mercoledì 4 settembre 2019

LASCIAMO PERDERE LA RIVOLUZIONE, MA SALVIAMO ALMENO LE MERENDINE E GLI ANZIANI

Il  "curriculum vitae"  non fa il Ministro,   esattamente come nel famoso proverbio  "l'abito non fa il monaco",    e  malgrado il nuovo Ministro dell'Istruzione   "in quota M5S"  ha indubbiamente titoli di studio  ed  esperienze di livello internazionale  (la laurea in Storia del Pensiero Politico nell'Università di Tor Vergata a Roma,   l'insegnamento come professore ordinario di Economia Politica presso l'Università di Pretoria nella Repubblica Sudafricana,   il ruolo di professore ordinario sempre nella nazione sudafricana presso la  "School of Public Relationship"  di Stellenbosch,   il ruolo di ricercatore al  "Centre for Social Investments"  della Università della città tedesca di Heidelberg,   il ruolo di ricercatore associato all'Università delle Nazioni Unite in Belgio a Bruges),   nulla a che vedere con la mitica ministra Fedeli dal  "curriculum vitae"  assai incerto,   le prime dichiarazioni pubbliche sono addirittura più strampalate delle teorie economiche del Gufo.

Si deve risolvere il problema del precariato  e  per trovare le risorse  (tanto per cambiare,   in Italia si trovano le risorse per qualsiasi cosa tranne che per l'Istruzione  e  l'Università)   il nuovo ministro propone di introdurre nuove tasse,    anzi  "micro tasse di scopo":   serve una tassa di scopo sulle merendine,   una tassa di scopo sulle bevande zuccherate  e  una tassa di scopo sui biglietti aerei,   perchè le merendine  e  le bevande zuccherate non fanno bene alla salute del popolo  (ogni tanto anche il Gufo,   non più studente  e  ormai anziano,   cede alla tentazione di una merendina  "kinder al latte"  oppure  si trastulla a bere un'aranciata  e  una  "coca cola",    che fanno male alla salute già precaria del Gufo  e  lo hanno fatto ingrassare fino a raggiungere  "quota 100"  non di età pensionabile,   ma di  "peso forma"  in kg.  anche a causa di uno scarso esercizio fisico)   e  l'aereo è un mezzo inquinante,   quindi quando si viaggia in Europa conviene andare in pullman come peraltro il Gufo fa già da diversi anni.     Anche gli anziani saranno  "silurati"  dal ministro perchè il mondo  e  la nostra nazione devono cambiare in modo radicale,    "non è detto che i giovani siano portatori di particolare novità  ma  sicuramente gli anziani non hanno capito come cambiare il mondo  e  vale la pena di ascoltare voci nuove"   e  qui gli potrebbero rispondere sia il nostro Cesare Augusto locale  (un anziano signore che da cinque anni domina sugli United States of Castelli Calepio dal balcone della Reggia di Villa Clorinda)   in cui una delle frasi più celebri è stata  "non serve a niente essere giovani di età  se  non si è giovani e pieni di energia nel cervello",    sia l'ex presidente degli Stati Uniti di America Ronald Reagan  che  a un dibattito pubblico riuscì a stroncare  e  a umiliare il suo molto più giovane rivale  (il candidato democratico Walter Mondale che lo irrideva per la differenza di età anagrafica)   con la sferzante battuta  "prometto che non userò la mia esperienza come arma elettorale contro di te".

Il Gufo prende atto che la merendina è in pericolo,   perchè non fa bene alla salute pubblica essere golosi  e  ingoiare una brioche al latte  oppure  un cioccolatino  "Bounty"  a  metà mattina;    il popolo deve mantenere una linea filiforme  e  impeccabile  e  non deve ingrassare,   altrimenti darebbe un triste spettacolo di sè stesso.     Questo  "governo della discontinuità"  nasceva perchè è necessario sterilizzare le clausole di salvaguardia ed evitare l'aumento dell'I.V.A.,   e  prima ancora che abbia ufficialmente prestato giuramento,    uno dei ministri ha già dato sfogo alla propria fantasia  (quella che nella Unione Sovietica Europea,   quando si tratta di inventarsi nuove tasse,   non manca mai)   ed è andato all'assalto delle merendine  e  della bevanda zuccherata.     Magari  "la rivoluzione e il cambiamento"  possono attendere,   tuttavia il Gufo si mobiliterà  mettendosi  in  "pre allarme"  nella speranza di riuscire almeno a salvare la propria merendina di metà mattina  (oppure di metà pomeriggio)....  

  

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