"Provate a immaginare due gruppi di scoiattolini, e uno scoiattolo che si mette alla guida dei due gruppi. Da un lato gli scoiattoli nobili in pelliccia, che sistemano la foresta perchè grazie alla loro forza e alla ricchezza degli strumenti a propria disposizione riescono a fare i lavori più importanti; essi hanno abbondanti provviste e scorte nella dispensa, dormono in una tana bellissima e arredata in modo spettacolare, e il capo scoiattolo li rifornisce con continuità dei prodotti più pregiati in modo che alla loro mensa non possa mai mancare nulla. Dall'altro lato gli scoiattolini bradipi e pigri, disordinati e arruffati nel loro portamento; essi spesso tirano a campare e cincischiano, perchè sono creativi ma al tempo stesso lavativi, a tal punto che trascurano persino la propria alimentazione e a volte si dimenticano di riempire la dispensa, il capo scoiattolo interviene spesso fornendo loro ottime ciotole di brodino di pollo tiepido e sostanzioso in modo che non solo si possano alimentare correttamente, ma anche riscaldare quando si dimenticano a casa la pelliccia. Scende la notte, e dopo avere accompagnato i due gruppi nelle loro tane, il capo scoiattolo decide di addormentarsi insieme al gruppo più disordinato non perchè teme che esso possa disperdersi oppure essere totalmente incapace di badare a sè stesso, ma perchè gli scoiattoli bradipi e pigri riescono sempre a inventarsi situazioni incredibili, in grado di ispirare i suoi sogni proibiti, di fare desiderare a lui di essere impreciso e disordinato, fuori dagli schemi e fuori da ogni logica".
Si dibatte da una intera esistenza se deve prevalere il talento disordinato ma creativo sulla disciplina di gruppo, se è meglio nel contesto di un gruppo riempirlo di pigrizia indolente (e a volte anche insolente) abbinata a una capacità di sorprendere inventandosi l'inverosimile oppure incentivare e premiare chi è in grado di avanzare con costanza, con regolarità e con compattezza, se è meglio l'Armata Brancaleone oppure la Falange Macedone, se devi tirare insieme una combriccola di talenti disordinati e totalmente fuori dagli schemi che guida all'assalto (con totale imprudenza) uno sgangherato vascello in mare aperto oppure allestire una corazzata super blindata in grado di affondare il nemico sparando una serie di siluri dalla traiettoria precisa e dalla potenza implacabile, se deve prevalere il rispetto delle regole oppure se delle regole bisogna fregarsene e infischiarsene andando avanti esclusivamente grazie all'improvvisazione e alla fantasia. Il Gufo ha smesso da una vita di dibattere su questi temi, trascinato verso la perdizione dalla sua malattia depressiva che lo conduce rapidamente verso il declino e l'eclissi della propria esistenza terrena; ha compreso infatti quella che è la risposta migliore, e che è al tempo stesso il trionfo della logica e il successo della fantasia creativa. Un vero "capo scoiattolo" tira insieme entrambi i gruppi, quello elegante che si protegge sempre indossando le pellicce migliori e quello sgangherato e disordinato che crea casino e che spesso riesce a riemergere incredibilmente dal caos e dal marasma che essi stessi hanno originato con il loro estro strampalato; li separa assegnando a ognuno dei due gruppi la propria tana, il proprio regime alimentare, la fornitura di cui necessita per tirare avanti secondo le proprie caratteristiche, poi all'improvviso li mescola e li confonde uno all'interno dell'altro, perchè forse essi non lo hanno ancora compreso, ma la foresta non sarebbe sicura e ospitale senza l'opera preziosa degli scoiattolini ordinati e disciplinati, ma sarebbe meno viva e meno intensa senza il casino creato dall'allegra e sgangherata combriccola che si diverte e che spesso tira a campare in modo pigro e disordinato, perchè nel primo caso le urla disegnano la traiettoria della potenza e dipingono l'eleganza, e nel secondo caso descrivono "il caos e il marasma" senza il quale la vita sarebbe più spenta e più anonima....
Nessun commento:
Posta un commento