La politica locale di Castelli Calepio riparte, dopo la tragica scomparsa del vice sindaco e assessore al Bilancio Mario Pagani; i primi passi formali sono stati annunciati dal sindaco su "Araberara" e consistono nella nomina di Nadia Poli alla carica di vice sindaco e dell'assegnazione ad Alberto Caldara dell'incarico di assessore, con il sindaco che per ora tiene nelle proprie mani la delega al Bilancio. E' stato confermato che sarà "il primo dei non eletti", Giacomo Bertoli, a subentrare in Consiglio Comunale a Mario, probabilmente l'incarico di consigliere "capo gruppo" della lista di maggioranza sarà assegnata a Fiorenzo Falconi. La Giunta Comunale (per ora senza Alberto Caldara, il cui incarico sarà formalizzato nelle prossime ore) si è riunita il 7 aprile introducendo per tutta la durata dell'emergenza sanitaria "Corona Virus" la possibilità di lavorare in modalità "smart working" e "tele lavoro" per i funzionari e per i dipendenti del Comune, oltre alla possibilità di convocare per mail (inviando tutta la documentazione necessaria a discutere e a deliberare con strumenti elettronici) e di svolgere le sedute di Giunta e anche di Consiglio Comunale con le modalità del collegamento Skype oppure della video conferenza, per rispettare il più possibile le disposizioni del "distanziamento sociale e divieto di assembramento" in vigore in questi ultimi due mesi; l'assemblea si svolgerà regolarmente perchè lo strumento scelto dovrà garantire sia la possibilità di intervento dell'assessore / del consigliere che l'ascolto degli altri interventi, ci sarà spazio all'intervento, alla discussione e alla dichiarazione di voto (sia pure in leggerissima differita e non "in presa diretta" come avviene per le tradizionali sedute in cui tutti sono fisicamente presenti nel medesimo luogo, che è quello dove si svolge la riunione), e resterà in vigore l'obbligo per il segretario di redigere il verbale della seduta e di pubblicare l'estratto del verbale sull'albo pretorio "on line" del sito internet comunale.
Il futuro del Comune è già nato in questi giorni e si svilupperà su tre direzioni fondamentali. La prima è quella della introduzione della tecnologia e della comunicazione con ampio utilizzo dei "social network", il Gufo che all'origine aveva inventato un blog arcaico e tecnologicamente decrepito aveva iniziato a spostare fisicamente la comunicazione politica e la stessa lotta politica dalla piazza Vittorio Veneto, dal bar e dalle aule consiliari verso l'universo dei social network e adesso l'emergenza sanitaria "Corona Virus" rende irreversibile questo sviluppo. La seconda direzione è quella del completamento dei lavori dell'Oratorio di Tagliuno e del progetto della nuova palestra comunale: nate come "opere sotto traccia" e magari "secondarie" nella visione di chi aveva altre ambizioni, queste opere possono diventare una straordinaria occasione di attirare finanziamenti e di rappresentare la base stessa della rinascita degli United States of Castelli Calepio. Tra uno o due anni si dovrà ricostruire "praticamente da zero e dalla base" tutto il mondo dello sport di base, del volontariato, delle celebrazioni delle funzioni religiose, passando "dal vecchio mondo al nuovo mondo"; chi è "in prima linea" in questa ricostruzione e ha in mano progetti già approvati per la realizzazione di nuove infrastrutture (come quella della nuova palestra) potrebbe riuscire a intercettare i finanziamenti che a tutti i livelli lo Stato, la Regione Lombardia, il C.O.N.I. e le Federazioni Sportive assegneranno agli Enti locali e alle associazioni sportive e di volontariato per realizzare queste opere. La terza direzione è quella dei Servizi Sociali e della medicina di base, che saranno decisive per impedire che le possibili future emergenze possano trasformarsi in catastrofi come è accaduto in questi due mesi nella Provincia di Bergamo: sarà necessario che l'Ente sia "in prima linea", costituendo una "rete di associazione", per intercettare appena si sviluppano casi di difficoltà, per intervenire già sul territorio al fine di evitare di intasare le strutture ospedaliere "centrali" e di impedirne il collasso; non è un mistero che all'interno della Giunta attuale l'assessora più dinamica, più giovane, più attenta all'utilizzo della comunicazione (anche massiccia) sui social network è proprio l'assessora ai Servizi Sociali e alla Comunicazione, quindi è necessario aumentare la dotazione di fondi a questi servizi. Nel breve periodo l'obiettivo sarà quello di ripresentarsi alla riapertura dell'anno scolastico e del centro sportivo comunale con la sanificazione e la pulizia generale degli edifici scolastici, delle palestre, degli spogliatoi comunali, del Municipio e di tutti i locali pubblici; importanti agevolazioni sugli acquisiti di prodotti e sui servizi di messa in sicurezza sono stati approvati a livello statale e il Comune si deve fare trovare pronto a sfruttare l'occasione. C'è molta "carne al fuoco", Castelli Calepio ne esce devastata dalla "fase uno" ma ha importanti carte da giocare nella fase della ricostruzione: tocca agli esponenti della politica locale (soprattutto alla maggioranza che governa) decidere se sfruttare al meglio queste occasioni per trasformare una legislatura che era iniziata molto male in un importante tassello per la rinascita di Castelli Calepio oppure se arrendersi e "tirare a campare" limitando i danni, ma i primi passi alimentano la fiducia del Gufo che non vuole pensare, almeno per ora, che queste opportunità possano andare sprecate
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