lunedì 28 ottobre 2019

HANNO PERSO PERCHE' SI FACEVANO APPLAUDIRE DA BRUNELLO, E SI SONO DIMENTICATI DEGLI ARTIGIANI, DEI COMMERCIANTI E DEGLI OPERAI

Il Partito Democratico e il M5S si sono alleati in una Regione come l'Umbria dove la presidente uscente  (esponente del Partito Democratico)   fino a pochi mesi prima dalla rovinosa caduta della Giunta che ha trascinato la situazione a drammatiche elezioni anticipate era accusata di  "mal governo"  proprio dai  "nuovi"  alleati del M5S.    Due giorni prima delle elezioni,   i  "nuovi"  alleati hanno pensato bene di fare  "la fotografia di gruppo"  che è stata fallimentare  e  fatiscente perchè coloro che dovevano dimostrare compattezza  e  unità hanno dovuto subire l'umiliazione di ascoltare il loro  "alleato di governo"   ("l'altro Matteo")   che ci teneva a precisare che lui da quella fotografia ne stava alla larga,   si sfilava  e  si defilava,   perchè  "l'altro Matteo"  è  furbo  e  scaltro come il Capitano  e  non si fa fotografare in mezzo ai perdenti  e  agli sfigati il giorno prima della disfatta elettorale.    Hanno scelto come candidato presidente un ricco imprenditore  e  si sono fatti applaudire dal miliardario Brunello Cucinelli,    mentre Salvini  e  Giorgia Meloni parlavano al popolo reale  e  ruspante  (quello degli operai,   degli impiegati,   dei piccoli imprenditori,    dei commercianti,   dei liberi professionisti  e  degli artigiani)    e  descrivevano il sogno di liberare il popolo dalla schiavitù e dalla dittatura dell'Unione Sovietica Europea dei banchieri  e  dei miliardari,    perchè il popolo di Perugia  (e anche quello di Gubbio,   di Assisi  oppure  di Terni)  se ne sbatte le palle degli applausi di Brunello  e  preferisce colui che bacia il Sacro Crocefisso in difesa del paesello  "a tradizione cristiana".     La  "triade giallo rossa"  sventolava come arma segreta il P.O.S.  e  il bancomat  davanti a persone,   quelle del popolo delle partite I.V.A.,   a cui del P.O.S.  e  del bancomat non interessa praticamente una mazza.    Hanno perso perchè si sono comportati come il Gufo,   classisti ed elitari nella loro narrazione,   e  si sono dimenticati che  (proprio come il Gufo)  le  "èlites"  sono illuminate  e  magari anche erudite,    ma destinate a essere una esigua minoranza quando si aprono le urne  e  quando si lascia parlare la voce del popolo,    che preferisce colui che urla su un balcone  (oppure sulla  "consolle"  del  "bar Papeete")   reclamando a gran voce i  "pieni poteri"  a  coloro che  "i pieni poteri"  hanno tentato di prenderli a tradimento con subdole  e  ambigue manovre di Palazzo

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