I giorni invernali del Gufo sono lunghi e anche assai freddi, e si consumano a un ritmo devastante nella propria pigrizia e nell'indole quieta e pacifica, ma introducono lo scrittore solitario ai pensieri del Grande Riposo. Una grande notizia ha invaso l'anima del Gufo dopo la depressione ed è la notizia della precarietà dell'esistenza, di una vita in cui viene sempre scritta la parola ''FINE'', di una vita in cui l'ultima parola è quella che completa il percorso pieno di semina e lascia per sempre sul terreno la scia dell'impronta originale di chi è passato nell'Eternità. Il Gufo è nella fase del declino, ha iniziato ''il secondo tempo'' senza sapere se l'arbitro fischierà la fine in anticipo oppure concederà qualche minuto di recupero, ha nelle sue mani la volontà di continuare a scrivere perchè ogni piccolo capolavoro che compone potrebbe essere quello che formalizza il proprio congedo. La Precarietà non è un concetto contrastante ed opposto a quello di Eternità, i due concetti si completano a vicenda perchè chi scrive nella Precarietà in fondo sogna che i suoi capolavori possano essere famosi per l'Eternità, colui che scrive nella Precarietà sente il bisogno di ''lasciare una traccia'' che possa durare per i secoli infiniti di cui si compone l'Eternità. E' la scia che esce dalle parole impresse dallo scrittore sulla pietra della Precarietà, le parole che diventano più pesanti man mano si procede nel percorso che introduce il Gufo dalla fase dell'esordio nei momenti del declino, la vita per fortuna non è infinita e i momenti di gravità e di angoscia che appesantiscono spesso l'anima trovano addirittura conforto e sollievo nel pensiero che prima o poi il Grande Riposo arriverà con dolcezza e delicatezza a porre fine alle sofferenze esistenziali di chi ha sofferto per lunghi anni di depressione. Precarietà ed Eternità hanno quindi iniziato il loro lungo ''percorso parallelo'' in cui sembrano non incontrarsi mai, ma proseguono l'una accanto all'altra quasi ''tenendosi per mano'' perchè quando arriveranno insieme al traguardo finale della lunga vita del Gufo, riusciranno a fondersi e a confondersi fino a rendere immortale l'opera assidua di uno degli scrittori solitari dilettanti più misteriosi dei nostri tempi
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