giovedì 14 dicembre 2017

COLPO DI SCENA SULLA VARIANTINA, LA PROGETTAZIONE NON ERA GRATUITA, SALTA FUORI LA DETERMINA PER L'IMPEGNO DI SPESA DI 20.000,00 EURO A CARICO DEL COMUNE RELATIVO ALL'INDAGINE GEOLOGICA

Erano i giorni trionfali immediatamente precedenti il compleanno del Gufo  e  il suo viaggio a Monaco di Baviera in pullman in visita ai  ''Castelli delle Favole''  di Re Ludwig,   erano i giorni  ''caldi''  del P.G.T.   e  si annunciava trionfalmente qui nel paesello che era stato firmato un protocollo di intesa tra Provincia e Comune,   la Provincia si impegnava a fare  ''gratuitamente''  la progettazione esecutiva.     Di gratuito per il Comune non c'era proprio una mazza,   era sufficiente leggere il protocollo di intesa che era parte integrante della delibera di Giunta numero 127 del 4 ottobre 2017  per  capire che all'articolo 3  ''Impegni assunti dalle due parti''  al punto  ''I''  è scritto ad esempio che le indagini geologiche del suolo  e  gli studi del territorio erano a carico del Comune  e  non della Provincia.     Salta quindi fuori pochi giorni prima di Natale,   come sorpresa per il popolo ma non per il Gufo,   la determina numero 732 del 28 novembre 2017,   ''affidamento dell'incarico per la redazione dell'indagine geologica tecnica propedeutica alla realizzazione della strada di collegamento tra la S.P. 84  e  la S.P. 91''   che annuncia di avere accettato un preventivo di spesa di un professionista che eseguirà queste indagini del suolo,   alla somma indicata nel preventivo allegato alla determina pari a circa 20.000,00  euro.     Non è una somma impossibile vista l'importanza dell'argomento,   si tratta infatti di progettare una strada il cui tracciato attraverserà la riserva naturale del Parco Oglio Nord  e  quindi si deve procedere con molta cautela,    ma sarebbe meglio evitare di continuare a raccontare trombonate al popolo.    La progettazione esecutiva magari la farà la Provincia,   non entro fine anno 2017  ma  se tutto va bene non prima della fine dell'anno 2018  visto che la Provincia ha tempo 60 giorni dalla data di consegna della documentazione tecnica  e  dello studio geologico da parte del Comune per avviare il progetto dell'opera,   e  poi altri 60 giorni dalla data di rilascio di tutti i permessi burocratici per avviare la fase di progettazione esecutiva vera e propria,   ammesso che nel frattempo saranno saltati fuori le fonti di finanziamento della strada che le deve ricercare il Comune perchè nel protocollo di intesa è stato nominato  ''Ente capo fila''  e  quindi deve arrangiarsi a ricercare i finanziamenti.     Si è dunque iniziato male,   con una piccola bugia,   raccontando in giro per il paesello la storiella e la favola che per quanto riguarda la progettazione dell'opera  ''fa tutto gratis la Provincia'',    la Provincia non ha ancora preso in mano una penna  e  compilato un solo foglio di carta trascorsi oltre due mesi da quel protocollo di intesa  ma  in compenso il Comune,    che ha iniziato a procedere alla velocità del bradipo esausto,   deve iniziare a rispettare la parte degli accordi indicata in premessa  e  negli articoli del protocollo di intesa  e  quindi si deve iniziare a mettere mano al portafoglio.     Speriamo che questa determina piovuta dal Cielo prima delle vacanze di Natale servirà a fare capire che se la variantina alla S.P. 91 sarà necessaria e indispensabile,   alla fine quando si tireranno le somme sarà probabilmente un'autentica mazzata per le casse pubbliche,    e  vista la velocità con cui si è iniziato a mettersi in azione  e  tenuto conto delle prime  ''spese a sorpresa''  che i nostri politicanti eternamente giulivi e sempre pronti all'auto incensamento si erano dimenticati di annunciare al popolo,    probabilmente a raccontare il finale di questa storia sarà un altro scrittore solitario perchè il Gufo invecchia,  ha già qualche capelli grigio  e  inizia a diventare anziano  e  stanco,   e  qui la vicenda per come è iniziata minaccia di diventare,   tanto per rispettare le tradizioni italiane,   una vicenda infinita che si trascinerà stancamente di generazione in generazione  e  anche da un'amministrazione comunale all'altra per almeno due o tre legislature in modo che quando l'opera sarà finalmente conclusa,   magari scopriremo che nel frattempo è diventata obsoleta  e  anacronistica 

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