Con una mossa politicamente coraggiosa e quasi spregiudicata, Forza Italia di Castelli Calepio affida il giudizio sull'amministrazione Benini direttamente nelle mani dei cittadini elettori di Castelli Calepio, e si affida al giudizio dei cittadini già nel 2018 senza aspettare le calende greche e senza attendere la scadenza naturale della legislatura. Il "via libera" che il coordinatore locale di Forza Italia (che è anche coordinatore di zona del Basso Sebino) ha dato ai "vertici" provinciali in merito all'inserimento di Nadia Poli, assessora alla Scuola della Giunta Benini, nelle liste dei candidati al Consiglio Regionale per Forza Italia non è motivato solamente dal rispetto delle disposizioni in materia di "pari opportunità" tra i candidati dei due sessi (che devono essere presenti in numero uguale all'interno delle liste dei candidati) ma è la sfida che Forza Italia lancia alla Lega Nord e al Partito Democratico. E' come se Forza Italia chiedesse agli elettori di Castelli Calepio "noi proponiamo la candidatura in lista per le elezioni regionali di una nostra militante che è anche assessora in un settore strategico e importantissimo come la Scuola, e attraverso il vostro voto (oppure il vostro "non voto") per Forza Italia con indicazione di preferenza per la Poli vi chiediamo di dare un giudizio sull'operato complessivo della Giunta Benini soprattutto nel settore della Scuola", visto che nell'articolo dell'Eco di Bergamo e nelle stesse parole dei "vertici" provinciali di Forza Italia è ben evidenziato che nella composizione delle liste il partito attinge agli amministratori locali (sindaci e assessori) per misurare la loro capacità di raccogliere consensi elettorali sul territorio da loro stessi amministrato, e ne è prova di ciò che uno dei candidati principali di Forza Italia in Regione Lombardia sarà il sindaco di Lenna Jonathan Lobati.
Forza Italia punta quindi con decisione all'obiettivo politico di essere il primo partito a Castelli Calepio sia alle elezioni regionali che alle elezioni politiche nazionali, davanti alla Lega Nord, al M5S e anche al Partito Democratico. Certamente Forza Italia raccoglierà a livello di partito e di elezioni regionali più voti della Lega Nord, per la presenza di una lista personale del governatore Maroni che sottrae voti alla Lega, ma il dato politico che conta realmente è essere il primo partito per numero di voti alle elezioni politiche nazionali dove la scheda presenta tutti i simboli di partito in cui sono misurabili i consensi reali ed effettivi trattandosi di una legge elettorale che assegna i due terzi dei seggi parlamentari con sistema proporzionale puro. Se Forza Italia vincerà la sfida politica diventando il primo partito di Castelli Calepio, dalla sede provinciale del partito non potrà arrivare altra scelta alternativa alla ricandidatura del sindaco Benini che a quel punto avrà il "via libera" dal coordinamento provinciale e il consenso popolare "fresco" per partire alla sfida delle successive elezioni comunali partendo da una posizione di forza e di vantaggio all'interno della coalizione di centro destra, e potrà facilmente liquidare l'alleato leghista non più decisivo. Se invece Forza Italia non dovesse risultare il primo partito come numero di voti a Castelli Calepio nonostante la candidatura di un assessore in una lista per le elezioni regionali, allora vuol dire che il popolo di Castelli Calepio ha espresso un giudizio negativo sull'operato non solo della persona candidata ma del partito principale della maggioranza che governa Castelli Calepio e in tal caso il sindaco dovrà iniziare a preparare le valigie perchè sarà fatto sloggiare velocemente dai suoi stessi alleati.
La sfida politica è coraggiosa e la parola decisiva viene affidata nelle mani degli elettori del paesello che con il loro voto, che a questo punto diventa un giudizio di gradimento politico per uno dei principali assessori di questa Giunta, decideranno molto probabilmente se questa legislatura merita di proseguire fino alla fine oppure deve essere sepolcrata e congedata in modo inglorioso pochi minuti dopo la proclamazione dei risultati ufficiali delle elezioni politiche e regionali nei seggi elettorali di Castelli Calepio. Il Gufo formula ovviamente i suoi migliori auguri alla candidata, perchè a prescindere da giudizi politici e personali fa sempre piacere quando il paesello (e in particolare un amministratore locale in carica in quel momento) viene tenuto in considerazione dai "vertici" provinciali di uno dei principali partiti nazionali, perchè questo comporta il fatto che la campagna elettorale per le elezioni regionali (grazie alla presenza nelle due coalizioni avversarie del sindaco della città di Bergamo e dell'assessore alla Scuola del Comune di Castelli Calepio) sarà molto avvincente e Castelli Calepio sarà luogo di diversi incontri pubblici e di dibattiti politici intesi e di grande importanza; il cronista solitario descriverà l'evoluzione degli eventi politici perchè a questo punto la vicenda di Castelli Calepio si gioca non solo nei Palazzi e nelle segrete stanze "locali" ma anche e soprattutto nelle campagne elettorali nazionali e regionali
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