venerdì 3 novembre 2017

FINALMENTE SI E' CONCLUSA LA ''SETTIMANA DI FUOCO'' DI CASTELLI CALEPIO PROTAGONISTA DELLE CRONACHE DEI GIORNALI LOCALI

Domenica 29 ottobre irrompe sulla scena un duro comunicato della Lega Nord che contiene forti critiche nei confronti del sindaco e degli alleati di Forza Italia accusati di comportarsi come  ''muri di gomma'',   poi martedì 31 ottobre la vicenda del comunicato finisce sull'Eco di Bergamo,   quindi giovedì 2 novembre altro tempestoso articolo sull'Eco di Bergamo nel quale si riportano le durissime accuse politiche dell'ex sindaco Flavio Bizzoni del  ''Patto di Castelli Calepio''  che prima di uscire dall'aula e di decidere di non partecipare alla discussione  e  alla votazione sulla variante generale al P.G.T.  ha accusato l'amministrazione comunale di essere  ''moralmente e politicamente corresponsabile''  delle vicende che hanno portato all'indagine della Procura della Repubblica nei confronti dell'ex responsabile di alcuni uffici dell'Area Tecnica,   e  venerdì 3 novembre si va di nuovo a rotta di collo sui giornali locali,   questa volta su  ''Araberara'',    con il sindaco che dilaga e imperversa contro la Lega Nord dicendo che lui  ''non risponde a una lettera''  e  che minaccia di ricandidarsi anche da solo  e  senza l'appoggio dei partiti,   presentando una propria lista personale.      La cosa grave non è che sia successo tutto questo,   in fondo in questa legislatura ormai precipitata oltre i limiti della farsa è accaduto anche di peggio,   ma quello che è veramente incredibile è che al termine di una settimana così tempestosa nessuno della maggioranza abbia sentito il desiderio di rispondere alle accuse politiche dell'ex sindaco per difendere il proprio operato amministrativo  e  la propria dignità politica,   nessuno ha minimamente pensato a rassegnare le dimissioni,   nessuno si scandalizza  e  tutto viene rinviato a lunedì come se nulla fosse accaduto.    Nel frattempo il Gufo a Sarnico raccoglie ilarità  e  commenti giulivi e giocondi,   ormai nei paeselli limitrofi si ride della situazione politica di Castelli Calepio  e  del  ''sindaco sceriffo'',    in fondo mancano ancora due settimane prima dell'uscita del prossimo numero di  ''Araberara''  e  in queste due settimane possiamo tirare un sospiro di sollievo,   riposare un po'  e  riprendere  amabilmente a disquisire di bolliti della tradizione bergamasca  e  di piatti gustosi di  ''polenta e strinù''.    Per riprendere a parlare di vicende politiche e amministrative che abbiano un minimo di serietà  e  che non siano trombonate demagogiche da campagna elettorale e barzellette,    il Gufo teme che si dovrà avere un po'  di pazienza  e  aspettare il prossimo sindaco  e  la prossima legislatura comunale        

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