Lo stupro selvaggio di Rimini non lo hanno commesso ''gli immigrati'' e nemmeno ''quelli di fede islamica'', ma lo hanno commesso alcune singole persone che il Gufo si augura caldamente che possano essere processate velocemente, e il Gufo si augura che in casi di grave violenza nei confronti delle donne una nazione teoricamente seria come l'Italia si ricordi che la pena, per certi delitti particolarmente odiosi e detestabili, deve essere giusta ma anche molto severa. La vicenda incredibile e imbarazzante di Firenze non è stata commessa ''dall'Arma dei Carabinieri'' nel suo complesso, ma da due singole persone che semmai, con il loro comportamento disinvolto, hanno recato danno all'immagine dell'Arma che infatti li ha immediatamente sospesi dal servizio in attesa degli accertamenti della Magistratura. ''In una democrazia seria e in uno Stato di diritto, la responsabilità penale degli atti che costituiscono reato è personale'' e quindi ne devono rispondere individualmente le persone che hanno commesso, che hanno progettato oppure che hanno ordinato ad altri di commettere gli atti sciagurati, non ne deve rispondere una categoria di persone, non ne devono rispondere ''gli immigrati'', non ne deve rispondere ''l'Arma dei Carabinieri'' nel suo complesso. I demagoghi e i cialtroni, oltre ai politicanti e ai giornalisti urlanti, e purtroppo alcuni di loro sono anche giornalisti di importanti quotidiani nazionali che percepiscono stipendi molto più elevati di quelli del Gufo, sono personaggi di infimo livello che approfittano di ogni evento di cronaca nera per fare pura propaganda elettorale nella speranza di raccattare quattro voti in più dei razzisti e di quelli che ormai da tempo ''hanno staccato la spina del proprio cervello'' rinunciando a qualsiasi ragionamento e a qualsiasi tentativo di fare distinzione tra i singoli casi e le singole situazioni, e non si rendono conto che travolgere e stravolgere questo principio liberale della responsabilità penale personale per i singoli reati - che è il fondamento di qualsiasi democrazia e di qualsiasi Stato liberale e di diritto - è un fatto di una gravità inaudita che apre la strada all'arrivo di qualche dittatore fascista, nazista oppure comunista. Purtroppo però l'esempio viene dall'alto, e il Gufo non può certo pretendere che il popolo possa ragionare in termini garantisti e di Stato di diritto quando abbiamo tollerato il delirio di un parlamentare che nel 1993 si è presentato in aula sventolando un cappio e reclamando ''la forca'' per i politici ladroni, oppure di un altro personaggio che ha festeggiato la caduta del Governo Prodi nel gennaio 2008 mettendosi ad affettare una mortadella in Senato e a stappare una bottiglia di champagne e comportandosi come se fosse un ultras della più malfamata curva di uno stadio di calcio
Nessun commento:
Posta un commento