Il volatile sparlante è iper produttivo nella scrittura, in questa fase iniziale dell'autunno. I merli neri ovviamente non si sono ancora impadroniti del giardino e fanno fatica a prendere possesso della postazione sul pino, il nido estivo è in fase di smantellamento perchè deve essere predisposto quello invernale, resistente alle temperature rigidissime e assai fresche della stagione del Natale. Nella tana dell'albero giovane lo scoiattolino fa festa davanti allo scrittoio, la provvista di noci è al gran completo e il mobiletto è stato sistemato e predisposto a sua volta per l'inverno, la ciotola del brodo di pollo fumante che lo scoiattolino beve avidamente quando ha bisogno di riprendere le forze è sempre mantenuta piena e anche la stampella di legno massiccio è a portata di mano per aiutare lo scoiattolino negli spostamenti fisici. L'erba cresce, la gatta inizia a entrare sempre di più nella casa che tra poco sarà riscaldata per fronteggiare l'inverno, lo scoiattolino solitario non si lascerà sorprendere dal calo delle temperature e tutta la Natura si preparerà alla fase nella quale il sole lascia lo spazio alla neve, il vento non porta più con sè il caldo africano ma trascina in questa zona i gelidi cicloni provenienti dal Nord. E' di nuovo autunno e tra poco iniziano a cadere le foglie e a spogliarsi i rami degli alberi, la fioritura va a riposo prima di ripresentarsi ''tirata a lucido'' a primavera, i caminetti delle stanze diventano fumanti e dalla bocca degli uomini, quando si respira e si parla, esce la classica nuvoletta del freddo invernale. Il Gufo si trastulla, e prepara la sua anima al tradizionale calo di umore che colpisce le persone che soffrirono di depressione in questi lunghi mesi del ''freddo di inverno''.....
Nessun commento:
Posta un commento