente,   e  tirano avanti a campare come se questa vicenda fosse  ''di ordinaria amministrazione''  e  non li riguardasse affatto.    Se il problema fosse stato facilmente risolvibile era sufficiente consegnare al vice sindaco la relazione sulle certificazioni degli edifici pubblici comunali  e  i documenti richiesti nel momento in cui li aveva richiesti,   ma il problema è che il vice sindaco indica come motivazione ufficiale alla restituzione della delega al Patrimonio proprio il fatto che  ''da due anni,   anche a suon di atti ufficiali protocollati''  richiedeva quei documenti  e  che fino a oggi  ''non si è fatto nulla''.      La tristezza della vicenda che ha provocato l'ennesima vicenda tempestosa all'interno della maggioranza Lega Nord - Forza Italia è tutta qui,   nel paragone tra la gravità della questione sollevata dal vice sindaco che parla di mancata consegna di documenti relativi a certificazioni che attestano la sicurezza  e  l'agibilità dei più importanti edifici pubblici del Patrimonio comunale  e  la ridicola risposta  ''il problema è facilmente risolvibile''  che è il perfetto riassunto di tutte quelle volte in cui gli assessori leghisti  -  a partire da Clementina Belotti fino a Cristian Pagani  e  poi allo stesso vice sindaco  -  hanno sollevato problemi seri e purtroppo hanno ricevuto risposte piene di superficialità  e  faciloneria quando non addirittura di vera e propria strafottenza da parte del Grande Imperatore degli Stati Uniti di Castelli Calepio.    Ci sono molti motivi per i quali la legislatura è arrivata  ''alla frutta''  in un clima di dimissioni e di rinunce a raffica delle deleghe da parte di consiglieri,    e  una delle ragioni è proprio questo modo di amministrare il paesello  ''alla Carlo Codega''  da parte del sindaco che a lungo andare ha fatto incazzare a morte anche le persone solitamente più tranquille  e  più moderate della maggioranza,   ed è quindi arrivato il momento,   anche se con deplorevole ritardo,   in cui qualcuno anzichè motivare la restituzione della propria delega con le solite  ''motivazioni personali''  ha fatto capire ai cittadini che le motivazioni della rissa politica interna alla maggioranza sono fatti politici molto gravi  e  non l'incazzatura solitaria e individuale da parte di qualcuno  

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