La legislatura è arrivata improvvisamente ''ai titoli di coda''. Tira di nuovo aria pesantissima all'interno del Palazzo di Villa Clorinda e le voci che ha raccolto il Gufo descrivono una realtà di una legislatura ormai ''arrivata alla frutta'' in cui non si riesce a gestire nulla fatta eccezione per l'ordinaria amministrazione, e spesso si fa fatica a gestire anche la semplice gestione quotidiana dei problemi. Tutte le grandi questioni sono arrivate improvvisamente al momento decisivo, dalla variantina alla S.P. 91 ormai rimasta impantanata alla variante generale al P.G.T. a sua volta in affanno, si doveva approvare la variante generale come da dichiarazioni sui giornali entro la fine del mese di settembre e invece si iniziano ad accumulare ritardi sulla tabella di marcia. Sono ormai da considerare ufficialmente sepolcrati e non più realizzabili in questa legislatura progetti a cui la Lega Nord teneva moltissimo come la progettazione del palazzetto dello Sport e come l'ampliamento e la ristrutturazione delle scuole di Tagliuno e di Cividino e della biblioteca comunale, quindi è assai probabile che il bilancio concreto di fine legislatura sarà ''tasse al massimo livello previsto dalle aliquote nazionali, niente opere pubbliche inserite in programma come il Palazzetto dello Sport e il polo scolastico, niente variantina alla S.P. 91'' ed è un bilancio politico pesantissimo perchè certifica e dimostra solamente un fatto, ossia che la legislatura si chiude in modo deludente a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi politici e quindi i principali responsabili devono essere coloro che in questa legislatura avevano la maggioranza relativa dei consiglieri, il sindaco in carica e il consigliere capogruppo della lista. Gli obiettivi principali del programma non sono stati realizzati e non sono più realizzabili a meno, qualcuno di quelli più astuti che ha iniziato a capire dove tira il vento ne approfitta per saltare rapidamente giù dal carrozzone, con tempismo perfetto, in modo da non dovere essere costretto in campagna elettorale a spiegare i motivi di quei risultati deludenti che lo hanno visto protagonista in prima persona. La presa di distanze negli ultimi due mesi è stata clamorosa ed esplicita e si è concretizzata in una marea di assenze e di voti di astensione in Consiglio Comunale e alle riunioni di Giunta, in una restituzione di una delega e in una vera e propria gara a ''passare inosservati''. Il ''cerino'' passato di mano in mano è ormai rimasto nelle mani del sindaco e dei suoi pretoriani, dei quali non si sa se saranno ''fino all'ultimo i fedelissimi'' oppure quelli che all'ultimo momento e solo per salvare sè stessi salteranno a loro volta precipitosamente fuori dal carrozzone, e ormai non esiste più il tempo materiale per continuare a giocare passando il cerino in un'altra mano, si può solo decidere di spegnere velocemente il cerino facendo crollare la legislatura oppure tenerlo in mano fino alla fine ma in tal modo pagando il prezzo di finire politicamente ''bruciati'' e quindi ''fuori dai giochi'' per ciò che ormai è rimasta l'unica cosa che conta, ossia la grande trattativa per le nuove alleanze e i nuovi candidati della campagna elettorale che è ormai imminente.
Ma il motivo grave che fa precipitare rapidamente la legislatura verso un finale inglorioso è il caos che regna sovrano in alcuni uffici, che sono in balìa del caos perchè quando i politici sono litigiosi manca una linea decisionale chiara e questo induce alcuni dei migliori funzionari, quelli più seri e con altissimo senso di responsabilità, a prendere in mano la situazione e a diventare ''i commissari di fatto'' del Comune per manifesta incapacità dei politici a gestire anche l'ordinaria amministrazione, perchè solo grazie a questo ''commissariamento di fatto'' si riesce a evitare che la situazione possa precipitare e peggiorare gravemente anche a livello finanziario e di bilancio. Si segnalano continui refusi in Consiglio Comunale che sono il frutto finale di una gestione disordinata e ormai vicina alla paralisi, della paziente opera di riorganizzazione degli uffici che era iniziata con l'amministrazione precedente del ''Patto'' e che era proseguita fino a quando Clementina Belotti era assessore al Bilancio con delega al Personale è stata fatta carta straccia. Eh già perchè a costo di essere noioso, ripetitivo, impopolare e ''di parte'' il Gufo deve fare notare ancora una volta che già nei primi due anni era in atto una grave crisi politica interna alla maggioranza che aveva portato allo sciagurato aumento delle tasse locali del luglio 2015, ma il crollo devastante è arrivato con decorrenza dal 31 maggio 2016 dopo le dimissioni di Clementina Belotti da assessore al Bilancio e la restituzione della delega al Personale. Tutto è collassato precipitosamente a partire da quel giorno ed è addirittura stato messo in pericolo un bilancio che era stato risanato con manovre fiscali assai impopolari, e coloro che hanno fatto collassare tutto come ''ciliegina sulla torta'' hanno anche ''fatto i fenomeni'' con grottesche esternazioni sui giornali contro la ex assessora al Bilancio. Se il sindaco e i suoi ''pretoriani'' avessero dedicato tutta la loro energia e il loro impegno in questi ultimi mesi a fare funzionare i capitoli di loro competenza e non avessero perso tempo in chiacchiere inutili e in improduttive e deleterie polemiche sui giornali locali e contro gli scrittori dei social network, a partire dalla gestione dei Lavori Pubblici e della organizzazione degli uffici tecnici che sono andati in crisi a causa di mancanza di una valida linea e strategia politica, probabilmente non saremmo arrivati a questo livello increscioso di totale paralisi della macchina amministrativa comunale ormai praticamente al collasso, e quindi per il bene del paesello è bene che se ne vadano a casa assai rapidamente per loro volontà, oppure se insisteranno a rimanere inchiavardati sulla poltrona fino all'ultimo respiro il Gufo si augura che vengano congedati dagli elettori quando sarà il momento nel quale finalmente si tornerà a votare
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