venerdì 2 settembre 2016

SUPERMERCATI A RAFFICA, CEMENTO E ASFALTO, MAXI ROTATORIE, PARCHEGGI: IL GUFO DESCRIVE IL RAPIDO DECLINO DI TAGLIUNO

Tre supermercati di diverse dimensioni in meno di un chilometro nella stessa S.P. 91 sul confine tra Grumello del Monte e Tagliuno sono già operativi,  e il quarto supermercato a poche centinaia di metri di distanza dagli altri tre  (l'ex Migross)  è in fase di ristrutturazione e di ampliamento rispetto alla versione precedenza.    Sempre nella stessa S.P. 91  nella frazione di Calepio,  vicino alla filiale locale della Banca Monte Paschi di Siena,  arriviamo a quota cinque in due chilometri in quanto è attivo e operativo un piccolo  "leader discount".   Una mega rotatoria tra poco invaderà la strada,  segando un paio di alberi  e  restringendo lo spazio dell'antica e storica chiesetta di San Rocco.   Un grande parcheggio è nato in via Castellini,  il Gufo non è presente nelle ore dell'inizio delle giornate scolastiche,  ma negli altri giorni è quasi sempre mezzo vuoto:  anche in questo caso,  fatta eccezione per un ex ufficio postale ormai decrepito e fatiscente che è stato un bene che sia stato abbattuto in quanto era obbrobrioso dal punto di vista estetico,   la vittima del parcheggio sono stati alcuni alberi e le panchine in legno,  mai realizzate,   e infine qualcuno ha l'idea strana di gettare al vento altri 100.000,00  euro per spostare il Monumento ai Caduti da Piazza Vittorio Veneto nella zona del parcheggio di Via Castellini.   Nella zona dell'area mercato di Tagliuno in meno di duecento metri esistono già tre parcheggi di medie dimensioni:  l'area mercato stessa (è disponibile per assolvere la funzione di parcheggio sei giorni e mezzo su sette,  ad eccezione del martedì mattina),   il parcheggio vicino alla piazzetta del Monumento ai Caduti A.V.I.S.  e  il parcheggio davanti al Bar Garden,   ma i nostri attuali amministratori comunali sentono l'impellente esigenza di realizzare un quarto parcheggio  (quindi niente  "mini polmone verde"  ma altro asfalto e cemento)  nell'area dell'ex campo di tamburello.   La biblioteca comunale potrebbe essere migliorata e sistemata con piccoli lavori,  ma il Gufo teme che sia l'ultimo dei pensieri dei consiglieri delegati alle opere pubbliche.    La trattativa sulla ristrutturazione del cinema di Tagliuno e sulla vicenda Oratorio e bocciodromo si è arenata:  la soluzione sembrava imminente nei mesi finali del 2015,  poi sono arrivate le beghe infinite tra Lega Nord e Forza Italia e tutto si è inceppato e fermato.   Infine la vicenda grottesca del torrente Gambone,  da due anni esiste già un progetto per sistemarlo e metterlo in sicurezza,   i soldi per finanziare l'opera sono stati messi a bilancio già da due anni  (ex assessore Colombi)  ma tutto è fermo,  in attesa che qualche anima generosa si decida a portare la vicenda in Giunta per la delibera che darebbe inizio alla fase esecutiva dei lavori.

Supermercati posizionati a poche centinaia di metri di distanza l'uno dall'altro che dal punto di vista della programmazione e della visione generale di un paesello sono un insulto all'intelligenza,  mega rotatorie,  parcheggi uno dietro l'altro,  asfalto e cemento a volontà,  niente semafori pedonali  e  la via del centro trasformata in una superstrada veloce,  niente di eccezionale per una materia che è quanto mai urgente e sentita come quella della manutenzione del territorio e dei torrenti e dell'incremento dell'aree verdi per porre fine agli scempi edilizi del consumo del territorio,   scarsa attenzione ai temi dei servizi alla persona,   "attenzione zero"  ai temi del lavoro e dei trasporti alternativi  (fatta eccezione per i voucher lavoro  e  per il Servizio Piedibus,  che comunque sono una minima parte di quello che sarebbe necessario per affrontare la grave crisi economica che imperversa ormai da quasi otto anni):  il Gufo non cade nella trappola di entrare nello stillicidio delle precisazioni e analisi tecniche del singolo episodio  (magari ogni singolo supermercato ha una sua  "logica di investimento e di mercato"  che peraltro il Gufo non ha ancora capito bene,   magari la mega rotatoria è la madre di tutte le soluzioni alla viabilità,   magari il popolo è profondamente innamorato dei parcheggi in asfalto esteticamente obbrobriosi  e  detesta alberi e aree verdi,   magari i pedoni sono dei rompiscatole che rallentano il traffico ed è giusto dare  "strada libera"  agli automobilisti che hanno fretta)  ma ha descritto in questo post la programmazione politica generale degli ultimi anni,  dominata da Giunte i cui principali esponenti erano persone del centro destra  (ex Popolo della Libertà,  Forza Italia  e  Lega Nord)  e  il suo risultato finale.    E'  un risultato finale che non piace al Gufo,   e che rende Tagliuno sempre più retrogrado  ed  esteticamente in mano alla Dittatura dell'Asfalto,  del Cemento  e  delle Sacre Entrate da Oneri di Urbanizzazione  (e anche,  piccolo dettaglio finale,  dell'I.M.U.  e  dell'addizionale comunale record,  portate al livello massimo previsto dalla legge nazionale),   e il Gufo si chiede e poi chiede ai lettori se tutto questo piace al popolo....    

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