E' arrivata finalmente, dopo una lunga attesa e dopo una fase preparatoria di alcuni mesi, l'approvazione della delibera di Giunta numero 123 del 20 settembre, pubblicata in data odierna su albo pretorio telematico del sito internet comunale, con la quale si sottoscrive una ''bozza di convenzione'' tra Comune di Castelli Calepio e l'associazione ''Il Centro'', che si basa su un paio di punti qualificanti. L'associazione garantisce un servizio di apertura per tre giorni ogni mese per il servizio di supporto psicologico per un totale di 54 ore divise in 72 colloqui della durata di 45 minuti per ogni colloquio, a favore di cittadini residenti sul territorio comunale e riceve in cambio un contributo di 1.250,00 euro, che sembra molto piccolo in termini quantitativi ma rappresenta un'entrata significativa se viene rapportata a quelle che sono le entrate effettive annuali dell'associazione. Il servizio sarà garantito per il periodo dal 2 ottobre 2017 fino al 2 giugno 2018, ma poi sulla base dei risultati ottenuti in questo periodo di tempo e della rendicontazione fornita dall'associazione si potrà decidere di rinnovare la convenzione e addirittura, se ne esisteranno i presupposti, di migliorare la stessa. Saranno pubblicate presto sul sito dell'associazione delle locandine, e distribuite anche in locali pubblici come la biblioteca comunale, in modo da informare i cittadini dell'attivazione di questo servizio e della firma della bozza di convenzione con il Comune che avvia finalmente un percorso attivo e positivo anche qui a Castelli Calepio per affrontare i problemi complessi della depressione, dei problemi familiari che necessitano dell'assistenza della figura di un mediatore e del disagio esistenziale, e questa convenzione concretizza un lungo percorso che fu attivato con serate informative pubbliche iniziate nell'anno 2015.
Purtroppo questa convenzione nasce a causa del dilagare di queste problematiche che sono diventate una delle emergenze sanitarie dei nostri tempi, e della saturazione di quelli che erano i centri principali adibiti alla soluzione di questi problemi come il consultorio di Villongo e quello di Trescore Balneario, ormai intasati da un numero di richieste sempre crescenti. Era quindi necessario dare una risposta immediata ai cittadini di Castelli Calepio e l'assessore ai Servizi Sociali, insieme al suo gruppo di lavoro, ha valutato che questa risposta di prima emergenza potesse essere fornita attraverso una convenzione da stipulare tra amministrazione comunale e un'associazione già operativa sul territorio. Il cammino condiviso ha finalmente inizio e anche il Gufo si sente più sollevato perchè significa che i suoi post informativi scritti in diversi momenti sul blog non sono caduti nel nulla e che qualcuno ha raccolto felicemente questi ''input'', con la speranza che il Gufo coltiva ancora che questo cammino che inizia oggi possa arrivare alla costituzione, al termine di un percorso condiviso tra associazione e amministrazione comunale, di un vero e proprio ''centro di ascolto'' locale del quale si teme che tra alcuni anni se ne ravviserà la necessità, se continuerà ad aumentare il numero delle persone che soffrono di questi problemi e di questi disagi
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